A Nola le nozze della Dieta Mediterranea con la cucina Giapponese al ROJI Japan Fusion - Sapori News Un appuntamento da non perdere è stato quello del 13 giugno a Nola per gustare “manicaretti alla ribalta” della gastronomia italiana sposata alla nipponica.

Il Roji è stato il punto di incontro delle due cucine, la Mediterranea e la Giapponese.

Quest’ultima ha varcato confini lontanissimi per farsi conoscere e apprezzare da noi campani. La realtà cultural-gastronomica di chiara matrice giapponese si è unita, dunque, con la dieta mediterranea ormai tesoro-dei-popoli nel mondo gastronomico.

Un bellissimo nuovo connubio al Roji fra i Gigli di Nola e i fiori di Loto nipponici che si sono trasformati nientemeno in leccornie per gli … stupiti palati degli Ospiti. Ma anche in seguito questo miracolo avverrà perché si potranno gustare ricette rappresentative dell’estremo oriente rivisitate all’insegna del migliore gusto occidentale. Si osa una contaminazione che consente di scoprire quanto sia delizioso assaporare l’olio extra-vergine d’oliva, i gamberi siciliani, il baccalà mantecato con il latte di bufala affumicato, le papaccelle, i friarielli, il provolone del monaco, le fragole nostrane, tutte gemme italiane del sud (ci siamo perduti nel grande mare nostrum, vogliateci perdonare) e i tipici manicaretti etra-oceano.

Il grande impatto visivo che procura il più che ristorante Roij è lo scenario delle nozze del secolo in campo gastronomico. La suggestiva location firmata dagli architetti  Orlando Sabato e da Andreana De Risi è il riuscito risultato di una comune idea, decisamente innovativa, di Giovanni Napolitano, Giuseppe Tufano, Erasmo De Risi e Gina Audia. L’ambizioso e rivoluzionario obiettivo è quello di realizzare nella terra dei gigli un angolo di Giappone, che susciti fascino e interesse verso questa profonda tradizione, la sua arte, la sua cultura, favorendo l’interscambio di idee e fermenti con la nostra arte e cultura e le nostre tradizioni, e solleciti note emozionali anche attraverso colori e materiali. Ed ecco l’intensità vitale del verde delle piante, che stimola il contatto con la natura e trasmette serenità; il legno in taglio naturale, espressione di resistenza e perseveranza; il marmo, materiale eterno simbolo di forza ed imponenza.

A Nola le nozze della Dieta Mediterranea con la cucina Giapponese al ROJI Japan Fusion - Sapori News

il banco frigo del Roji

Il locale si avvale inoltre della consulenza del noto fantasioso chef Francesco Franzese, a guida della brigata del Le monde di San Vitaliano ed executive de Il Fico D’india della catena Delphina in Sardegna, formatosi all’Olivo del Capri Palace, all’Atelier del grande Joel Robuchon (chef più stellato al mondo), al Four Season di Firenze.

A cura di Alexander Pokinok, capo della brigata e chef al Tender di jap one,  raffinate selezioni speciali di: nigiri, maki, huramaki, tartare, sashimi, tutti vari tipi di sushi che sono poi le eccellenze della casa; tra cui spicca una interessante proposta ammaliatrice a base di riccio di mare ed uova di quaglia, semplicemente irresistibile.

Tra le tante delizie fusion firmate da Francesco Franzese, le linguine all’alga nori, con baccalà mantecato al latte di bufala affumicato, fagioli neri e insalata portulaca.A Nola le nozze della Dieta Mediterranea con la cucina Giapponese al ROJI Japan Fusion - Sapori News

Il destino del Roij sul territorio campano è quello di essere una location destinata agli incontri, al bel conversare alla luce della considerazione della civiltà e della filosofia giapponese orientata alla realtà meridionale italiana. Dominano su tutto i sapori, gli odori, le visioni di piatti ammiccanti, squisiti che si sono fatti ben conoscere nella serata di gala del 13 giugno. Ad maiora per il successo!

 Harry di Prisco