La Festa dei Cachi quest’anno è in calendario a Strugnanopiccola frazione del comune di Pirano-Piran nell’Istria slovena,  dal 10 al 12 novembre e può essere l’occasione, oltre che per gli acquisti di prodotti legati all’enogastronomia del territorio,  per conoscere tutto ciò che l’area offre.

Un luogo da visitare assolutamente sono le  saline di Strugnano, tutelate grazie alla conversione in riserva naturalistica, che offrono la possibilità di fare rigeneranti passeggiate, ma anche una sessione di benessere en plein air, grazie all’alta concentrazione di ioni negativi presente nell’aria.

Grazie al clima e alla vicinanza con la costa, nella zona si coltiva una varietà pregiata di cachi, dalla pasta particolarmente dolce e dall’intenso colore arancione.

Da ciò l’idea di una festa dei cachi, un’occasione perfetta per un break autunnale last minute, all’insegna del gusto e del benessere.

La vicinanza a Trieste permette di lasciare la macchina a casa: si arriva in treno o in aereo nel capoluogo giuliano e con un breve transfer, che gli hotel delle località slovene costiere organizzano per gli ospiti, si arriva in Istria Slovena in totale relax.

Cosa fare a Strugnano 

Nei giorni della festa si può anche prendere parte a visite guidate gratuite con tappa anche all’interessante centro visitatori, un’opportunità unica di apprezzare la storia e la bellezza selvaggia di questo luogo, vero e proprio paradiso per i bird-watchers

Al rientro, dopo aver assaporato qualche prelibatezza e seguito, magari, uno dei laboratori legati alla trasformazione e alla essiccazione dei cachi, vale la pena esplorare il territorio di Strugnano anche approfittando del percorso della app gratuita NEXTO che, seguendo attraverso la realtà virtuale le storie dal gabbiano Marino, svela i segreti di questa perla del mare e della sua affascinante storia.

Wellness e storica bellezza tra Portorose e Pirano

Il percorso di benessere avviato con la passeggiata nelle saline può proseguire soggiornando a Portorose- Portorož, località con una delle offerte wellness più complete d’Europa, che può essere raggiunta da Strugnano facendo una rilassante passeggiata di meno di 3 chilometri, intercettando anche il percorso ciclo-pedonale della celebre Parenzana. 

Un’altra passeggiata da non perdere è quella che, seguendo la bella promenade del lungomare, porta dal centro di Portorose a quello di Pirano, borgo che reca perfettamente visibili le tracce del suo essere stato, con il sale estratto dalle saline della zona, un punto strategicamente importantissimo per la Serenissima.
Nella sua antica piazza affacciata sul mare e dedicata al musicista Tartini, è presente una bella bottega in cui comprare, oltre al pregiato fior di sale usato dagli chef stellati, i prodotti per il benessere creati con le sostanze naturali delle saline: saponi, acqua madre, sali da bagno, fanghi, oli, tonici, creme e preparazioni per delicati peeling esfolianti.

Alcune ricette che hanno il sapore dell’autunno in Istria Slovena

E per portarsi a casa lo spirito della festa scoprendo quanto questo frutto sia buono e versatile anche in cucina si può fare tesoro delle scoperte di gusto fatte a Strugnano, provando a replicare ricette come la mousse di mascarpone con cuore di caco o il sorbetto al caco. Una delizia che in questo periodo viene preparata dai rinomati chef dell’Istria Slovena.

Mousse di mascarpone con cuore di caco

Per il ripieno:1 cachi maturo

Per la mousse al mascarpone:
1 baccello di vaniglia,
50 g di zucchero,
3 g di gelatina o agar agar,
3 tuorli,
100 g di mascarpone,
50 g di panna da montare

Sbucciare il frutto e frullarlo con il minipimer, fino ad ottenere una purea. Disporre la purea in piccoli stampini di silicone e far riposare in freezer. Montare la panna e incorporarla al mascarpone, aggiungendo la parte interna del baccello di vaniglia. Far ammorbidire la gelatina in acqua fredda.
Sbattere a bagnomaria (65°C) lo zucchero e gli albumi. Aggiungere la gelatina, quindi incorporare anche la crema di mascarpone e panna.
Suddividere la crema così ottenuta negli stampini di silicone, inserendo all’interno di ciascuna vaschetta la purea di cachi precedentemente surgelata, estratta dallo stampino. Rimettere il tutto in freezer. Prima di servire, togliere dallo stampino e aspettare che si scongeli un po’.Festa dei Cachi  a Strugnano (Slovenia) dal 10 al 12 novembre - Sapori News

Sorbetto di cachi

5 cachi maturi,
100 g di acqua,
Succo di 1 limone,
40 g di zucchero,
4 g di stabilizzatore per gelati (gomma di xantano o farina di carrube)
Un pizzico di cardamomo
Frammenti meringa per servire, qualche foglia di cioccolato fondente e di menta

Sbucciare i cachi e frullarli con un frullatore a immersione. Aggiungere alla purea il succo di limone e il cardamomo. Mescolare l’acqua, lo zucchero e lo stabilizzatore con una frusta e portare a ebollizione. Aggiungere il composto caldo alla purea e congelare. Per portare in tavola: sbriciolare la meringa in pezzetti grossolani, coprendo la parte centrale del piatto scelto per servire, modellare con due cucchiai delle quenelles di sorbetto e adagiarle sopra i frammenti di meringa.
Guarnire a piacere con qualche foglia di cioccolato fondente e di menta.

PER INFORMAZIONI SULLA FESTA DEI CACHI E SULLA DESTINAZIONE: https://www.portoroz.si/it/esperienze/eventi/8772-festa-dei-cachi-a-strugnano