Una delle eccellenze italiane più popolari al mondo diventa un mediometraggio: stiamo parlando del nuovo film sul Parmigiano Reggiano, diretto da Paolo Genovese e presentato al Multisala Gloria by Notorious Cinemas.
“Gli Amigos”, questo il titolo del film sul Parmigiano Reggiano, con la partecipazione di alcuni volti noti della tv e del Cinema nostrani.
Tra gli interpreti troviamo, infatti, Marianne Leoni, Elena Funari (una dei protagonisti di Buongiorno Mamma con Raul Bova), Francesco Gaudiello, Barbara Venturato (Il testimone invisibile, con Riccardo Scamarcio e Miriam Leone), Niccolò Gentili e Stefano Fresi.
In particolare, l’ultimo attore è tra i nomi più famosi nel nostro paese. Fresi è tra i protagonisti del dramma di successo mondiale Perfetti sconosciuti e della trilogia Smetto quando voglio.
Il regista Paolo Genovese ha il merito di aver rispolverato la settima arte nel nostro Paese, riportando in auge il Made in Italy, grazie ad opere come Perfetti sconosciuti (pellicola entrata nel Guinness dei Primati per maggior numero di remake in altre lingue) e The Place, di genere noir fantasy con Alessandro Borghi, Marco Giallini, Rocco Papaleo e Sabrina Ferilli.
Solo il meglio del meglio, quindi, per il film sul Parmigiano Reggiano, finanziato e patrocinato dal Consorzio. Il Presidente Nicola Bertinelli ha ribadito, in occasione della prima, quanto questo prodotto sia importante per il nostro Paese. Il suo valore, dal punto di vista non solamente alimentare e commerciale, ma persino culturale, è tale da rendere indispensabile farlo conoscere nel resto del mondo.
La promozione messa in atto, così innovativa da lasciare raccontare il parmigiano a un film, dimostra che i tempi stanno cambiando e che le aziende come il Consorzio Parmigiano Reggiano hanno deciso di adattarsi per rimanere competitive sul mercato.
Trasmissione e sinossi del film
Il mediometraggio verrà trasmesso anche in tv, su Rai 1 sabato 18/9 a mezzogiorno. Dopodiché sarà anche pubblicato nel sito web parmigianoreggiano.it.
Questa è la sinossi:
Una sfida colta da una scuola di cucina obbliga gli allievi partecipanti a mettersi alla prova. La competizione è tra le più difficili in assoluto. Dovranno realizzare piatti spettacolari, sia dal punto di vista estetico che per il sapore. Le loro opere devono rivelarsi all’altezza dei più grandi chef stellati. Ma soprattutto dovranno sbaragliare la concorrenza.
Oltre a questo, bisogna rispettare l’unica regola: utilizzare il Parmigiano Reggiano in ogni ricetta. Sarà il pluristellato Massimo Bottura a giudicare il lavoro dei concorrenti. Mentre Stefano Fresi interpreterà il maestro di cucina che farà da guida ai suoi allievi durante tutto questo fantastico ed emozionante viaggio nel territorio e nei sapori dell’Emilia.
Parmigiano Reggiano: prodotto DOP dall’immenso valore culturale
Il Parmigiano Reggiano è un prodotto talmente importante e basilare del nostro patrimonio culturale che persino Giovanni Boccaccio nel Decamerone lo nomina ed esalta la sua bontà. Si tratta quindi di un elemento basilare, a volte addirittura indispensabile, per la cucina italiana.
Venne creato e mangiato la prima volta molto probabilmente intorno all’anno Mille.
Non possiamo però dire di conoscerne per certo le origini.
L’unica cosa che sappiamo è questa: lo possiamo collegare di sicuro nei castelli e nei monasteri tra Parma e Reggio Emilia. Questi furono a tutti gli effetti i primi caseifici nel 1200 – 1300.
Sappiamo anche che furono i Longobardi a introdurre nel territorio la vacca dalla quale aveva origine il latte utilizzato per la produzione: la reggiana rossa. Dal Novecento, però, si utilizza quasi esclusivamente il latte della frisona italiana.
Oggi il Parmigiano Reggiano è riconosciuto come un prodotto a denominazione di origine protetta, il che vuol dire che il suo valore risiede soprattutto nelle caratteristiche peculiari del territorio nel quale viene prodotto. Perciò, il suo nome non può essere “rubato” e messo su un qualsiasi altro alimento simile realizzato altrove.
Si tratta di un marchio italiano, e in particolare emiliano, tutelato dalle leggi della Comunità Europea.
Insomma, di Parmigiano Reggiano ne esiste soltanto uno e non può essere imitato.
Per questa ragione sulla forma di formaggio, se è originale, si trovano incisi i segni del marchio “Parmigiano Reggiano“, e insieme a quelli la matricola riconoscibile tramite una serie numerica, oltre al nome del caseificio.
Curiosità sul Parmigiano Reggiano che (forse) ancora non sai
Possiamo ritenerci quindi più che fieri di questo alimento dalle proprietà benefiche e nutritive incredibili. Tutto il mondo, come abbiamo già accennato prima, le conosce. E le rispetta a tal punto che in America, più specificatamente negli USA, il Parmigiano Reggiano è tra i prodotti alimentari italiani più ricercati e acquistati. I ristoranti di alto profilo e gli amanti della buona cucina sono disposti a spendere moltissimi soldi pur di aggiudicarsi una forma di questo nostro amato prodotto caseario.
Ogni anno, a Monticelli, viene addirittura allestito un grande evento, con migliaia di partecipanti, a tema. Il Parmigiano Reggiano in Festa è uno degli appuntamenti più attesi. In particolare da tutti coloro che lavorano per il Consorzio e per gli addetti nel settore alimentare.
Ecco, adesso, altre curiosità:
- Anche chi è allergico al lattosio può mangiarlo senza alcun problema. A dire il vero, tutti i formaggi stagionati oltre 12 mesi hanno pochissimo lattosio e vanno bene se inseriti nella dieta di un intollerante. Ma il Parmigiano Reggiano è addirittura definito “lactose free” grazie alla sua lunghissima stagionatura (tra i 30 e i 40 mesi).
- Esiste un tipo particolare di Parmigiano Reggiano con stagionatura breve (circa 18 mesi) che, grazie al suo gusto meno “strong”, si sposa alla perfezione con altri ingredienti dolci. Questo permette di utilizzarlo in cucina accompagnato anche alla frutta matura e fresca. In realtà, in gastronomia gli abbinamenti “parmigiano – frutta” nelle portate dolci sono più frequenti di quanto non ti aspetteresti.
- Il Parmigiano Reggiano è stato celebrato da innumerevoli personaggi storici, tra i quali Casanova, Napoleone, Dumas e Moliere.
- In un episodio della celeberrima soap opera Beautiful, uno dei personaggi si avvilisce in maniera esagerata quando scopre di aver acquistato del Grana Padano al posto del Parmigiano Reggiano, ammettendo di aver commesso un errore. Per questa gaffe degli sceneggiatori, il Consorzio del rivale padano fece causa alla produzione dello show televisivo. L’errore ci fu eccome da parte degli sceneggiatori. Ma l’aneddoto dice molto su quale sia il pensiero del pubblico americano riguardo alla bontà del formaggio emiliano.
Dopotutto, come potevano non girare un film sul Parmigiano Reggiano?
