Milano e Roma pronte ad accogliere il tour europeo di Stone Brewing. Il 20 e il 21 aprile Greg Koch, CEO e Co-fondatore del birrificio statunitense incontra il pubblico italiano
Stone Brewing, decimo birrificio artigianale americano che conta più di 1000 dipendenti, arriva in Italia per presentare l’apertura della sua attività anche in Europa, precisamente a Berlino, che avverrà la prossima estate. Due gli eventi esclusivi organizzati per l’occasione, dedicati a tutti gli amanti della birra artigianale. Il 20 e il 21 aprile il noto birrificio americano giungerà nel nostro paese per l’ultima tappa di un grande tour europeo che attraverserà ben cinque nazioni. In Italia Stone approderà rispettivamente a Milano e a Roma, le due città fulcro della scena della birra artigianale italiana.
Il primo appuntamento è a Milano il 20 aprile in due location d’eccezione che ospiteranno il Tap Takeover di Stone, durante il quale si potranno degustare le creazioni del birrificio statunitense. Prima un “assaggio” di 5 birre al Baladin Milano (via Solferino, 56) dalle 18:00 alle 19:00 e a seguire al Lambrate Brewpub (via Adelchi, 5) che dedicherà 4 spine alle birre Stone. I due locali, punti di riferimento per tutti gli amanti del settore, ospiteranno la festa in onore della qualità e della ricercatezza brassicola di cui Stone è da anni protagonista.
Il giorno seguente, il 21 aprile, ci si sposterà a Roma dove troverete le birre di Stone al Ma Che Siete Venuti a Fà di Manuele Colonna (via Benedetta, 25), con ben 9 spine dedicate al birrificio statunitense, per poi proseguire all’Open Baladin (via degli Specchi, 6), con altrettante vie riservate. I due templi birrari capitolini incontrano le creazioni di Stone Brewing in una Tap Takeover senza soluzione di continuità.
Durante tutti gli eventi di Roma e Milano il pubblico avrà la possibilità di conoscere Greg Koch, fondatore di Stone, in una grande festa che celebrerà le innovative creazioni del decimo birrificio artigianale più grande degli States.
Noto per le sue birre audaci, saporite e “luppolo-centriche”, Stone è conosciuto sia per i suoi prodotti unici e di grande qualità, sia per aver mantenuto nel tempo un impegno costante per la sostenibilità, l’etica e l’arte con cui opera nel settore. Il birrificio è tra i più impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e nel recupero di energia, filosofia che sarà applicata anche nella nuova sede a Berlino. Stone Brewing ha scelto come distributore per l’Italia Ales & Co. Con l’aggiunta del nostro paese Stone attualmente è presente in 19 nazioni.
È lo stesso Greg Koch a sottolineare l’importanza dell’apertura della base produttiva del birrificio nel nostro continente: “Siamo molto contenti di vedere che l’interesse per la birra artigianale continua a crescere in Europa” ha affermato Greg Koch. “Abbiamo cercato un distributore che si impegnasse nel fornire la birra artigianale gestendola con la stessa attenzione con la quale noi la produciamo. Ales & Co. soddisfa tutti i nostri standard più elevati. Non vedo l’ora di partecipare di persona alle manifestazioni di lancio a Milano e Roma”.
Stone Brewing: la storia del birrificio
Stone Brewing nasce nel 1996 nel sud della California. La sua è una storia fatta di grandi successi che l’hanno portato a guadagnarsi il titolo di “All-time Top Brewery on Planet Earth” dall’accreditata rivista BeerAdvocate per ben due volte. Leader nella rivoluzione della birra artigianale americana, Stone ha deciso di espandere il proprio marchio all’interno degli USA e oltreoceano, scegliendo Richmond in Virginia e Berlino in Germania come nuove location per la sua attività. In entrambe le città quest’estate verranno inaugurati un birrificio e un ristorante. L’inizio della produzione è previsto per questa primavera
Stone Brewing in numeri
Stone Brewing nasce come microbirrificio e, nel giro di 20 anni, è riuscito a crescere costantemente fino ad arrivare a essere uno dei maggiori birrifici artigianali degli Stati Uniti. Ad oggi Stone conta più di 1000 dipendenti, negli USA e in Europa e, Dal 1996, ha visto una crescita media costante del 40% all’anno. Il birrificio di Escondido in California presenta una superficie di 5200mq, mentre l’area di confezionamento si estende per 5500mq. Tutti questi traguardi sono stati raggiunti senza mai mettere in promozione i propri prodotti. È inoltre importante sottolineare che, negli anni, Stone non ha mai rinunciato al suo impegno a livello ambientale e filantropico. Dall’inizio dell’attività infatti sono stati donati in beneficenza 3mln di dollari, di cui 650mila dollari a organizzazioni no profit.
Perché aprire una sede a Berlino?
In Europa la scelta di aprire una nuova sede a Berlino è nata dopo aver esaminato più di 130 siti in 9 paesi diversi. La Capitale tedesca, alla fine, è stata decretata come la più adatta per divenire l’hub internazionale del birrificio statunitense. I locali sorgono in un’ex fabbrica di inizio Novecento, edificio straordinario per la sua connotazione storica e industriale, della quale Greg si è letteralmente innamorato, così come a colpirlo è stata la città che la ospita, ricca di cultura underground, arte, musica e esuberanza intellettuale. Come per la nuova sede in Virginia, anche Berlino ospiterà, oltre al nuovo birrificio, un “Bistrot & Gardens”, un ristorante immerso nel verde dove poter assaporare un menu ispirato alle culture di tutto il mondo ma realizzato con ingredienti locali provenienti da piccoli produttori del posto.
Ales & Co.: il distributore ufficiale di Stone Brewing per l’Italia
Ales & Co. nasce dalla volontà dei suoi fondatori di portare in Italia il meglio della tradizione birraria britannica. Ma il suo catalogo è in continua espansione ed evoluzione, al punto che attualmente spazia da birrifici d’oltremanica a quelli provenienti da altri paesi, fra cui gli USA, terra natale di Stone Brewing.
Oltre a delle selezioni speciali, le birre di Stone che verranno distribuite in Italia tutto l’anno da Ales & Co. sono:
- Stone IPA – La West Coast IPA iconica che ha lanciato la generazione dei fanatici del luppolo;
- Stone Ruination Double IPA – Corposa, audace, amara ed estremamente aromatica;
- Stone Go To IPA – Una vibrante esplosione di luppolo in questa session IPA che offre sentori fruttati e di pino;
- Stone Cali-Belgique IPA – La California incontra il Belgio. Frutta tropicale con un sentori di banana e chiodi di garofano completano questa IPA realizzata con un particolare ceppo di lievito belga;
- Arrogant Bastard Ale – Unica nel suo genere, fortemente innovativa.
In autunno, inoltre, inizierà la distribuzione di una sesta birra di Stone Brewing: la Xocoveza.
La filosofia di Stone, un birrificio “green”
Stone Brewing è conosciuto per essere uno dei birrifici degli Stati Uniti più impegnato dal punto di vista ambientale. La stessa filosofia sarà applicata alla nuova sede di Berlino. Nella nuova sala di cottura si punta a risparmiare il 32% di energia termica e il 23% di acqua durante il processo di fermentazione.
Tutte le birre prodotte a Berlino saranno distribuite esclusivamente in Keg e lattine d’alluminio. “La ricerca dimostra che le lattine offrono benefici incredibili in termini di sostenibilità. Per questo crediamo che siano la scelta più intelligente per ridurre il nostro impatto sull’ambiente” afferma Greg Koch. Le moderne lattine di alluminio, impiegate dal birrificio, non hanno nessuna influenza sul gusto finale del prodotto, oltre ad avere la qualità di essere leggere e sostanzialmente indistruttibili. “Al centro della nostra produzione poniamo la freschezza e l’alta qualità della birra. Per questo le lattine sono il packaging ideale per preservare l’unicità e l’audacia dei sapori che otteniamo con tanta fatica”. La forma tipica della lattina permette, inoltre, di ottimizzare gli spazi in fase di trasporto con conseguente risparmio di tempi e costi. Ciò determina, sempre nella più ampia filosofia “green” del birrificio, di ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dal carburante utilizzato, che in questo modo viene ridotto sensibilmente. In più, continua Greg Koch “nonostante l’uso delle bottiglie sia altamente impiegato in Germania, soprattutto perché il meccanismo del vuoto a rendere è una buona soluzione per birrifici con un piccolo raggio di distribuzione, per un’azienda come Stone che ha una diffusione in tutta Europa e non solo, gli studi hanno dimostrato che l’autotrasporto, lo stoccaggio, il consumo di energia supplementare derivante dai macchinari e i prodotti necessari per la pulitura del vetro, non sono una scelta sostenibile e hanno un impatto negativo a livello ambientale”. Questo problema viene superato grazie all’uso delle lattine. L’alluminio è infatti infinitamente riciclabile, senza perdita di qualità, con molti più vantaggi rispetto a qualsiasi altro tipo di packaging.
Chi è Greg Koch
Greg Koch è CEO e Co-fondatore di Stone Brewing. Appassionato di birra artigianale e grande viaggiatore, ha avviato l’attività con Steve Wagner nel 1996. Stone è divenuto uno dei birrifici artigianali più quotati al mondo grazie all’altissima qualità delle birre prodotte. Greg crede fermamente nella salvaguardia ambientale e nella sostenibilità sociale, principi cardine del suo lavoro. Dal suo lancio nel 1996, Stone ha donato più di 3 milioni di dollari in beneficenza. Greg ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla Belgian Brewers Foundation nel 2010 oltre al titolo di “imprenditore dell’anno” da Ernst & Young e ricopre un ruolo di rilievo presso l’Università di San Diego al Business of Craft Beer Advisory Board.
Per ulteriori informazioni su Stone Brewing – berlin.stonebrewing.com