A poco più di un anno dall’inaugurazione del primo ristorante VESTA e a soli 7 mesi dall’apertura di CASA Fiori Chiari, il Gruppo TSF Holding annuncia con soddisfazione il completamento della prima fase del progetto di riqualificazione di Brera in distretto enogastronomico d’eccellenza. La nuova insegna è la Trattoria del Ciumbia, terzo locale del Gruppo nella zona, che porta una ventata di novità nel quartiere proponendo un concept di tradizionale osteria milanese riletto in chiave moderna.

Un design elegante e eclettico firmato da Dimorestudio

La Trattoria del Ciumbia, situata al civico 32 di Via Fiori Chiari, accoglie i suoi ospiti in uno spazio davvero unico.

Lo studio di interior design Dimorestudio si è ispirato ai locali frequentati dall’avanguardia artistica milanese negli anni Sessanta per ridisegnare gli interni esistenti. L’obiettivo era offrire un’esperienza di vera trattoria ma in un ambiente ricco di eclettiche suggestioni e dotato di interessanti dettagli moderni.

Dimorestudio ha saputo fondere il fascino retrò di una trattoria di un tempo con tocchi di contemporaneità capaci di stupire.

Gli ospiti si ritrovano così immersi in uno spazio dal sapore vintage ma arricchito da insolite soluzioni figlie degli anni duemila.

Tavoli scenografici, sedie dal design ricercato e una suggestiva illuminazione donano al locale un’atmosfera singolare, in cui tradizione e innovazione si fondono per creare un’esperienza culinaria e sensoriale unica nel suo genere.

Brera diventa gourmet con la Trattoria del Ciumbia - Sapori News

Architettura d’interni e atmosfera accogliente

L’ingresso della Trattoria del Ciumbia richiama le atmosfere tradizionali grazie a una bussola in legno e vetro che accoglie gli ospiti.

Entrando, l’area dedicata all’aperitivo stupisce per il maestoso bancone in peltro che la delinea.

Il design curato da Dimorestudio prosegue al piano superiore, dove le finiture in legno di noce fiammato per le boiserie e le piastrelle pavimentali personalizzate creano un’elegante continuità stilistica.

Gli arredi originali, esclusiva della nota firma milanese, rendono lo spazio accogliente ma al tempo stesso sofisticato.

Ogni dettaglio contribuisce a regalare agli ospiti un’esperienza senza tempo all’insegna dell’eccellenza artigianale e della ricercatezza estetica.

Dall’ingresso alle sale sopraelevate, l’amore per il dettaglio e per la tradizione si sposa a una costante ricerca del bello e dell’originale, perfettamente coerente con lo stile del rinomato studio di design.

Trattoria del Ciumbia, dove la gastronomia milanese si rivisita e rinnova

La cucina de La Trattoria del Ciumbia punta sulle migliori materie prime del territorio lombardo, garantite da una fitta rete di piccoli produttori d’eccellenza.

Dalla luganega offerta dalla macelleria brianzola presidio Slow Food, alle risaie del pavese e l’allevamento aviario nel milanese, gli ingredienti arrivano a filiera cortissima.

La profonda conoscenza delle risorse locali e delle moderne tecniche di cottura permettono di alleggerire piatti della tradizione senza tradirne lo spirito.

Tra i must have del menù spiccano il risotto alla Monzese, la costoletta alta nel suo burro chiarificato e le lumache in umido.

Originali reinterpretazioni sono la lasagnetta al bollito e la cassoeula, mentre i mondeghili esaltano prodotti d’eccellenza. Accanto ai grandi classici trovano spazio piatti di pesce come le sarde fritte e proposte vegetariane.

I dolci includono panettone, gelato e la tradizionale barbajada, che è una storica bevanda dolce milanese ma a La Trattoria del Ciumbia è in forma di torta.

La scelta di vini, curata dal sommelier Francesco Bardi, valorizza etichette regionali e nazionali con particolare attenzione ai rossi, senza rinunciare a champagne e Franciacorta da abbinare a piatti “poveri” in una dimensione gourmet.