Arriva la Pasqua 2024, ed ecco una carrellata delle migliori etichette proposte per accompagnare i nostri pranzi pasquali: trova il tuo vino ideale in questo nostro viaggio tra le eccellenze vinicole della nostra penisola
Pranzo di Pasqua? Scegli Prosecco Ponte 1948
Il pranzo pasquale, ricco di tradizione, può essere rinnovato con tocchi originali. Per esempio, un elegante Prosecco Rosé Millesimato Brut di PONTE1948 può accompagnare ogni piatto, dall’aperitivo al dolce. Perfetto con antipasti di mare, è sublime con sushi e sashimi. Si abbina bene con primi piatti come pasta ai crostacei, pesto, verdure, risotti leggeri e zuppe. Nei secondi piatti, valorizza sia il pesce che carni delicate come pollo, tacchino, anatra e fagiano, preparati in vari modi. Infine, sorprende piacevolmente abbinato a dessert al cioccolato, chiudendo il pasto con un tocco di raffinatezza.
Per il pranzo di Pasqua scegli Cantina Tedeschi
La cantina Tedeschi propone per Pasqua e Pasquetta il Valpolicella DOC Classico Superiore La Fabriseria, un vino rosso di prestigio, in abbinamento con l’agnello e la torta pasqualina. Questo vino è scelto per la sua eleganza e l’equilibrio che si sposano perfettamente con i piatti tradizionali italiani. La sua etichetta riflette la storia e la devozione della Valpolicella Classica, con due croci di pietra antiche che dominano le colline di Fumane e Sant’Ambrogio, simboli distintivi del cru.
Il nome “La Fabriseria” deriva dal consiglio parrocchiale di inizio ‘900, di cui fece parte Riccardo Tedeschi, nonno dell’attuale generazione alla guida dell’azienda. Il vino, prodotto da uve surmature raccolte tra i 430 e i 500 metri di altitudine, si distingue per il suo colore rosso rubino e per l’intensità dei suoi aromi, tra cui ciliegia, ribes, cannella, cacao e chiodi di garofano. Al palato, offre un gusto corposo, ricco ed equilibrato, con una buona acidità che ne esalta le note aromatiche e lo rende ideale per accompagnare carni e formaggi stagionati.
Due vini pregiati per la Pasqua 2024 di Villa Santo Stefano
Per la Pasqua 2024, Villa Santo Stefano presenta due vini pregiati: il rosé Luna e il Nina Cabernet Franc. Luna è un blend di uve Sangiovese e Merlot al 50%, selezionate e raccolte manualmente. Dopo la fermentazione, riposa in acciaio fino a febbraio, poi viene imbottigliato. Si distingue per il suo colore rosa chiaro e aromi freschi di pesca bianca, fragola e mela rossa, con un finale vivace di frutta bianca. È ideale per chi preferisce piatti leggeri, come pesce o formaggi semi-stagionati.
Nina, creato da Wolfgang Reitzle, è un omaggio alla moglie e si caratterizza per il suo colore rosso rubino e note di peperone dolce, lamponi, ciliegia e frutti di bosco. Matura 14 mesi in barrique di rovere francese, sviluppando un gusto fresco e speziato, perfetto con agnello, pappardelle alla lepre, boeuf bourguignon o sformato di funghi porcini e scamorza affumicata. Entrambi i vini esprimono l’essenza del territorio lucchese.
Due vini friuliani per la Pasqua 2024
Per la Pasqua, l’azienda vinicola Zorzettig propone un abbinamento enogastronomico esclusivo per gli appassionati di vino e cucina vegetariana. Due vini friulani, lo Schioppettino e il Pinot Bianco, sono stati selezionati per esaltare i sapori della cucina vegetariana nel pranzo festivo. Lo Schioppettino, con le sue note speziate e fruttate, si abbina a piatti robusti come verdure grigliate e formaggi stagionati. Il Pinot Bianco, fresco e acidulo, è ideale per piatti leggeri come insalate primaverili e risotti alle erbe. Questa esperienza mira a celebrare la cucina vegetariana in armonia con la tradizione vinicola friulana.
Branchini 1858 ed i suoi vini per la Pasqua
L’Albana di Branchini 1858 rappresenta l’eccellenza della Romagna, terra di origine del vitigno. La cantina ha innovato con il Metodo Classico BRANCHINI 1858 Brut, uno spumante di Albana puro che matura 36 mesi sui lieviti e viene rimescolato a mano. Si distingue per il suo colore giallo paglierino e un perlage fine e persistente. Offre un bouquet delicato con note floreali e di pasticceria, accompagnato da un gusto vivace e fresco con un finale leggermente amaro. Ideale per ogni pasto, si abbina bene con pesce, fritture, salumi locali e formaggi, e persino con il sushi, a partire da 15 euro.
Per le occasioni festive come Pasqua, il Metodo Classico è un’ottima scelta, mentre per la colomba pasquale si consiglia il D’Or Luce Albana di Romagna Docg Passito, un vino da dessert. Questo passito si ottiene da uve appassite per tre mesi e fermentate in barrique nuove per un anno, seguito da un affinamento in bottiglia di 12 mesi. Il D’Or Luce è un vino complesso e maturo, con un palato che bilancia dolcezza e freschezza, esaltando aromi di frutta sciroppata e miele. Perfetto con dolci secchi e dessert cremosi.
La Pasqua di Domaine Alexandre Bonnet
Nato dalle pendici più ardite del meridione, lo Champagne La Forêt Rosé de Saignée si distingue per essere un rosé di macerazione vigoroso e distintivo: il Pinot Noir di Les Riceys nella sua massima espressione. Note olfattive di bacche selvatiche, menta e pepe nero si fondono in un vino di eleganza raffinata, con una struttura palatale piena e bilanciata.
Ideale in abbinamento con le costolette d’agnello della festività pasquale. Il Rosé des Riceys AOC La Forêt rappresenta un’insolita fusione di potenza ed eleganza. Ribes, lamponi, fiore di viola e mela cotogna si uniscono in tannini morbidi e un sapore ricco e duraturo. Proveniente da un terreno minerale dell’era giurassica, questo Pinot Noir è eccezionale e straordinario.
Per le celebrazioni pasquali, si sposa perfettamente con selvaggina e paté.
Pasqua con la Madame, Pasquetta con lo Chardonnay
Madame Martis è uno spumante Metodo Classico Riserva 2010, un’edizione limitata di soli 100 magnum, ideale per le celebrazioni pasquali. Composto da 70% Pinot Nero, 25% Chardonnay e 5% Pinot Meunier, questo vino si distingue per la sua complessità e armonia di aromi, risultato di un lungo invecchiamento sui lieviti. Si abbina perfettamente con piatti tradizionali come il casatiello napoletano e varietà di carni e risotti.
Le uve crescono a 450 metri d’altitudine vicino al Monte Calisio, beneficiando di un clima fresco e ventilato. Dopo una vendemmia manuale, fermentano separatamente; il Pinot Nero e Meunier in acciaio, lo Chardonnay in barrique di rovere. Dopo l’assemblaggio, il vino matura in bottiglia per oltre 9 anni prima del dégorgement.
Madame Martis 2010 magnum si presenta giallo chiaro con riflessi dorati, offrendo un bouquet di fiori bianchi, agrumi e frutta matura, con un palato cremoso e persistente. Per Pasquetta, Maso Martis suggerisce il suo Chardonnay 2022 Vigneti delle Dolomiti Igt, un vino fresco e aromatico, limitato e storico, perfetto per piatti come la torta pasqualina.
Due proposte dall’Irpinia per i pranzi delle feste pasquali
Per celebrare le festività di Pasqua e Pasquetta, l’azienda vinicola Fonzone presenta due pregiati vini bianchi irpini, perfetti per accompagnare i piatti tradizionali di queste occasioni. Il Fiano di Avellino DOCG di Fonzone, coltivato sui pendii di San Potito Ultra, si distingue per il suo colore giallo paglierino con riflessi verdolini e per i suoi profumi floreali e fruttati, che evocano gli agrumi e la pasta di mandorle. È un vino fresco, equilibrato ed elegante, ideale per esaltare il sapore di aperitivi di mare, ostriche e piatti a base di pesce e verdure.
Dall’altra parte, il Greco di Tufo DOCG di Fonzone, proveniente dai vigneti situati tra i 450 e i 650 metri s.l.m. di Altavilla Irpina e Tufo, è un vino che incarna il carattere unico del territorio grazie al microclima e ai terreni argilloso-tufacei-calcarei. Con il suo colore giallo intenso e il gusto succoso, sapido e minerale, questo vino offre un finale lungo e piacevoli note di albicocca secca. Si abbina splendidamente con primi piatti a base di pesce, crostacei, carni bianche e formaggi freschi.
Pasqua 2024, le due proposte di Tenuta di Biserno
La Pasqua è un’occasione per celebrare con piatti tradizionali e vini selezionati e Tenuta di Biserno offre due vini esclusivi per l’evento: l’Insoglio del Cinghiale e il Pino di Biserno. L’Insoglio del Cinghiale, è il cuore della produzione di Biserno. Con un’etichetta che raffigura un cinghiale, simbolo della Maremma selvaggia, questo vino è un blend di Syrah, Cabernet Franc, Sauvignon, Merlot e Petit Verdot. Si caratterizza per il suo colore rosso rubino, aromi di ciliegie e mirtilli, e un gusto morbido ed elegante. Perfetto per piatti come crespelle ricotta e spinaci o cannelloni.
Il Pino di Biserno, è un vino di carattere e raffinatezza. Un blend simile al precedente, ma si distingue per la sua complessità e profondità. Matura in barrique di rovere francese e acciaio, ha un colore rosso rubino profondo e aromi di frutti di bosco e erbe aromatiche con un tocco boisé. Al palato offre una struttura tannica equilibrata e un finale fresco e speziato. È l’ideale per accompagnare arrosti di agnello, casatiello e torta pasqualina. Entrambi i vini rappresentano l’eleganza e il gusto autentico per festeggiare la Pasqua in famiglia o con gli amici.
Le etichette DOCG di Cantine Toso
Dai primi piatti ai secondi di carne, fino al tradizionale dolce pasquale, le etichette DOCG di Cantine Toso impreziosiscono la tavola di Pasqua! Per un’esperienza gastronomica che unisce ricchezza di sapori ed eleganza, ecco le selezioni Toso per celebrare la festività: ecco il Barbera d’Asti DOCG Toso, vino rosso, nato nel cuore del Monferrato, rinomato per la sua personalità marcata. Vanta infatti un bouquet complesso, un gusto profondo, e una consistenza sia piena che vellutata, ed un colore rosso brillante che evolve verso il granato con l’invecchiamento, e offre un aroma vinoso con note distintive di frutta rossa. Al palato si rivela equilibrato, soffice e ben strutturato. Abbinamenti: si sposa magnificamente con carni rosse, cacciagione e formaggi invecchiati. Servire a temperatura di cantina.
L’altra proposta è Asti DOCG dolce Toso, che nasce sulle colline di Cuneo, Asti e Alessandria, ed è uno spumante dolce di Moscato che si distingue per il suo colore giallo paglierino, il profumo aromatico e il gusto vivace. Ha un grado alcolico moderato e un perlage sottile e duraturo. Abbinamenti: ideale come aperitivo, accompagna divinamente frutta, dolci secchi e dessert.
Dalle bollicine al rosso dedicato all’Unità d’Italia: ecco la Pasqua di Proposta Vini
Per il pranzo pasquale, la selezione di un vino adeguato è cruciale per valorizzare i sapori dei piatti, ed ecco quindi i suggerimenti di Proposta Vini: Lessona Omaggio a Quintino Sella di Tenute Sella è un vino rosso di pregio, prodotto solo in annate selezionate e maturato per 48 mesi, che offre un bouquet di sensazioni che spaziano dai frutti rossi a note balsamiche, ideale per carni e formaggi stagionati. Per aggiungere freschezza, il Brut Nature Capitulum LVI M.C. dell’Abbazia Di Praglia è uno spumante Metodo Classico che, con i suoi 34 mesi di maturazione sui lieviti, presenta un profilo aromatico equilibrato, perfetto per antipasti e piatti leggeri. Questi vini non possono mancare per un pranzo di Pasqua che si rispetti, offrendo un’esperienza culinaria elevata e armoniosa.
Le proposte di Rinaldi 1957
Per la Pasqua 2024, Rinaldi 1957 Spa offre una selezione di vini e superalcolici d’eccellenza per accompagnare i piatti tradizionali italiani. Tra le proposte spicca il 601 Pas Dosé, uno spumante metodo classico di Cantina di Trento, ottenuto da uve Chardonnay raccolte a mano. Con un colore giallo paglierino e un perlage fine, offre un gusto fresco e asciutto, con un equilibrio tra note di frutta esotica matura e sentori minerali. La sua cremosità deriva dalla maturazione sui lieviti e garantisce una persistenza lunga e avvolgente. Ideale con finger food, pesce, torta pasqualina, erbazzone e frittate.
Un altro vino degno di nota è lo spumante Prosecco dei vigneti di Combai, che si distingue per la sua spuma fine e aromi di mela, pera, glicine e gelsomino, con un retrogusto di uva passa. Perfetto per l’aperitivo e il fritto di pesce.
Infine, il Brolo dei Giusti, un vino rosso della Valpolicella, prende il nome dai contadini locali, i “Giusti”. Con un colore rosso intenso e note aromatiche di frutti rossi e spezie, è ben strutturato e persistente, rendendolo l’abbinamento ideale per le carni alla griglia di Pasqua. Queste selezioni rappresentano la tradizione e la qualità della casa bolognese, arricchendo ogni tavola festiva.
Pasqua 2024, la combo perfetta con Sylvaner e asparagi
Il Sylvaner, vino simbolo della Valle Isarco, la regione vinicola più settentrionale d’Italia, si propone come abbinamento perfetto con uno dei must del pranzo pasquale: gli asparagi. Il Sylvaner Aristos di Cantina Valle Isarco si distingue per il suo profumo di frutta e le sue note vegetali e floreali. Al palato, è armonioso e di corpo medio, con un equilibrio perfetto tra freschezza e sapidità, che lo rende piacevole da bere.
Un vino che si sposa bene non solo con gli asparagi, ma anche con antipasti delicati, piatti a base di pesce o frutti di mare, cucina asiatica e ostriche. Gli asparagi, con il loro forte carattere, trovano posto come protagonisti sulla tavola pasquale, sia in un cremoso risotto, sia come contorno al pesce, sia da soli con la salsa bolzanina. Per abbinare gli asparagi al vino, è necessario scegliere etichette con un aroma floreale o vegetale, un’acidità moderata e il minor numero possibile di tannini, per non esaltare l’amaro dell’ortaggio.
