L’azienda agricola Merotto presenta un nuovo importantissimo progetto sociale, nato da un’idea del proprietario Graziano Merotto. Questa nuova iniziativa consiste nell’aprire le porte dell’azienda ai non udenti.
Visite complete e guidate alle cantine e ai vigneti della proprietà, oltre che le degustazioni vere e proprie. Si svolgeranno nei linguaggio dei segni, così che per tutti sia possibile apprendere i segreti del vino. Le caratteristiche uniche di ogni miscela, le particolarità dei bouquet e il lavoro che c’è dietro ogni singola bottiglia di vino. Per realizzare tutto questo l’azienda agricola Merotto ha subito trovato una collaboratrice d’eccellenza. Chiara Sipione.
Fa parte dell’Associazione Nazionale Interpreti Lingua dei Segni (ANIOS) e sarà lei a fare da cicerone ai nuovi visitatori. Si tratta di un progetto davvero unico e l’azienda agricola Merotto ha da subito vuole organizzare le prime visite. Si svolgono già dal 17 di ottobre nell’area DOCG Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene. Un luogo magico immerso nei filari dei vigneti della proprietà. In questi incontri si supera la barriera del suono, in tutti i sensi. Questo confine prima così tangibile viene ora spazzato via dall’ingegnosità di Graziano Merotto. E dalle capacità straordinarie di Chiara Sipione.
Un’occasione irripetibile per dimostrare che il vino può essere promotore di cause sociali, inclusive e umane. Questa bevanda, in particolare il Prosecco, è per eccellenza simbolo di accoglienza. Graziano Merotto ha dimostrato che può diventarlo anche nella pratica, senza fronzoli o scuse. E la comunità, insieme ai produttori e alle aziende, può fare molto per aprirsi anche alle persone con disabilità. L’azienda di Col San Martino era già aperta e ben strutturata per i clienti con disabilità motorie. E ora è anche pronta ad accogliere i nuovi consumatori non udenti nel Merotto Space. Con degustazioni complete e visite a trecentosessanta gradi delle cantine di vinificazione della famiglia.
L’esperienza enologica non deve essere pensata solo per pochi, ma per tutti. La messa in atto di questo nuovo progetto sociale ne è la prova definitiva. Non ci sono limiti né barriere dove esiste l’intenzione e la voglia di abbatterle.
Tutto questo alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell’azienda Merotto. Motivo in più per festeggiare un grande successo etico, morale e anche storico. Il lavoro di questa famiglia inizia addirittura agli inizi del secolo scorso, con Agostino Merotto. Già famoso per il suo Prosecco. La vera storia imprenditoriale dell’attuale proprietario risale, però, al 1972. Da qui inizia la scalata al successo dell’azienda come la conosciamo oggi. La cura per la terra e per le uve è la caratteristica vincente di questa famiglia di lavoratori. Inseriti a loro volta nel circuito del Prosecco Superiore Valdobbiadene. Riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo come simbolo delle bollicine italiane.
Le informazioni e i dettagli potete trovarli sul Merotto delle cantine Merotto. I loro prodotti sono molto vari, è possibile richiedere anche confezioni regalo molto eleganti e raffinate. Oltre questo, sul sito, si possono visionare le mappe della distribuzione dei loro vigneti. Ma anche leggere e informarsi sulle caratteristiche che deve avere un vero e autentico Prosecco Superiore.
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