In Norvegia sbarcano le eccellenze gastronomiche di Parma – prosciutti, formaggi, e non solo – per il Bergen Matfestival , dall’1 al 3 settembre, il più grande evento norvegese dedicato al cibo e ai prodotti locali, che nel 2016 ha accolto 30.000 Visitatori e ha coinvolto 100 produttori-espositori selezionati. Parma sarà presente, per il secondo anno consecutivo, a Bergen, dichiarata dall’UNESCO Città Creativa della Gastronomia, insieme a Chengdu (Cina), Denia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Östersund (Svezia ).
Una bella occasione per mettere sotto i riflettori un modello produttivo e culturale forte, quello di Parma, cuore della Food Valley emiliana, dove al centro ci sono le Persone e le storie, i gesti del mestiere, l’esperienza tramantata da generazioni.
Sono vari i momenti e luoghi in cui incontrare Parma all’interno del Festival. In primis la tenda UNESCO: un’area dove ogni città avrà modo di presentare sé stessa e la propria cultura gastronomica, nello specifico gli del Consorzio Parma Qualità Ristoranti. Tre talenti Parmigiani doc, Maria Anedda (Les Caves, Sala Baganza), Michele Buia (Trattoria Il Cortile, Parma) e Filippo Cavalli (Osteria dei Mascalzoni, Parma), presenteranno La Cucina di Parma durante le tre giornate del Festival, con degustazioni quotidiane di Primi Piatti Parmigiani rivisitati: Tagliatelle con la pasta di salame, Risotto alla parmigiana e gocce di aceto balsamico, Tortelli di Erbetta, Cappelletti con Pomodoro e Basilico.
Non mancheranno, inoltre, le degustazioni di Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, forniti dai rispettivi Consorzi di Tutela, che rappresentano Parma e l’Italia nel Mondo.
Novità del 2017, l’area di “Masterclass”, un’arena del gusto dove il trio di chef Parmigiani condurrà show cooking, corsi di cucina, interagendo con il Pubblico, insieme ai ristoratori e cuochi dei migliori ristoranti di Bergen e delle altre città creative UNESCO.
Infine, Parma parteciperà alla Cena UNESCO dell’ 1 settembre, preparata “a 12 mani”, che confronterà sapori provenienti da tutto il mondo e, il 3 settembre, a Mistery Basket, che coinvolge gli chef di UNESCO riuniti di coppie. Ogni squadra riceverà un misterioso cesto di prelibatezze – a base di prodotti locali – con cui dovrà realizzare un piatto innovativo e inedito, rivisitando in chiave internazionale “i sapori del territorio”.
