Il caffè è una delle bevande più popolari e consumate al mondo. Ogni giorno vengono bevute circa 2 miliardi di tazze di caffè, ma cosa sappiamo davvero del caffè? E soprattutto, quanti caffè diversi ci sono nel mondo?

I tanti caffè del mondo

Il modo in cui si prepara il caffè influisce molto sul suo sapore finale. Esistono diversi metodi di preparazione del caffè, che si basano su tre principi fondamentali: la macinatura dei chicchi, l’estrazione dell’aroma e la filtrazione del liquido.

A seconda della combinazione di questi tre principi, si ottengono diversi metodi di preparazione del caffè, che danno origine a diverse tipologie di caffè. Vediamone alcuni dei più diffusi nel mondo.

( il nostro) Caffè espresso

Il caffè espresso è uno dei metodi di preparazione del caffè più famosi e apprezzati al mondo. Il caffè espresso si ottiene facendo passare dell’acqua calda a circa 90°C sotto una pressione di circa 9 bar attraverso una dose di caffè macinato fine per circa 25-30 secondi. Il risultato è una tazzina di caffè concentrato, corposo e cremoso, con un aroma intenso e un retrogusto persistente.

Il caffè espresso è originario dell’Italia, dove è nato alla fine del XIX secolo grazie all’invenzione della macchina per il caffè espresso da parte di Luigi Bezzera. Il caffè espresso è la base per molte altre varianti di caffè, come il cappuccino, il latte macchiato, il mocha e molti altri.

Caffè americano

Il caffè americano è un metodo di preparazione del caffè che consiste nell’aggiungere dell’acqua calda a una tazzina di caffè espresso. Il risultato è una tazza di caffè diluito, meno forte e meno cremoso dell’espresso, ma con un aroma simile.

Il caffè americano è originario degli Stati Uniti, dove si diffuse durante la seconda guerra mondiale. Si dice che i soldati americani in Europa fossero abituati a bere il caffè allungato con acqua per renderlo meno forte e più simile a quello a cui erano abituati in patria.

Caffè turco

Il caffè turco è un metodo di preparazione del caffè che consiste nel bollire dell’acqua con dello zucchero e del caffè macinato molto fine in un piccolo pentolino di metallo chiamato cezve o ibrik. Il risultato è una tazzina di caffè molto denso, dolce e schiumoso, con un sapore intenso e speziato.

Il caffè turco nasce in Turchia, dove si diffuse nel XVI secolo grazie ai mercanti ottomani: viene servito in occasione di ospitalità, cerimonie o rituali spesso accompagnato da dolci tipici, come il baklava o il lokum. Il caffè turco viene anche usato per la divinazione, leggendo i fondi di caffè rimasti nella tazzina.

Caffè greco

Il caffè greco è un metodo di preparazione del caffè simile al caffè turco, ma con alcune differenze. Il caffè greco si ottiene bollendo dell’acqua con del caffè macinato molto fine in un piccolo pentolino di metallo chiamato briki. A differenza del caffè turco, il caffè greco non contiene zucchero, che viene aggiunto a piacere dopo aver versato il caffè nella tazzina. Il risultato è una tazzina di caffè denso e schiumoso, con un sapore forte e amaro.

Il caffè greco si diffuse nel XIX secolo grazie ai mercanti greci. Il caffè greco è una bevanda tipica e popolare, che viene consumata in ogni momento della giornata: servito con un bicchiere d’acqua e un dolcetto, come il koulourakia o il halva, viene anche usato per la divinazione, leggendo i fondi di caffè rimasti nella tazzina.

Caffè irlandese

Il caffè irlandese è un metodo di preparazione del caffè che consiste nell’aggiungere del whisky irlandese e della panna montata a una tazza di caffè americano. Il risultato è una tazza di caffè alcolico, dolce e cremoso, con un sapore aromatico e speziato.

Il caffè irlandese nasce  in Irlanda nel 1942 grazie a Joe Sheridan, un barista dell’aeroporto di Foynes. Joe Sheridan servì il caffè al whisky ai passeggeri di un volo transatlantico che era stato costretto a tornare indietro a causa del maltempo. Il caffè irlandese divenne presto una bevanda famosa e apprezzata, soprattutto dai turisti americani. Il caffè irlandese è una bevanda invernale e festiva, che viene servita in occasione di celebrazioni o eventi speciali.

Caffè vietnamita

Il caffè vietnamita è un metodo di preparazione del caffè che consiste nel far gocciolare dell’acqua calda attraverso una dose di caffè macinato grossolano in un filtro metallico chiamato phin. Il risultato è una tazzina di caffè molto concentrato e amaro, che viene solitamente addolcito con del latte condensato zuccherato. Il caffè vietnamita può essere bevuto caldo o freddo, con o senza ghiaccio.

Questo tipo di caffè dove si diffuse in Vietnam nel XIX secolo grazie ai colonizzatori francesi. Il caffè vietnamita viene servito in piccoli bicchieri o tazze, accompagnati da un bicchiere d’acqua o da un tè verde, ed ha anche delle varianti regionali, come il cà phê sữa đá (caffè con latte condensato e ghiaccio) o il cà phê trứng (caffè con uovo sbattuto e zucchero).