Tradizione mediterranea e vista mozzafiato, un mix perfetto per il menù d’autunno al Mi View Restaurant, il ristorante panoramico più alto di Milano, dove la cucina e la brigata di Chef Spagnoli omaggiano il mangiar bene valorizzando materie prime e tradizione culinaria mediterranea.

 

Mi View Restaurant, la tradizione mediterranea e la vista mozzafiato

Al Mi View Restaurant, il ristorante panoramico al ventesimo piano della torre WJC del Portello, l’Executive Chef Cristian Spagnoli e la sua brigata di cucina sono pronti a stupire i clienti con il nuovo menù autunnale serale.

Il menù d’autunno si ispira alla tradizione mediterranea, valorizzando le materie prime di qualità del territorio italiano, e le arricchisce con la creatività e l’innovazione dello staff di cucina, che da anni offre un servizio di eccellenza.

La scelta è tra due menù degustazione diversi per portate e sapori, oppure è possibile optare per l’opzione a là carte con una vasta selezione di antipasti, primi piatti, main course e dessert, senza dimenticare il carrello dei formaggi accompagnati da composte artigianali, provenienti dal network di Artigiano in Fiera, la più famosa manifestazione mondiale dedicata alle micro imprese, alla quale è strettamente legata la proprietà del ristorante.

Il menù d’autunno del Mi View Restaurant Milano sposa il tema della “dieta mediterranea” e lo declina in una suggestiva degustazione di dieci portate chiamata “Espressione”, in cui ogni piatto è dedicato a un ingrediente principale o a una suggestione evocativa.

Una viaggio nell’essenza dei sapori

Un percorso gastronomico, un viaggio nell’essenza più autentica dei sapori che inizia con “Melograno”, una tartare di scampi dolce accompagnata da due diverse texture del frutto. Si continua poi con “Scalogno”, marinato all’aceto e cotto in brodo con levistico, e “Cavolfiore”, una crema di cavolfiore alla brace e yogurt naturale, arricchita da una vellutata di foglie e da uova di trota croccanti. La prima parte si chiude con un piatto simbolo di Spagnoli: la “Cozza”, ripiena e servita su una crema di pane e cereali, profumata con un olio al pomodoro. La degustazione prosegue con “Essenza”, un riso Carnaroli cotto in brodo di erborinato di capra, con rucola biologica e alloro verde ed ancora un secondo piatto iconico del Mi View “Ricci in testa”, uno spaghetto Verrigni trafilato all’oro con ricci di mare, testina di vitello e grue di cioccolato.

Altro caposaldo della cucina del Mi View è la main course “Granchio al banco”, un’insalata calda di guancia di vitello brasata, granciporro e salsa montata al caffè, seguita da “Domenica” pollo ficatum del Vercellese arrostito, lattuga, alici di Menaica e tartufo nero: un vero viaggio di sapori che va da Nord a Sud. Una degustazione infine non può essere definita terminata senza il dessert: “Spirito” e “Risiko” sono rispettivamente un gelato alla pera Decana, aromatizzato con una spruzzata di grappa Williams, completato da un crumble alle mandorle, e un biscotto al grano saraceno accompagnato dall’intensità del cioccolato Guanaya e l’acidità del limone di Sorrento

La novità di questa stagione, il menù “Mano Libera”

La vera innovazione di questa stagione è il menù “Mano Libera”: una scelta di sei piatti, ideati dallo Chef Spagnoli, pensata per stupire l’ospite in ogni aspetto e abbinata sapientemente a una degustazione alla cieca di sei bicchieri di vino. Entrambe le esperienze, quindi, possono essere valorizzate nella scoperta del gusto, dall’accostamento di una degustazione di vini, accuratamente progettata e consigliata da Monica Angeli, Maitre Sommelier del ristorante, nonché curatrice delle oltre 400 etichette italiane ed estere, presenti nella carta dei vini, e creatrice del gin “XX” il cui nome ha un duplice significato: venti sono le botaniche selezionate e ventesimo è il piano del WJC che ospita i clienti del Mi View Restaurant.

A rendere l’avventura ancora più unica per i commensali, oltre al menù e all’accoglienza del personale di sala, la location che offre una vista eccezionale dello skyline di Milano, che spazia dall’abbraccio delle Alpi a Nord ai grattacieli illuminati a Sud, per rendere ancor più indimenticabile l’esperienza.