La nuova Guida Vitae 2017, giunta alla terza edizione, è stata presentata a Milano al The Mall, dedicata a Jean Valenti, Socio Fondatore, tessera numero 1 dell’Associazione Italiana Sommelier, creata da lui il 7 luglio del 1965.
Vitae 2017 intende rappresentare una sintesi accurata dalla migliore produzione riguardante il nostro Paese, grazie all’opera di recensione condotta da 22 commissioni regionali, composte complessivamente da un migliaio di Sommelier AIS, che hanno passato in rassegna oltre 4.000 aziende e degustato circa 35.000 vini. Ovviamente, non tutti, hanno potuto figurare nel volume, infatti, la versione cartacea, è stato facilmente superato grazie alla App collegata alla Guida, un pratico strumento che già al suo esordio lo scorso anno ha riscosso consensi sorprendenti.
Le immagini si ispirano quest’anno all’arte fotografica, intesa come istantanea dell’atto della degustazione. Gli scatti raccolti, con i forti contrasti e le suggestive trasparenze, testimoniano un’ipoteca rappresentazione iconografica delle sensazioni gustative.
Il livello qualitativo dei vini italiani continua a crescere, imponendo una selezione sempre più attenta. La qualità è indubbiamente più diffusa e consolidata, pertanto è stato opportuno alzare l’asticella delle quattro Viti, il giudizio più elevato, appena sopra il gradino dei 90 punti. Invece per quanto concerne la valutazione intermedia fra le tre e le quattro Viti, rappresentano un doveroso tributo, per distinguere le sfumature di quei vini, in modo adeguato, nella posizione che gli compete, vale a dire l’eccellenza.
La terza edizione è ancora più fruibile e dinamica, oltre al consueto e ambito Tastevin AIS. Anche i simboli che contraddistinguono la guida AIS sono aumentati, con l’inserimento della Freccia di Cupido e del Salvadanaio. Il primo rappresenta l’impatto emozionale che alcuni vini hanno saputo trasmettere sin dal primo sorso, per quanto riguarda il secondo è stato assegnato a quei prodotti in grado di esprimere un particolare valore relativamente al prezzo e alla tipologia.
Un omaggio a tutti i Sommelier e al loro inestimabile e infaticabile contributo che hanno permesso anche quest’anno la realizzazione della Guida.
Per concludere, una guida di notevole importanza, non solo da sfogliare, ma anche per approfondire la conoscenza delle aziende, non solo quelle storiche ma anche quelle piccole realtà che contraddistinguono il nostro territorio, quindi uno strumento indispensabile,  di comunicazione, nonché di valorizzazione, da non perdere…

Giuseppe Lippoli