La Cantina Fratelli Pardi produce circa 55.000/60.000 bottiglie ogni anno, quindi parliamo di una piccola realtà che a Montefalco (Pg), nel cuore dell’Umbria, si impegna, di generazione in generazione, nella produzione del Sagrantino e del Montefalco, rispettando la tradizione.
Non manca, però, un tocco di innovazione, per venire incontro alle nuove esigenze dei wine lover contemporanei.

In particolare, l’azienda dà una propria interpretazione al Sagrantino, vitigno autoctono dell’Umbria utilizzato per la produzione del Sagrantino di Montefalco DOCG e del Montefalco rosso DOC.  

Questa vite cresce principalmente nel comune di Montefalco, ma anche in parte del territorio dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria, tutti nella provincia di Perugia.

 Il Sagrantino solitamente viene fatto invecchiare a lungo, in modo da attenuare la carica di tannini  e polifenoli che conferiscono al vino un senso di amaro e di asprezza,  rendendolo aggressivo al palato.

L’innovativo metodo di lavorazione della Cantina Fratelli Pardi 

Grazie al supporto dell’enologo Giovanni Dubini, la Cantina Fratelli Pardi è, però, riuscita a mettere a punto un metodo di lavorazione delle uve che riduce l’estrazione di tannini verdi (quelli che danno una maggiore sensazione di astringenza).
Si procede, poi,  ad un invecchiamento di 4 anni che rende il vino più delicato, bevibile da subito, nonostante la gradazione alcolica, e soprattutto riconoscibile, grazie alla conservazione di  tutte le caratteristiche tipiche del Sagrantino.  

D’altra parte, per ridurre l’aggressività dei tannini non si può nemmeno contare  su altri uvaggi, perchè la DOCG prevede che il Sagrantino di Montefalco debba essere  vinificato in purezza.

“I nostri vini sono dotati di una personalità propria. Ogni annata si presenta diversa dalle altre ed è nostro particolare interesse rispettare ciò che la natura ci offre, senza forzare o manipolare in nessun modo i nostri prodotti.
Noi crediamo fortemente nel nostro territorio, nella sua cultura e tradizione vitivinicola ed intendiamo comunicare tutto questo al mondo attraverso una bottiglia in grado di trasmettere da sola i nostri valori”.
Alberto Mario Pardi

Famiglia Pardi: le radici nel territorio 

 Da più di cento anni la famiglia Pardi si è dedicata alla coltivazione della vite e alla produzione del vino con metodi tradizionali che interpretano il meraviglioso territorio dell’ Umbria e che mostrano l’attaccamento alla terra, ma anche la volontà di produrre vino con le conoscenze e le competenze del mondo moderno.

La nuova cantina e l’invecchiamento del vino 

 Anche se per un certo  periodo l’azienda ha sospeso l’attività,  nel 2003 la passione per il vino l’ha portata a riaprire l’attività enologica, sempre restando in famiglia.
Nasce, così, l’attuale cantina destinata all’intera filiera produttiva del vino, dalla coltivazione e lavorazione delle uve fino alla commercializzazione dei vini.
La sala di vinificazione viene utilizzata per la fermentazione in acciaio dei mosti bianchi e rossi e per la conservazione dei vini finiti.

Il vino, poi  soggiorna nella zona interrata della cantina nelle barriques francesi e nelle grandi botti in rovere d’oltralpe e di Slavonia.
A contatto con il legno il nettare di Bacco migliora ed arricchisce le sue caratteristiche organolettiche.
Qui vengono inoltre fatti affinare, una volta imbottigliati, i grandi vini a denominazione d’origine: Sagrantino Secco e Passito di Montefalco DOCG, Rosso DOC e Bianco DOC.

Cantina Fratelli Pardi, vini fatti con passione e nel rispetto della tradizione - Sapori News  I vini in degustazione

 Durante la  degustazione fatta a Milano nei giorni scorsi abbiamo potuto apprezzare il Sagrantino del 2006, dalla struttura corposa, che ha mantenuto colore e aromi durante il lungo invecchiamento, del 2014, 2016, 2018, 2019.  Vini tutti eleganti ed equilibrati, che rispecchiano il territorio e la passione dei Fratelli Pardi, ereditata dai nonni e dai bisnonni. 

 Conoscere la cantina Pardi 

Per chi vuole conoscere più da vicino ed apprezzare il mondo del vino della Cantina Fratelli Pardi, osservando anche i vari passaggi del processo produttivo, la famiglia Pardi è disponibile ad accogliere i visitatori e a fare visitare la cantina e i vigneti. 
Inoltre, chi vuole conoscere i segreti della lavorazione del Sagrantino Passito si affretti, perchè questa avviene tra la metà di ottobre e i primi di dicembre!

La strada del Sagrantino 

Chi volesse, poi, scoprire anche il territorio, può seguire il percorso enogastronomico e culturale chiamato “La strada del Sagrantino” che si snoda lungo cinque borghi  che sono riusciti a conservare nel tempo l’atmosfera di una volta, con arte, sapori e profumi unici: Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, e Castel Ritaldi.
www.stradadelsagrantino.it

Claudia Di Meglio