Il granchio blu, un crostaceo originario delle coste atlantiche dell’America, sta rapidamente diffondendosi nel Mediterraneo, rappresentando per certi versi una minaccia per l’ecosistema e le attività di pesca. Ma abbiamo anche un lato positivo: è commestibile e incredibilmente gustoso, oltre ad essere ricco di proteine e vitamina B12. 

Cucinare granchio blu: ricette, consigli e benefici

Il granchio blu è un frutto di mare molto apprezzato nelle zone di origine per il suo sapore delicato e la sua consistenza morbida: si tratta di una specie di crostaceo che vive nelle acque salate e che ha un caratteristico colore bluastro sul carapace.

Il granchio blu è ricco di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi omega-3, che lo rendono un alimento sano e nutriente, oltre che molto versatile e adatto a diverse ricette di pesce.

Ma come si cucina il granchio blu?

Il granchio blu si presta a diverse ricette, sia semplici che elaborate, che esaltano il suo sapore e la sua consistenza: ecco alcune delle preparazioni più comuni.

  • Granchio blu al forno con erbe aromatiche: si tratta di una ricetta facile e veloce, che richiede solo di condire il granchio blu con olio, sale, pepe, aglio, prezzemolo e timo e cuocerlo in forno per circa 15 minuti a 180°C. Il risultato è un piatto saporito e croccante, da servire con una salsa a base di maionese, senape e limone.
  • Granchio blu in padella con agrumi: questo è un piatto leggermente più sofisticato, che richiede di rosolare il granchio blu in una padella con olio, burro, sale, pepe e scalogno. Poi si aggiungono succo e scorza di arancia e limone, vino bianco e zucchero e si lascia cuocere per circa 10 minuti a fuoco medio. Il risultato è un piatto profumato e agrodolce, da servire con una spolverata di prezzemolo.
  • Granchio blu in insalata: si tratta di una ricetta fresca e leggera, che richiede di lessare il granchio blu in acqua salata per circa 20 minuti e poi sgusciarlo. Poi si taglia la polpa a pezzetti e si mescola con lattuga, pomodori, cetrioli, olive, cipolla rossa e mais. Si condisce il tutto con olio, aceto, sale, pepe e origano. Il risultato è un piatto colorato e nutriente, da servire freddo o tiepido.

Altre idee per cucinare il granchio blu

Oltre alle ricette sopra citate, ci sono altre idee per cucinare il granchio blu in modo originale e appetitoso. Ad esempio:

  • Si può preparare una pasta al granchio blu, utilizzando spaghetti o linguine e aggiungendo pomodoro, panna, aglio, peperoncino e prezzemolo.
  • Si può preparare una torta salata al granchio blu, utilizzando una pasta sfoglia o brisèe come base e riempiendola con una crema a base di uova, panna, formaggio grattugiato, sale, pepe e noce moscata. Poi si aggiunge il granchio blu sgusciato e tagliato a pezzetti e si inforna per circa 30 minuti a 180°C.
  • Si può preparare una zuppa di granchio blu, utilizzando un brodo vegetale o di pesce come base e aggiungendo patate, carote, sedano, cipolla, aglio, alloro e timo. Poi si aggiunge il granchio blu intero o a pezzi e si lascia cuocere per circa 40 minuti a fuoco basso.

Ma il granchio blu fa bene?

Il granchio blu non è solo un alimento gustoso, ma anche un alimento salutare, che apporta diversi benefici al nostro organismo. Vediamone alcuni:

  • Il granchio blu è una fonte di proteine di alta qualità, che contribuiscono al mantenimento e alla crescita della massa muscolare e al buon funzionamento del sistema immunitario, ed inoltre é una fonte di acidi grassi omega-3, che hanno effetti benefici sul sistema cardiovascolare, riducendo il colesterolo cattivo e i trigliceridi nel sangue e prevenendo l’infiammazione.
  • Il granchio blu è una fonte di vitamine, in particolare di vitamina B12, che è essenziale per la produzione dei globuli rossi e per il metabolismo delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati, ed infine la carne di questo crostaceo apporta minerali, in particolare di selenio, che è un potente antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo e dal danno dei radicali liberi.