La giornata del “World Pizza Day 2024” è l’evento tanto atteso da milioni di appassionati di questo eccezionale simbolo della cucina italiana. Nata nel 2017 quando la pizza ha ottenuto ufficialmente il riconoscimento di “Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco”, la giornata la omaggia in tutta la sua squisitezza e diversità di sapori e ingredienti di qualità.

La Pizza, unica ed inimitabile icona della cucina italiana

Ammirata e replicata in tutto il mondo, sappiamo che se la pizza Margherita è nata nella Napoli del XVIII secolo in onore della regina da cui deriva il famoso nome, oggi ci sono infinite versioni di questa invenzione e ogni Paese ha creato la sua preferita (solo in Italia ne vengono cotte 8 milioni al giorno): ed in questa giornata così speciale, tre entusiasti e innovativi creatori e cultori di questa icona della cucina italiana presentano le loro novità.

Pizzeria 081, Melegnano: un menù pizza e Champagne

L’idea è di Francesco e Davide Saggese, originari di Torre Annunziata (Napoli), la Pizzeria 081 si trova a Melegnano (Milano), vicino al Castello Mediceo. 081 abbraccia pienamente la classica tradizione partenopea della pizza, nella sua più pura autenticità: pizze con lievito madre, farina macinata a pietra e ingredienti freschi e genuini, tipicamente napoletani, ecco il segno distintivo della Pizzeria 081 che unisce tradizione e innovazione.

In occasione del World Pizza Day 2024, ma anche per tutto il mese di gennaio 2024, la Pizzeria 081 offre un esclusivo menù degustazione di quattro pizze (più un dolce a scelta) accompagnate dagli champagne Cuvéé Orium Tsarine e Brut Rosé Tsarine della Maison francese Chanoine Frères, la seconda più antica Maison de Champagne di Francia (Prezzo menù degustazione 25 euro bevande escluse).

Pizzeria Cittadella Parma: in città si raddoppia!

Dal 2019 mille luci brillano sulle “casette” trasparenti e attorno alla struttura di questa pizzeria nel centro storico parmense che emana un’atmosfera unica e affascinante, in inverno come in estate. La Pizzeria Cittadella di Alberto Banchini, in viale Duca Alessandro 45, a due passi dalla Seicentesca fortificazione ha un suo profilo luminoso ben definito e visibile non solo per la sua diffusione, ma per la scelta gastronomica ben nota ai parmigiani e non solo. E ora anche Banchini ha aperto di recente un nuovo locale in via Paradigna 30. Qui (tutti i giorni dalle 7.00 alle 24.00) regnano le creazioni di Alberto Banchini, caratterizzate dalla lunga lievitazione di almeno 48ore dell’impasto, ma soprattutto per l’uso sapiente d’ingredienti a “Chilometro 0” frutto dell’eccellenza enogastronomica del territorio parmense.

Un esempio? La pizza “Gallardo”, una tra le più accattivanti per gusto della Pizzeria Cittadella che unisce la mozzarella Fior di Latte, 100% italiana con la pancetta croccante e profumata al delicato ma incisivo spore della burrata affumicata con legno di Faggio, per poi essere arricchita da datterini gialli a fresco.

Fratelli la Bufala: la nuova frontiera della pizza senza glutine

Fondato nei primi anni del nuovo millennio, da un’idea di Geppy Marotta, Fratelli La Bufala è oggi un brand riconosciutissimo nel campo della ristorazione con la missione di diffondere e rappresentare l’eccellenza della pizza napoletana in giro per il mondo.

Con più di 50 ristoranti sparsi per tutti i continenti, 1200 dipendenti, diversificati in focaccerie e caffè, Fratelli La Bufala è una realtà leader che non ha mai rinunciato alla qualità, al rispetto per la tradizione e all’innovazione, tanto che è ora un punto di riferimento per un’economia etica ed ecosostenibile.

Tra le varie iniziative avviate da Fratelli la Bufala, spiccano la produzione di basilico con il metodo idroponico e l’inaugurazione di locali che propongono piatti totalmente privi di glutine. L’attenzione per l’eco-sostenibilità si manifesta nel supporto a un’impresa della Terra dei Fuochi che fornisce le pizzerie di Basilico Napoletano coltivato soltanto con le pratiche basate sull’integrazione e un’accoppiata simbiotica di acquacoltura e idroponica.

I benefici di questa coltivazione sono enormi: un risparmio d’acqua del 95% rispetto all’agricoltura convenzionale, una minore occupazione del terreno con la verticalità, oltre al minor impiego di pesticidi e fertilizzanti. Il risultato è un basilico che assicura una resistenza superiore a quello tradizionale ligure e esprime appieno l’identità di un territorio che si sta riscattando da una storia difficile.

E per garantire anche ai celiaci e intolleranti al glutine la stessa esperienza Fratelli La Bufala ha deciso di realizzare locali dotati di cucine dove glutine e i suoi derivati non hanno cittadinanza, dalla pizza fino alla piccola cucina. Il risultato è il frutto di ricerche accurate con medici e nutrizionisti qualificati