Asti DOCG è la denominazione di origine controllata e garantita che identifica due vini spumanti dolci prodotti con uva Moscato Bianco nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, nel Piemonte. Si tratta dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti, due vini che hanno reso famosa la città di Asti nel mondo per la loro qualità e la loro fragranza.

Il Moscato Bianco è un vitigno antico, originario del bacino orientale del Mediterraneo, che si è adattato perfettamente alle caratteristiche climatiche e geologiche delle colline piemontesi, dove si coltiva da oltre settecento anni.
Le uve, raccolte rigorosamente a mano, hanno una buccia sottile e un sapore intensamente aromatico, che si ritrova nei vini che ne derivano.

L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti si differenziano per il metodo di lavorazione, che influisce sul grado alcolico, sulla pressione e sulla dolcezza. L’Asti Spumante viene ottenuto con il metodo Martinotti, o Charmat, che prevede una fermentazione in autoclavi con lieviti selezionati, che conferiscono al vino una bollicina fine e persistente.
Il Moscato d’Asti, invece, si ottiene con il metodo Asti, che prevede una fermentazione in piccoli recipienti chiusi, che interrompono il processo prima che il vino raggiunga una pressione elevata, mantenendolo più dolce e meno alcolico.

Asti spumante o Moscato d’Asti?

L’Asti Spumante ha un colore che varia dal paglierino al dorato molto tenue, un profumo floreale con sentori di fiori d’arancio, di tiglio e di acacia, e un sapore al tempo acidulo e delicatamente aromatico. Si serve a una temperatura di 6-8 °C ed è ideale per accompagnare frutta, dolci e pasticceria secca, ma anche per brindare in ogni occasione di festa.
Dal 2017 esiste anche una variante di Asti secco, con un residuo zuccherino inferiore e una maggiore conservazione dell’aromaticità.

Asti D.O.C.G.: il vino spumante dolce che conquista il mondo - Sapori News Il Moscato d’Asti invece ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati, un profumo intenso e fruttato, con note di pesca, albicocca e salvia, e un sapore dolce e fresco, con una leggera effervescenza.
Si serve a una temperatura di 8-10 °C ed è perfetto per accompagnare dessert, formaggi erborinati e frutta secca, ma anche per esaltare i sapori della cucina orientale.

Un’eccellenza tutelata dal Consorzio

L’Asti D.O.C.G. è tutelato dal Consorzio per la tutela dell’Asti, nato nel 1932 con lo scopo di definire la zona d’origine, il vitigno, la tecnica di preparazione e la tipologia finale dei vini. Il Consorzio si occupa anche della promozione della conoscenza e della diffusione dell’Asti nel mondo e del controllo della qualità del prodotto finale, concedendo o negando il marchio consortile.

L’Asti Docg è un vino che racchiude in sé la storia, la tradizione e la passione di un territorio e dei suoi produttori, che hanno saputo valorizzare al meglio le potenzialità del Moscato Bianco, creando due vini spumanti dolci di eccellenza, capaci di conquistare il palato e il cuore di chi li assaggia.