La sala ospiterà il fitto calendario di eventi proposti da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Consorzi di Tutela

Battesimo ufficiale oggi per il nuovo Spazio Polivalente del Padiglione Lombardia. La sala che nei quattro giorni di Vinitaly ospiterà conferenze, degustazioni, incontri con buyer e presentazioni è stata inaugurata da Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, Gianni Fava, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Franco Bosi, presidente della Camera di Commercio di Pavia, in rappresentanza del Sistema Camerale Lombardo, e Mamete Prevostini, presidente di As.Co.Vi.Lo.

“Anche quest’anno”, ha commentato Roberto Maroni, “la presenza della Lombardia a Vinitaly è straordinaria: ne siamo molto soddisfatti in quanto siamo molto attivi nel supporto al settore vitivinicolo, con tante iniziative anche a sostegno delle giovani generazioni. Riusciamo a fare di più e meglio di qualunque altra Regione, proprio perché la vocazione della nostra Regione oltre che industriale è fortemente agricola: la Lombardia è infatti la prima regione agricola d’Italia”.

“Il Padiglione Lombardia”, ha aggiunto Franco Bosi, “è esempio concreto di collaborazione tra Camere di Commercio e Regione, con una presenza che aggrega oltre l’85% di tutti i produttori lombardi. Siamo la Regione in Italia con la maggiore possibilità di scelta nella produzione di vino e sono garantiti ampi spazi di crescita. Puntiamo sui giovani e sulle donne che sempre più numerosi innovano aziende di tradizione o intraprendono impresa. E in collaborazione con la Regione lavoriamo per la sburocratizzazione: il servizio Angeli Anti-Burocrazia è un altro esempio concreto”

“Qui c’è l’orgoglio della nostra produzione”, ha sottolineato Gianni Fava, “tenendo conto del fatto che, pur non essendo la Regione più importante in termini di produzione nell’ambito del panorama vitivinicolo italiano, la Lombardia è quella con la più elevata percentuale di vini a denominazione d’origine (Docg, Doc, Igt): e oggi, nel mondo, le indicazioni territoriali di qualità sono considerate sempre più importanti”.

“Il merito di avere avviato questa iniziativa, ha sottolineato Mamete Prevostini, va riconosciuto a Regione Lombardia e Unioncamere: si tratta di un lavoro importante e complesso a siamo certi che i risultati non tarderanno ad arrivare”.