La ricetta dei tartufi al tiramisù - Sapori News I tartufi al tiramisù sono dei dolcetti soffici e cremosi, ideali come piccolo dessert a fine pasto o come stuzzicanti spuntini: un modo perfetto per unire la praticità del piccolo formato con la dolcezza senza tempo del tiramisù.

Impreziositi da un delizioso ripieno cremoso, i Tartufi al tiramisù sono un dessert golosissimo, ma allo stesso tempo elegante e raffinato, che si prepara in pochi minuti, con una ricetta molto facile e senza l’ausilio di particolari strumenti se non un semplice mixer da cucina. La preparazione, che richiede appena venti minuti, non ha bisogno di cotture né di passaggi al forno: è invece necessario pazientare un po’ affinché i tartufi completino il riposo in frigorifero, per almeno un paio d’ore. 

Ma trascorso il tempo di riposo, si potrà gustare un dolce irresistibile, che ricorda l’intramontabile tiramisù grazie al delicato aroma di caffè, ma che è arricchito da un avvolgente ripieno, realizzato con una crema di nocciole, in un perfetto equilibrio tra dolce e speziato. La copertura di cacao, infine, dona la nota amara che bilancia la dolcezza e la morbidezza del mascarpone e dei savoiardi, altri ingredienti chiave della preparazione.

Sperimentare questo piccolo ma pratico formato – i tartufi – vi aprirà le porte dell’affascinante mondo della piccola pasticceria, un modo accattivante e creativo per servire un dolce a fine pasto, ma anche per occasioni speciali come feste, compleanni e cerimonie. L’assenza nella ricetta di uova crude (a differenza del classico tiramisù), inoltre, rende questo dessert adatto alle persone con una digestione particolarmente sensibile o con problemi di intolleranza e allergie.  

Ingredienti

(per 10-12 tartufi)

  • 200 gr di savoiardi
  • 300 gr di mascarpone
  • 50 gr di zucchero a velo
  • circa 50 gr di crema di nocciole
  • 20 gr di caffè espresso
  • cacao amaro in polvere q.b.

Procedimento

La procedura per preparare i tartufi di tiramisù è molto semplice: iniziate montando il mascarpone con le fruste elettriche, aggiungendo lo zucchero a velo, un poco alla volta. Quando il mascarpone avrà acquisito una consistenza spumosa e lucente, spegnete le fruste elettriche e tenete da parte. 

Nel frattempo, rompete i savoiardi fino a ridurli in polvere: per ottenere un risultato migliore usate un mixer da cucina e azionarlo con dentro i savoiardi finché questi non saranno diventati una polvere sottile. A quel punto, aggiungete anche la crema di mascarpone e il caffè, e continuate a frullare per ottenere un composto omogeneo. Trasferite il composto in una ciotola, copritelo con la pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per un paio d’ore. 

Trascorso il tempo di riposo in frigorifero, recuperate l’impasto e, con le mani inumidite, formate delle palline della dimensione di una grossa noce (4 o 5 cm di diametro). Scavate un incavo centrale nella pallina con il pollice e inseriteci una piccola quantità di crema alle nocciole (circa un cucchiaino); richiudete la pallina e adagiatela su una placca o un piatto rivestito di carta forno. Questa operazione deve essere il più veloce possibile: meno l’impasto sarà a contatto con il calore delle mani e più sarà facile da lavorare. Lasciate riposare in frigorifero per altri 30 minuti. 

Infine, quando le palline saranno di nuovo ben sode, estraetele dal frigorifero e passatele nel cacao amaro, in modo da ricoprirne completamente la superficie. Nel fare questa operazione, cercate di conservare la forma tonda del tartufo, manovrandoli delicatamente. Ora i tartufi sono pronti per essere serviti.

Consigli

  1. Conservate i tartufi già pronti nel frigorifero fino al momento di servirli, per massimo un paio di giorni. 
  2. L’impasto dei tartufi può essere preparato il giorno prima e lasciato riposare in frigorifero una notte intera invece che le consuete due ore.
  3. Se amate l’aroma del caffè, non aumentate la dose ma create un caffè più forte (utilizzando la moka tradizionale, ad esempio, si può creare un caffè molto più forte inserendo del caffè preparato precedentemente nel serbatoio della moka).
  4. Su Sapori News trovate moltissimi articoli sul tiramisù, per sperimentare e conoscere le origini di uno dei dolci più rappresentativi del nostro Paese.