Tante proposte su come giocarsi il jolly in cucina per un pranzo di natale da oscar
Il regalo più gradito da trovare sotto l’albero per il Natale 2012? Una cesta di prodotti gastronomici di qualità, dove non può mancare una bottiglia di Aceto Balsamico di Modena IGP, il vero ‘jolly’ della cucina, versatile, suadente, capace di rendere indimenticabile anche il più semplice e veloce dei piatti grazie al suo fascino inconfondibile, riconosciuto e premiato pochi giorni fa per la seconda volta con l’Oscar Qualivita come miglior prodotto IGP italiano.
Per offrire nuovi spunti su come impiegarlo in cucina e dare libero sfogo alla fantasia con piatti originali e d’effetto, il Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena IGP organizza ogni anno in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Serramazzoni un concorso legato all’utilizzo dell’oro nero nel piatto e quale occasione più ghiotta delle festività per presentare le migliori proposte con il quale preparare un pranzo di Natale gustoso, originale, veloce e di sicuro successo? Il risultato è un menù ricchissimo di sapore, grazie al prezioso aiuto che offre l’oro nero di Modena in ogni cucina come un vero jolly capace di dare grande personalità anche agli abbinamenti più semplici, ai piatti della tradizione rivisitati così come a ricette innovative e leggere della nouvelle cuisine. L’abbinamento ideale è quello con altre eccellenze gastronomiche made in Italy DOP e IGP: un connubio che promette un successo da premio Oscar del gusto.
La proposta più originale per iniziare il Pranzo di Natale 2012 è una entrée di carpaccio di Vitellone bianco dell’Appennino DOP insaporito da una emulsione di aceto balsamico di Modena IGP, olio sale e pepe e ricoperto con scaglie sottili di caciotta d’Urbino DOP, Tartufo bianco e arance alla piastra, seguito da un altrettanto originale – e sicuramente da provare – Tajarin con crema di porri ortolani d’Asti, prosciutto di Modena DOP caramellato e aceto balsamico di Modena IGP, decorata con i porri tagliati a striscioline, prosciutto tagliato a fette sottili bagnato con lo sciroppo di zucchero e aceto balsamico ristretto.
Il primo piatto si ispira alla tradizione ed è un risotto di zucca profumata al rosmarino, mantecato con burro e parmigiano, arricchito con pancetta piacentina DOP croccante e una riduzione di aceto balsamico di Modena IGP, il tutto avvolto in una cornucopia di Parmigiano Reggiano DOP come augurio di prosperità in vista dell’anno nuovo e decorato con una dadolata di zucca e pancetta croccante.
La tradizione si riscopre anche nel più famoso tra i secondi piatti natalizi, il cappone, che si rinnova presentandosi tagliato a listelle sottili con una julienne di verdure (carote, sedano, zucchine) in una cialda di Parmigiano Reggiano DOP con una decorazione di chicchi di melograno e gocce di aceto balsamico di Modena IGP.
Ma quello che forse nessuno si aspetta è l’Honey Sweetness, un cocktail alcolico inedito da servire ghiacciato nella coppa martini, a base di miele della Lugiana DOP diluito con Bitter Campari e Malvasia DOC e ’decorato’ con sciroppo di fragola, una julienne d’arancia e aceto balsamico di Modena DOP. In alto i bicchieri dunque, per brindare al Natale e a quel ’folletto’ – alleato di tante massaie – capace di trasformare qualsiasi piatto in una festa, che risponde al nome di Aceto Balsamico di Modena IGP.
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