Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, assume una nuova denominazione ma profonde lo stesso impegno nel tutelare e sostenere il territorio di Asti con il suo vino simbolo Il Barbera che, inserito nella nuova denominazione, che farà ancor più da traino alle altre eccellenze di quest’area vinicola.

Con questa decisione, il Consorzio cambia identità e punta tutto sui mercati internazionali dove registra una costante crescita, in particolare nel mercato Usa, divenuto primo mercato d’esportazione, in cui è stata venduta una quota consistente degli oltre 22 milioni di bottiglie di Barbera prodotte nel 2014.

Ma a testimoniare questa importante tendenza sono i dati dell’analisi effettuata dallo stesso Consorzio e ricavati da un campione di 100 tra le più importanti aziende produttrici di Barbera d’Asti. Così, dai dati emerge che le vendite interne ed estere del Barbera d’Asti sono pressoché paritarie; mentre nel 2008, l’Italia assorbiva il 55,93% della produzione di questo vino contro il 44,07% dell’estero, nel 2014 invece, le esportazioni hanno raggiunto quasi il 50% con il 49,42%. Il trend di crescita più significativo si è registrato negli Usa; infatti, se nel 2010 questo mercato costituiva solo il 10% del totale, nel 2014, la quota è salita al 22%, scalando ben 4 posizioni e superando la Germania che da quattro anni era il primo mercato di8 riferimento.

Per questo il Consorzio ha deciso di valorizzare la sua Docg di spicco, con una serie di progetti di stampo internazionale, come il lancio della nuova campagna “My Name is Barbera” che approderà anche sulle pagine dell’autorevole rivista americana Wine Spectator dal prossimo mese di maggio. Inoltre, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha messo in agenda nuovi progetti anche per la comunicazione sui canali web e social; così lo slogan della campagna diverrà anche un blog e profili con lo stesso nome prenderanno vita su Facebook, Twitter, Pinterest, Youtube e Instagram.

Alla qualificante iniziativa, che è stata presentata di recente nel corso di Vinitaly 2015, hanno partecipato il presidente del Consorzio Filippo Mobrici, il vice Stefano Chiarlo ed alcuni apprezzati professionisti come l’enologo Ezio Rivella, Stevie Kim, managing director di Vinitaly International e Cathy Huyghe, giornalista americana della rivista Forbes, oltre al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino ed all’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero. Inoltre hanno partecipato, Federico Francesco Ferrero, vincitore di MasterChef Italia 2014 e lo chef, Walter Ferretto, del ristorante stellato Il Cascinalenuovo di Isola d’Asti.