SOLO è il nome del percorso gustativo proposto dallo chef cingalese Wicky Priyan.
La sua cucina condensata in un mix di culture e sapori viene descritta come Wicuisine.
Lo chef, appassionato viaggiatore e giapponese d’azione, si definisce un cittadino del mondo. Negli anni ha saputo ricostruire tutte le sue esperienze formative e gustative creando una vision personale di cucina.

SOLO: la nascita della storia gastronomica

SOLO: il percorso di degustazione dello chef  Wicky Priyan - Sapori News

Il percorso dello chef Priyan parte dalla ricerca delle materie prime e dalle varie connessioni.
La sua cultura orientale legata ai concetti di rigore e filosofia rappresenta l’equilibratura dei piatti.
Fine conoscitore del buddismo e delle arti marziali ha introdotto questi concetti nella sua cucina. La cultura nipponica di origine millenaria regala sapori e profumi unici.
Le basi e le fondamenta del menù giapponese classico vengono rielaborate secondo il background culturale dello chef.
Ogni portata associa più basi, secondo la stagionalità: è da queste antiche radici che nasce SOLO.

 

SOLO carne e SOLO vegetale

Il menù carne è ideato per gli amanti dei bovini e degli ovini. Una proposta per i palati decisi e che amano sapori aromatici.
Il percorso si apre con lo Zensai Carpaccio di angus,soia e aceto champagne oppure con lo Shabu, con salsa al sesamo e scalogno servita nella tradizionale ciotola Nabemono. Per gli amanti della cultura giapponese c’è il Wikakuni Kyoyo, tipico maialino giapponese, servito con mela al caramello e verdure.
Il percorso vegetale è un mix di ingredienti italo-giapponesi. Un trionfo di salse dedicato ai palati più raffinati. La Aka Kobu Sanbaizu con soia e zenzero o Okra, daikon e amazu salsa agrodolce con soia di riso.
Le verdure poi sono le protagoniste, con la Zuppa di Miso bianco di Kyoto, verdure croccanti con negi miso e il Nasu Dengaku, melanzana cotta al vapore e ricoperta con salsa miso.