Siamo tutto ciò che postiamo! Mommò da un’idea di Stefano Siviero nasce la collaborazione fra il maestro pizzaiolo Gaetano Genovesi e il pub Cipajo

Negli anni ’60 i giovani sessantottini conobbero l’hamburger (in italiano anche detto svizzera o medaglione) che proveniva dagli USA, dove fu portato dai tedeschi immigrati negli Stati Uniti, la gran parte dei quali partiva dal porto di Amburgo.
Come tutto quello che veniva dall’America, come i jeans (tela di Genova !) che hanno fatto la storia di intere generazioni e abbigliamento casual per eccellenza: indossati prima solo dai ragazzi e poi anche dagli adulti, il panino made United States faceva tendenza.
Negli anni successivi, la moda cambiò, e nessuno osava chiedere un panino, che allora era farcito solo con senape e salsa ketchup, magari con l’aggiunta di una sottiletta di formaggio e, per i più ardimentosi, di fette di cipolla.
Oggi la musica è cambiata e assistiamo alla nascita di “paninoteche” che spuntano come i funghi.

Alcuni imprenditori hanno quindi deciso di fare un discorso di qualità, sia per gli ingredienti che per la preparazione.
E’ questo il caso del fast food tutto napoletano Cipajo Pub & Grill (via Francesco Morosini a Napoli, con altri due locali a Giugliano in Via S. Giovanni a Campo e a Frattamaggiore in Via Padre Sosio del Prete) il quale, come ci riferisce Emanuele – uno dei tre titolari – unisce cibo, passione e gioventù, un luogo di aggregazione e amore per il proprio territorio.

Mommò: i piaceri della carne - Sapori News

Dal 3 febbraio nel menù di Cipajo Pub & Grill di Fuorigrotta sarà possibile ordinare il nuovo panino “Mommò” nato dall’intesa col maestro pizzaiolo Gaetano Genovesi, uno dei pizzaioli più noti d’Italia.
Nel suo locale napoletano di Via Manzoni si possono gustare le specialità uniche: la pizza Regina con bufala e la pizza O’Re con provola di Agerola.
Mass media, guide gastronomiche, blog, food blogger e social network indicano la Pizzeria Gaetano Genovesi fra le migliori pizzerie, basta transitare di sera per via Manzoni e quando si vedrà da lontano una massa di persone in attesa di entrare nel locale, si potrà in tal modo comprendere dove è ubicata.
Gli ingredienti del panino “Mommò” sono tutti della Campania: è farcito da una cheese steak di maialino nero casertano in cbt (cottura a bassa temperatura) al pepe rosa e provolone del Monaco, con cotoletta di provola dei Monti Lattari, zucca stufata e fogliolina di mentuccia fresca, il tutto avvolto in un bun ai pomodori secchi con 4 tipi di semi in superficie: papavero, lino, quinoa e sesamo.Mommò: i piaceri della carne - Sapori News

L’intuizione di legare queste due realtà, una pizzeria e un pub, è venuta a Stefano Siviero, giovane creativo che sviluppa idee e contenuti per il web. «Ho provato a creare questa sinergia qui per qui, perché credo molto nelle energie positive che lascia la mia terra.
Tutto è nato da una riflessione sui social network che hanno praticamente distrutto ogni tipo di distanza, spezzando in maniera drastica i tempi.
È vero che i social, utilizzati bene, sono produttori di legami ed opportunità anche se spesso ci spingono a vivere con dei ritmi poco umani. Ed è vero anche che in un attimo potrebbero cambiarti la vita.
Siamo tutto ciò che postiamo – continua Siviero – nel bene e nel male. Chiaramente mi affascinano le storie di ragazzi che con sacrifici riescono a raggiungere massimi livelli grazie all’appoggio di questa rete immensa di canali virtuali. A fronte di chi vorrebbe raggiungere tutto e subito.
Ecco l’ispirazione al nome del panino “Mommò” che in italiano si traduce “adesso”, “ora” pronto ad unire le realtà del territorio rispettando i valori di tempo, dedizione e talento».

Tra i dolci viene proposto il “fratello maggiore” del pa-nino, cioè il pa-nettone di Capri dello chef pasticciere Pasquale Rinaldo, che la trasmissione su Rai Uno “La prova del cuoco” ha reso celebre.
Il locale Cipajo si trova proprio di fronte a McDonald’s a sottolineare il connubio del panino made in USA e quello tutto napoletano di Cipajo.

Harry di Prisco