Lorenzo Brugnera presidente Latteria Soligo-
TRADIZIONE E INNOVAZIONE I SEGRETI DEL SUCCESSO
L’eccellenza dei prodotti Latteria Soligo confermata dal primo premio per l’Imbriago Manzoni Bianco ad Alma Caseus 2016. La storica coop al più importante appuntamento agroalimentare internazionale, punta a rafforzarsi sul mercato nazionale e straniero forte di grandi marchi del Made in Italy, dal Grana Padano all’Asiago DOP.
Non poteva aprirsi in modo migliore la presenza di Latteria Soligo al Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parma (9-12 Maggio), Padizione 2 Stand E062. Nella giornata inaugurale si terranno infatti le premiazioni di Alma Caseus 2016, il più prestigioso concorso nazionale dedicato al patrimonio caseario italiano e ai suoi professionisti. Un concorso che conferma la straordinaria eccellenza dei prodotti caseari di Latteria Soligo: Medaglia d’Oro categoria Gran Mercato (latte vaccino) per l’Imbriago di Monovitigno Manzoni Bianco 6.0.13. Un successo che arriva dopo il primo posto di Lea Casatella Trevigiana DOP, nella passata edizione 2014, e che conferma la qualità dell’intera gamma casearia Soligo, che coniuga 130 anni di tradizione a continua innovazione e ricerca.
IL SUCCESSO DELLA TRADIZIONE – “Siamo particolarmente lieti – afferma il presidente Lorenzo Brugnera – di un successo che porta impressa la storia del nostro territorio e delle sue straordinarie competenze in ambito agroalimentare. Questo formaggio, infatti, nasce dalla collaborazione stretta con l’Istituto Enologico Cerletti di Conegliano, la più antica e prestigiosa scuola enologica d’Italia, che proprio in questi giorni festeggia i suoi 140 anni. Rendiamo omaggio nel migliore dei modi a Luigi Manzoni, preside del Cerletti (dal 1933-1958), che ha segnato la storia della viticoltura internazionale e ha creato straordinari vini come, appunto, l’incrocio Manzoni”. Una storia che vede Latteria Soligo, fondata nel 1883 e il Cerletti, nato pochi anni prima nel 1876, intrecciarsi per oltre un secolo promuovendo costantemente ricerca e innovazione. L’Imbriago di Monovitigno Manzoni nasce dal latte di stalle selezionate della provincia di Treviso, realizzato da sapienti mastri casari in collaborazione con esperti affinatori. Proprio grazie all’affinatura in vinacce e vino, e alla stagionatura di 120 giorni, questo formaggio si caratterizza per il sapore deciso, aromatico, con una chiara percezione del vino utilizzato.
IL RAFFORZAMENTO PRODUTTIVO – Latteria Soligo porta così a Cibus 2016 tutta l’autorevolezza di un marchio che è sinonimo di radicamento nel territorio, genuinità e tradizione lattiero casearia. Una identità chiara garantita dal controllo totale sulla filiera produttiva. Il valore aggiunto di questa azienda, che da 133 anni mantiene la sua sede nelle colline Trevigiane, resta infatti la forza della cooperazione; la certezza che la materia prima – il latte – nasce nelle stalle Venete e Friulane degli oltre 200 soci e viene lavorata in giornata nei propri caseifici, mettendo la qualità al centro di tutto il processo di produzione e trasformazione. Al Salone Internazionale dell’Alimentazione, Soligo si presenta con un rafforzamento importante sul fronte produttivo (dopo l’incorporazione a gennaio della Caplac, Lucca) cui corrisponderà un consolidamento sul mercato nazionale. “Soligo è da tempo leader nel settore lattiero caseario del
Nordest italiano, basti dire che è il terzo produttore di Asiago DOP grazie allo stabilimento di Breganze (VI), ma trasforma il latte dei suoi soci anche in grandi formaggi, vanto del Made in Italy, come Grana Padano e Montasio DOP – afferma il presidente Brugnera -. Continuiamo a crescere, mantenendo la nostra identità: aver accolto nella famiglia Soligo nuovi allevatori soci ci consentirà di rafforzare la nostra presenza sul mercato nazionale. Guardiamo alla Lombardia, dove siamo da tempo presenti con un funzionale centro logistico, ma anche a Toscana e Lazio, regioni in cui stiamo crescendo in maniera importante”.
LA NUOVA GAMMA PRODOTTI – Latteria Soligo si presenta a questa vetrina internazionale per l’incontro di buyers della Gdo ed Horeca, che rappresentano oggi rispettivamente il 50% e il 20% del fatturato aziendale arrivato a sfiorare i 70 milioni nell’ultimo anno. Saranno presentati alcuni prodotti di punta che sottolineano il legame con il territorio come Soligo Oro (un formaggio con 24 mesi di stagionatura e una storia lunga più di un secolo), Lea Casatella Trevigiana DOP e Mozzarella STG (anche nella celebre versione cubettata dedicata all’Horeca). “Soligo è storia e innovazione – ribadisce Brugnera – per questo presenteremo le nostre nuove linee di prodotti, pensate per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, dalla linea Alta Digeribilità a basso contenuto di lattosio (latte, yogurt, stracchino e formaggio FrescoSì) alla linea di prodotti BIO (latte, stracchino e mozzarella STG). Ma guardiamo anche ai buyers internazionali sempre più attenti alla garanzia dei grandi formaggi a marchio come Grana Padano e Asiago DOP, di cui Soligo è indiscusso portabandiera”. Soligo lavora annualmente oltre 700mila quintali di latte, in 4 stabilimenti, conta su una rete di distribuzione composta di 80 automezzi refrigerati e 7 piattaforme logistiche in grado di fornire oltre 6 mila punti vendita. Numeri destinati a crescere dopo il rafforzamento in Toscana.
IL PROGRAMMA ALLO STAND – Nei quattro giorni di permanenza, Soligo trasformerà il suo stand in vetrina del territorio: nella cucina professionale allestita da Gico di Vazzola (TV), si alterneranno le brigate degli studenti del Centro di Alta Formazione Professionale del Veneto DIEFFE di Valdobbiadene (TV) che proporranno ricette e degustazioni di piatti: dal risotto al Montasio DOP, alla verticale di formaggi abbinata alla frutta di stagione, dalla cheesecake alla pizza, dimostrando come i formaggi rappresentino un ingrediente imprescindibile per la cucina italiana.
Al Padiglione 2 Stand E062 del Salone Internazionale dell’Alimentazione- Parma 9/12 Maggio
