Bonsai, il vigneto più denso del mondo firmato Francesco Illy - Sapori News Francesco Illy, uno dei quattro fratelli della dinastia triestina del caffè, è vignaiolo a Podere Le Ripi, l’azienda vinicola di Montalcino di cui è Presidente.

Bonsai, il vigneto più denso del mondo firmato Francesco Illy - Sapori News A Le Ripi, nella meravigliosa cornice di Montalcino, le sue vigne sono in conversione biologica e biodinamica dal 2010, non si utilizzano sostanze chimiche, il rispetto del territorio e l’applicazione di un metodo di coltivazione non interventista sono il credo dell’azienda.  “Questo suolo, questa terra, – sostiene Francesco Illy – questo bosco e questi campi incontaminati per tutta la loro storia. Sentiamo nostro dovere preservare questa meraviglia come l’abbiamo trovata per le prossime generazioni. Abbiamo evitato le sostanze chimiche e preferito il costoso lavoro fatto a mano a qualsiasi soluzione “veloce””.
In queste terre è nata dal sogno di Francesco Illy l’idea che prende il nome di Bonsai, il vigneto con la più alta densità al mondo, 62.500 piante per ettaro, 25.300 piante per acro.

Bonsai, il vigneto più denso del mondo firmato Francesco Illy - Sapori News Bonsai è un Rosso di Montalcino Doc che nasce dalla deduzione che un vigneto a maggiore densità d‘impianto genera vini migliori. Così i filari a Podere Le Ripi si sono ridotti negli anni e la densità è aumentata fino a quando, in un quadrato di 4 metri per 4, le viti sono state piantate a una distanza di soli 40 cm l’una dall’altra. Anche in questo vigneto, come in tutti i terreni vitati del Podere Le Ripi, le viti crescono naturalmente, senza l’impiego di fertilizzanti, e nel 2007 arriva la prima vendemmia.

Le uve di Sangiovese grosso (come è chiamato a Montalcino per le grandezza degli acini) del vino Bonsai sono raccolte con una vendemmia manuale. La vinificazione prevede la fermentazione in legno nuovo dei Vosgi per 15 giorni, l’affinamento in botti non nuove per 36 mesi.

Nel calice ha un bouquet complesso, che colpisce per la molteplicità di aromi. Nell’assaggio appare leggero e sottile, per poi liberare fragranze e sapori, note fruttate che si integrano con i sentori di terra, tabacco, catrame, violetta e con una molteplicità di aromi che si completano armoniosamente. L‘ultimo sorso rallegra il palato per ore in modo persistente, con dolcezza e intensità.

Francesco Illy con il suo Podere Le Ripi e i suoi vini naturali è stato inserito anche nella guida di Luciano Ferraro e Luca Gardini “Vignaioli e Vini d’Italia”, un viaggio attraverso 200 produttori d’eccellenza italiana, grandi e piccoli artigiani uniti dalla passione per la terra (http://divini.corriere.it/vignaioli-e-vini-ditalia-ecco-la-nostra-guida/).