Nel cuore della pianura vercellese, patria storica del riso italiano, nasce una nuova eccellenza destinata a riscrivere le regole dell’alta cucina: il riso Reperso. Una varietà esclusiva, frutto di oltre trent’anni di ricerca e cinque anni di sperimentazione in campo, che ha già conquistato gli chef più esigenti e i palati più raffinati grazie alle sue qualità straordinarie.

Il suo nome – un omaggio poetico a un “riso perduto” che oggi rinasce – racchiude una storia di recupero, innovazione e passione agricola. A differenza dei classici risi italiani come Carnaroli, Arborio o Vialone Nano, Reperso rappresenta una nuova varietà brevettata, progettata sin dall’origine per offrire prestazioni perfette nella preparazione dei risotti.

Commercializzato dalla Riseria Agricola Lodigiana, il Reperso non è soltanto un prodotto d’eccellenza: è il simbolo di una filiera rigorosa, di un territorio che custodisce tradizioni secolari e di un’agricoltura che guarda al futuro con rispetto e innovazione.

Riso Reperso, il nuovo protagonista dei risotti italiani - Sapori News Una varietà unica frutto di trent’anni di ricerca

Dietro ogni chicco di Reperso c’è il lavoro meticoloso di Gianni Villa, agronomo e imprenditore dell’azienda Halvi, che ha guidato un percorso lungo decenni. La varietà nasce da un incrocio tra due risi antichi vercellesi, alcune delle quali non venivano più coltivate da oltre cent’anni. Questo progetto pionieristico ha richiesto non solo competenze agronomiche avanzate, ma anche una profonda conoscenza delle varietà storiche e delle caratteristiche del territorio.

Dopo oltre tre decenni di ricerca e quindici anni di sperimentazioni e iter burocratici, il Reperso è oggi realtà. Non si tratta di una semplice selezione tra risi esistenti, ma della creazione di una nuova pianta, unica al mondo, pensata per offrire il meglio in termini di qualità, resa in cottura e profilo sensoriale.

Le caratteristiche che conquistano gli chef

Una delle peculiarità più evidenti di Reperso è la dimensione del chicco, oggi considerato il più grande al mondo. Questo aspetto non è solo estetico: la masticazione prolungata richiesta da un chicco così importante consente di valorizzare al massimo il gusto, esaltando i sapori del piatto e regalando un’esperienza sensoriale più completa.

La struttura del Reperso, ricca di amilosio, assicura una mantecatura perfetta senza necessità di aggiungere grassi. Questo lo rende ideale non solo per i risotti gourmet, ma anche per chi cerca piatti leggeri senza rinunciare alla cremosità. La sua alta collosità naturale è una qualità molto apprezzata dai professionisti della cucina contemporanea, sempre più attenti al bilanciamento tra gusto, texture e salute.

Un riso a filiera corta e controllata

Riso Reperso, il nuovo protagonista dei risotti italiani - Sapori News

Il Reperso viene coltivato esclusivamente nella provincia di Vercelli, attualmente su appena 10 ettari, da parte della Riseria Agricola Lodigiana e di poche aziende selezionate. L’intera filiera è tracciata e sottoposta a controlli rigorosi, con protocolli di coltivazione studiati per garantire qualità costante e rispetto dell’ambiente.

Ogni anno, i produttori ricevono sementi di base, non di seconda o terza riproduzione, per assicurare la conservazione delle caratteristiche genetiche originarie. Inoltre, la pianta del Reperso è resistente a malattie fungine come il brusone e l’elmintosporiosi, e ha un’altezza inferiore rispetto alle altre varietà, il che riduce il rischio di allettamento e facilita la coltivazione.

Packaging d’eccellenza per un prodotto di nicchia

Un prodotto d’élite come Reperso non poteva che essere accompagnato da un packaging raffinato, pensato per riflettere il valore e l’esclusività della varietà. Le confezioni, eleganti e curate nei dettagli, lo rendono ideale anche come regalo gourmet o per impreziosire le dispense dei ristoranti stellati.

Riso Reperso, il nuovo protagonista dei risotti italiani - Sapori News Una nuova alternativa a Carnaroli e Arborio?

Carnaroli, Arborio, Vialone Nano: per decenni sono stati i re indiscussi del risotto. Ma da oggi, tra le scelte degli chef e dei gourmet, si affaccia una nuova eccellenza. Il riso Reperso non vuole semplicemente competere con questi nomi blasonati: vuole offrire un’alternativa originale, evoluta, più in sintonia con le esigenze della cucina contemporanea.

Disponibile ancora in quantità limitate, Reperso è destinato a diventare un prodotto simbolo della risicoltura italiana di alta gamma, unendo tradizione, innovazione e terroir. Un riso nato per fare la differenza — in cucina, ma anche nella storia dell’agroalimentare italiano.