Montalcino terra ospitale, premia il Sindaco di Lampedusa - Sapori News 13 settembre, a Montalcino dove l’agricoltura è solidale e il 15% della popolazione è straniera, il Premio Casato Prime Donne 2015 a Giusi Nicolini Sindaco di Lampedusa e Linosa, Costanza Calabrese del TG5, Walter Speller di www.jancisrobinson.com, Gaia Pianigiani del New York Times e Francesco Caso

La vincitrice del premio Casato Prime Donne 2015, Giuseppina Maria Nicolini di Lampedusa e Linosa. Una donna in prima linea sul fronte del primo soccorso ai profughi che dice  l’emergenza si supera solo perseguendo la strada dell’accoglienza diffusa.

A lei un premio che viene dal mondo del vino e da Montalcino, territorio che si è rivelato particolarmente capace di integrazione con il 15% di stranieri sull’intera popolazione, un dato superiore alla media nazionale (8,1%) e a quello dei comuni del vino toscano, dove la percentuale degli immigrati scende al 12%. Ecco che dal settore agroalimentare, forse quello più in salute di tutta l’economia italiana con i suoi 34,4 miliardi di export nel 2014, potrebbe arrivare una risposta al bisogno di accoglienza e di integrazione.

I premi delle sezioni giornalistiche del Casato Prime Donne sono stati assegnati a chi si è particolarmente distinto nella divulgazione del territorio del Brunello. Personalità diverse ma tutte di altissimo livello: Costanza Calabrese caporedattore del TG5 che ha illustrato l’economia del Brunello, Walter Speller di   www.jancisrobinson.com che invece ha degustato il Brunello 2010 per i wine lover britannici e Gaia Pianigiani del New York Times che ha raccontato di quando Montalcino era una terra di emigrazione anziché di immigrazione come oggi. Infine la foto migliore dei territori del Brunello e dell’Orcia Doc di Francesco Caso  scelta dalla giuria popolare che ha votato on line.

Il premio attribuito al Sindaco di Lampedusa e Linosa assume un significato particolare per il mondo femminile al quale viene proposta come esempio di coraggio civile.  È un dovere combattere razzismo e xenofobia per creare un’ecologia globale. Innovazione è vincere l’isolamento, sentirsi in rete. L’emergenza si supera solo perseguendo la strada dell’accoglienza diffusa>> ha detto Giusi Nicolini mentre le nazioni europee si interrogano su come  affrontare il problema dei profughi e aggiunge  La politica ha il dovere di indicare soluzioni e non di fomentare paure. 

La dedica di Giusi Nicolini a Montalcino rimarrà al Casato Prime Donne, l’azienda che organizza il premio ed è la prima in Italia con un organico tutto rosa.
Il 31 agosto si è conclusa la votazione on line che ha decretato l’immagine più rappresentativa dei territori in cui nascono i vini Brunello e Orcia. Fra i 5 finalisti scelti dalla giuria del premio Casato Prime Donne -Francesca Colombini Cinelli (Presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione – ha vinto la fotografia di Francesco Caso raffigurante la Cappella di Santa Maria a Vitaleta. Il soggetto è quasi un’icona della campagna toscana, resa celebre da migliaia di scatti di grandi reporter e semplici turisti. Francesco Caso ha scelto il bianco e nero e un cielo quasi notturno, dove le nuvole corrono sospinte dal vento, caricando l’immagine di grande tensione.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI Casato Prime Donne – Montalcino, SI, Antonella Marconi 0577 849421 casato@cinellicolombini.it  Fattoria del Colle – Trequanda SI Alessia Bianchi