La prima edizione della manifestazione voluta da CCIAA, Comune di Parma e Consorzi di Tutela”, sarà titolata “Parma. Taste of Future“. Un progetto ed un’iniziativa voluti per candidare la città quale capitale italiana del buon gusto.

Per questo, dal 27 al 29 giugno prossimi, al Palazzo del Governatore cittadino, sarà organizzato un viaggio nel meglio della  tradizione enogastronomica cittadina, masterclass, focus e approfondimenti con esperti internazionali in vista di EXPO 2015.  

Nell’ambito del ricco programma predisposto, sarà un Comitato Scientifico interdisciplinare a dettare l’agenda dei temi in discussione nella tavola rotonda che aprirà la due giorni a tutto gusto. 

Del Comitato Scientifico presieduto dal prof. Giorgio Calabrese, Docente di Dietetica e Nutrizione Umana e Membro al Ministero della Salute del Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare (C.N.S.A.), faranno anche parte, l’enologo-scienziato Donato Lanati (www.enosis.it), Ian Domenico D’Agata, corrispondente per Stephen Tanzer, Figaro e Decanter in Italia, Bernard Burtschy, Responsabile Figaro Vin, l’esperto in Digital Communication, Marco Massarotto (www.hagakure.it), il trend setter, Domenico Fucigna (www.teatrends.it), l’Innovation Strategist, Alessandro Garofalo (www.garofalo.it), il prof. Daniele Degl’Innocenti del Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Verona ed il prof. Roberto Dall’Aglio del Dipartimento di Scienze Farmacologiche dell’Università di Milano.

Numerosi saranno i temi proposti ed affrontati durante il convegno di apertura e che rimarranno al centro dei lavori del fitto programma di attività in calendario per il 2015, messo a punto con il contributo del Comitato Scientifico. Sei mesi di attente analisi e riflessioni sul futuro, anche confrontandosi con gli esperti ospiti di EXPO 2015.

Ed il Palazzo del Governatore, nel cuore della città, sarà la location designata ad ospitare il primo Salone del buon Gusto che intende valorizzare, l’offerta enogastronomica di Parma, come i vini del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, il Parmigiano reggiano, il Prosciutto di Parma, il Salame Felino, il Fungo di Borgotaro, il Culatello di Zibello e la Coppa di Parma.

Mentre la Francia, Paese storicamente legato a Parma, sarà Ospite d’onore della rassegna; la Nazione transalpina parteciperà proponendo i prodotti enogastronomici che l’hanno resa famosa nel mondo, in particolare vini e formaggi.

Inoltre, un articolato calendario di masterclass promosso dai Consorzi di Tutela, creerà momenti di approfondimento, di cultura ma anche di piacere per gli appassionati attraverso focus su vino e cibo.

Si parlerà dei vini del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma e del loro abbinamento con i sapori emiliani. E per valorizzare il profilo di un vitigno lontano dalla ribalta ma con grandi potenzialità espressive, si confronterà il Malvasia dei Colli con analoghe produzioni francesi. Una speciale commissione tecnica, presieduta da Ian D’Agata, degusterà a porte chiuse i Malvasia dei Colli, per illustrarne poi pubblicamente i risultati.

Aprirsi al confronto e alla collaborazione con altre realtà del territorio che si sono distinte per la qualità e la salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche locali, costituirà per Parma anche un altro modo per candidarsi a rappresentare la capitale italiana del buon gusto. Quindi per l’occasione  saranno presenti  a Parma i prodotti vincitori di concorsi organizzati per premiare il meglio del made in Italy.

www.parmatasteoffuture.com