Il pomodoro San Marzano viene coltivato soprattutto nella regione Campania,fra Napoli e Salerno,presenta un sapore agrodolce che lo rende indicato per il consumo crudo oppure cotto sotto forma di salsa.

Il frutto si presenta come una bacca di forma cilindrica allungata non uniforme, di colore rosso molto acceso; la polpa è compatta e non contiene molti semi, mentre la buccia è molto sottile e facilmente staccabile. Queste caratteristiche lo rendono inconfondibile sia allo stato fresco che trasformato.
Il pomodoro San Marzano è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue caratteristiche, che vengono esaltate dalla trasformazione in “pelato”.
Il clima mediterraneo e il suolo vesuviano estremamente fertile e di ottima struttura, l’abilità e l’esperienza acquisita dagli agricoltori dell’area di produzione nel corso dei decenni ha fatto si che nel 1996 l’Unione Europea riconoscesse il San Marzano come D.O.P.

Il mio San Marzano l’oro rosso dell’Agro Nocerino Sarnese - Sapori News

Giuseppe Napoletano e Francesca Faratro

La III edizione de “Il Mio San Marzano” – per far meglio apprezzare il frutto “d’Oro” – tenutasi lunedì 21 ottobre presso lo stabilimento Solania di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore, è stata un gran successo. Oltre 300 i pizzaioli e gli chef provenienti da tutto il Sud Italia per celebrare ed esaltare l’oro rosso dell’Agro Nocerino – Sarnese: il pomodoro San Marzano. L’evento è stato organizzato da Renato Rocco, direttore de La BuonaTavola Magazine e promosso dall’azienda Solania Srl leader nel settore della trasformazione del pomodoro San Marzano in collaborazione con Perrella, distributore esclusivo di Solania in Campania e Molise.

Tra gli ospiti d’eccezione, Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico de Il Mattino e del LucianoPignataroWine Blog, penna d’oro del gusto che ha centrato le sue considerazioni “sulla valorizzazione e sul recupero del pomodoro San Marzano”. “Dopo un periodo di crisi, il pomodoro San Marzano è tornato alla ribalta soprattutto grazie ai giovani pizzaioli e chef che ne stanno riscoprendo il gusto e la versatilità nei piatti” ha commentato il giornalista.
Parole che hanno trovato riscontro in quelle di Francesco Martucci, pizzaiolo e numero uno della classifica 50 TOPIZZA oltre che partner di Solania, il quale ha sottolineato come “il pomodoro San Marzano sia ingrediente fondamentale in cucina e in pizzeria, per la sua caratteristica di dolcezza-asprezza non paragonabile a nessun altro tipo di pomodoro”.

“La manifestazione”, nelle parole dell’amministratore unico di Solania Giuseppe Napoletano, “è stato un evento fausto non solo per esaltare una eccellenza che tutto il mondo ci invidia, prodotto di punta dell’azienda, ma anche per celebrare la fine della campagna e per ringraziare i coltivatori e i produttori che con passione e dedizione regalano ai consumatori un prodotto autentico”.
Non a caso, il dottor Giuseppe Napoletano parla di autenticità: infatti, la festa è stata anche terreno fertile per sottoscrivere l’accordo tra Solania e Authentico, l’applicazione fondata da Pino Coletti, grazie alla quale il consumatore può verificare, attraverso la scansione del codice a barre, se il prodotto è un autentico Made in Italy.

L’accordo con “Authentico” consente l’utilizzo un eco-sistema digitale che attraverso una app e un sito internet supporta gli utenti nella scelta di acquisto. Una dimostrazione di come l’azienda Solania sia sempre più attenta ad informare ed educare il consumatore finale e per garantirgli un’informazione trasparente di qualità che possa anche tutelare la salute di chi ama i prodotti italiani.
Ultimo evento ma non per importanza: il taglio del nastro del Museo delle etichette: una collezione rarissima di etichette di pomodoro San Marzano presente all’interno dell’azienda Solania e arrivata a noi come testimonianza storica dell’evoluzione grafica di un prodotto senza tempo.

Il mio San Marzano l’oro rosso dell’Agro Nocerino Sarnese - Sapori News

Pizza e San Marzano un connubio perfetto !

Grazie al progetto “Il Mio San Marzano” pizzaioli, ristoratori e chef potranno scegliere la particella di terreno per poter controllare tutte le fasi di crescita del proprio pomodoro e personalizzare l’etichetta della confezione con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo. L’etichetta conterrà altresì il QR code con i dati di produzione.

Dunque un arrivederci alla prossima edizione 2020 per continuare con un poker d’assi e celebrare la quarta edizione di “Il Mio San Marzano”…. e di chi se no !

Harry di Prisco