La “Next Generation” del vino in Sicilia si è presentata al Vinitaly, durante un incontro organizzato da Assovini Sicilia: la nuova generazione di viticoltori è pronta al ricambio generazionale e punta su sostenibilità, ambiente ed enoturismo.

La nuova generazione del vino in Sicilia

E’ la nuova generazione del vino in Sicilia, la next generation pronta al ricambio generazionale ed a prendere in mano le redini delle aziende di famiglia, ma con l’idea di dare la loro impronta però: i giovani puntano su sostenibilità ambientale e sociale, comunicazione e marketing alla ricerca di nuovi mercati e nuove fasce di clientela ed infine sull’enoturismo per valorizzare il territorio.

E’ Assovini Sicilia che ha presentato – nel corso di un evento organizzato durante il recente Vinitaly – ben 15 nuovi giovani produttori : Next Generation, il nuovo volto dell’Isola ha portato alla ribalta i volti emergenti delle aziende vitivinicole siciliane, giovani dinamici che spesso hanno un bagaglio di studi ed esperienze fuori dalla Sicilia ed un background formativo che spazia dal marketing all’architettura fino all’economia ed enologia.

Una next generation al femminile

Ovviamente hanno tutti in comune la passione e la storia familiare ed aziendale legata al vino: su quindici nuovi produttori ben undici sono donne e tutti quanti sono animati dalla voglia di portare il loro contributo di novità ed innovazione.

Le nostre aziende associate stanno affrontando con maturità e coscienza il grande tema del ricambio generazionale, momento fondamentale nella vita di un’azienda.

C’è una nuova generazione che, nel rispetto dell’identità della propria storia aziendale e familiare, è pronta a contribuire con nuove idee e innovazione alla sviluppo della vitivinicoltura siciliana”- sottolinea Laurent Bernard de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia.

La sostenibilità ambientale come linea guida

Uno dei temi più cari alle nuove generazioni è la sostenibilità ambientale, come racconta Serena Costanzo di Palmento Costanzo “Porto avanti un concetto di cultura biodinamica, di rispetto del territorio e della sua vocazione”: dopo i suoi studi in enologia Serena è pronta a portare avanti la produzione dell’azienda di famiglia.

Altro tema importante è quello della comunicazione, finalizzata all’acquisizione di nuove quote di mercato soprattutto tra i giovani, come dice la giovanissima Gabriella Favara, da poco entrata nell’azienda fondata da suo nonno Giacomo Rallo, Donnafugataè importante avvicinare i giovani alla complessa cultura del vino attraverso una comunicazione mirata”.

Costante Planeta, altro volto di questa promettente new generation, parla di continuità col passato e di un passaggio generazionale nel rispetto di storia e tradizioni del passato, mentre Alessandra Fazio di Fazio Wines fa suoi due importanti pilastri di questa next generation e sostiene che “puntare sulla sostenibilità è importante e la comunicazione è una delle armi più forti che abbiamo”.

La sostenibilità è un tema centrale anche nella visione di Federica Bonetta di Baglio del Cristo di Campobello e di Marianna Colosi dell’azienda Colosi, e l’enoturismo – o più in generale il vino come strumento di valorizzazione del territorio – è un impegno importante per Federica Kika Fina, che si occupa dell’azienda fondata dai genitori e di Giulia Governali che già fa parte di Gaglio Vignaioli.

Importante puntare su comunicazione ed enoturismo

Il tema della sostenibilità torna nelle parole di Pietro Pollara, agronomo fresco ingresso nell’azienda di famiglia Principe di Corleone ” “La Sicilia si sta muovendo verso un mercato sostenibile e internazionale. La nuova generazione segue questa evoluzione”, e Maria Chiara Bellino dell’azienda Pellegrino soffia sul vento del cambiamento che per lei significa fortemente enoturismo.

Sostenibilità, ambiente e Hospitality nel futuro di Tenute Navarra, giovane azienda vitivinicola in provincia di Caltanissetta, rappresentata da Totò Navarra jr., mentre il tema del branding e dell’attenzione alla commercializzazione guida l’azione di Maria Ausilia Borzì, psicologa di formazione e da oggi al timone dell’azienda Serafica.

Innovazione ma anche rispetto della tradizione

Il legame ed il rispetto del territorio per Carla Maugeri di Cantine Maugeri: architetto di formazione e professione, Carla ha fortemente voluto questo nuovo progetto vitivinicolo nel versante est dell’Etna, ed ancora Giovanni Mazzei si occupa della gestione della tenuta Zisola “Il passaggio generazionale nel mondo del vino avviene in maniera naturale e con continuità anche se è necessario lo scontro affinché ci sia innovazione ed evoluzione”.

Il tema del passaggio generazionale che e del confronto tra due generazioni anche nell’azienda Dei Principi di Spadafora dove la giovane Enrica Spadafora cura il progetto su enoturismo e Hospitality.

Le aziende di Assovini sono, con grande anticipo, pronte ad affrontare il ricambio generazionale grazie anche alle famiglie e ai genitori e al loro ruolo di grandi maestri nella formazione dei giovani”- conclude il presidente de la Gatinais.