Il poké si è sempre più affermato nel panorama del fast food italiano negli ultimi anni. Punti vendita delle così dette “bowl” sono fioccati in tutte le regioni, da nord a sud, e sembrano farla da padrone. Quest’anno Just Eat, leader nel settore del food delivery, ha deciso di celebrarlo durante l’International Poké Day, che ricorre il 28 settembre, con una nuova funzione apposita.
L’impronta del poké in Italia
In occasione della Giornata Internazionale del Poké, Just Eat ha svelato le preferenze culinarie degli italiani in merito a questa pietanza. Piatto tipico delle Hawaii a base di ingredienti freschi e saporiti, sta guadagnando sempre più amanti nel nostro Paese, come testimoniano gli oltre 262.000 chilogrammi di questa preparazione ordinati tramite la piattaforma di Just Eat. Gli italiani sembrano apprezzare la semplicità e la leggerezza di questa ricetta a base prevalentemente di pesce crudo, riso e verdure, un’alternativa salutare e gustosa ai piatti della tradizione. Ordinato soprattutto nelle grandi città, dove sono presenti numerosi ristoranti specializzati, le bowl stanno diventando una tendenza anche nel nostro menù, simbolo di uno stile di vita più salutare.
Creatività e gusto
Il poké si presta a infinite varianti e combinazioni. Tra gli ingredienti più usati per comporre poké creativi e personalizzati troviamo il salmone, il tonno, i gamberi, riso bianco e integrale, numerose verdure di stagione, l’avocado, semi, frutta secca e salsa di soia. Questa pietanza consente di dare libero sfogo alla fantasia in cucina, sperimentando nuove alchimie di sapori, texture e colori. Il poké offre una tela bianca sulla quale dipingere i propri gusti, creando bowls uniche nel loro genere. Un piatto divertente da comporre e gustare, insomma, ideale per chi ama stupire il palato con creazioni originali.
Il successo del poké personalizzato
Il poké personalizzabile riscuote grande gradimento tra gli utenti della piattaforma Just Eat. La facilità di comporre in autonomia la propria ciotola preferita, selezionando di volta in volta gli ingredienti desiderati, rende questa pietanza particolarmente amata. Tra gli elementi più gettonati compaiono l’avocado, il salmone, gli edamame, la crema di formaggio spalmabile, le cipolle croccanti e i pomodorini. La customizzazione del poke permette di dare libero sfogo alla propria fantasia in cucina e al contempo di bilanciare al meglio i nutrienti, scegliendo di volta in volta gli ingredienti preferiti o più adatti alle proprie esigenze alimentari. Il riso, ingrediente base di questo piatto hawaiiano, vede come favorito quello bianco classico, neutrale e genuino. Per quanto riguarda le salse, invece, la teriyaki, la salsa di soia, maionese e salsa yogurt sono le scelte più gettonate. Insomma, un format vincente che sta riscuotendo ampio consenso tra coloro che amano creare piatti sani, gustosi e originali direttamente a casa propria.
Poké a domicilio: una tendenza in crescita
Il poké si è conquistato negli ultimi tempi un posto di rilievo tra le portate più richieste per le consegne a domicilio. Solo nei primi sei mesi del 2022, sono stati ordinati sulla piattaforma Just Eat oltre 262.000 chilogrammi di questo piatto tipico hawaiano. Un quantitativo che ha permesso al poké di figurare tra le cinque cucine più ordinate sul portale.
Curiosità sul poké
Il picco degli ordini di poké si registra in estate, da maggio in poi, rendendolo un must dell’estate gastronomica degli italiani. Inoltre, il primato per l’ordine singolo di poké più sostanzioso è stato registrato a Scandicci, uno dei comuni più popolosi della città metropolitana di Firenze. Qui sulla piattaforma Just Eat è comparso un ordine da record: ben 27 ciotole di Poke Spicy al Salmone, per un totale di spesa pari a 299 euro.
