Il 13 e 14 settembre 2025 Asti ospita uno degli eventi enogastronomici più attesi del Piemonte: il Festival delle Sagre Astigiane, secondo grande appuntamento del Settembre Astigiano. Un fine settimana all’insegna dei sapori autentici, della cultura contadina e della memoria storica, che trasforma la città nel cuore pulsante della tradizione.
Un villaggio del gusto: il meglio della cucina piemontese in piazza
Per due giorni, Piazza Campo del Palio si trasforma in un autentico ristorante a cielo aperto, il più grande d’Italia. Un suggestivo villaggio enogastronomico prende vita, completo di casette in muratura, una chiesa, il Municipio e persino un Ufficio Postale, ricreando l’atmosfera di un borgo rurale d’altri tempi.
Protagoniste assolute sono le Pro Loco del territorio astigiano, che con passione e maestria portano in tavola piatti della tradizione piemontese, preparati con ingredienti locali e secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione.
Tra le delizie da gustare spiccano:
- Agnolotti al sugo d’arrosto
- Risotto al Barbera
- Vitello tonnato
- Polenta con sughi tipici
- Dolci della tradizione come bonet, salame di cioccolato e zabaglione al Moscato
Ogni assaggio è un viaggio nei sapori autentici delle colline astigiane, tra profumi intensi e atmosfere rustiche.
Una sfilata storica che racconta la vita contadina
Il Festival delle Sagre non è solo gastronomia, ma anche un’importante rievocazione storica. Domenica mattina, le vie del centro di Asti ospitano una spettacolare sfilata contadina con oltre mille figuranti in costume d’epoca.
L’evento rievoca scene di vita quotidiana tra il XIX e il XX secolo:
- Lavori agricoli come la vendemmia e la pigiatura dell’uva
- Tradizioni religiose
- Matrimonio e usanze familiari
- Vita scolastica e attività artigianali
Carri trainati da cavalli e gruppi folkloristici fanno rivivere la memoria collettiva del mondo rurale, offrendo un’esperienza coinvolgente, didattica ed emozionante per adulti e bambini.
Premi e riconoscimenti per le Pro Loco partecipanti
A chiudere la manifestazione, una giuria specializzata assegnerà riconoscimenti alle Pro Loco che si saranno distinte nella realizzazione della casetta gastronomica, nella qualità della cucina e nella cura dei dettagli storici. Il Supertrofeo Giovanni Borello premierà chi meglio ha incarnato lo spirito della manifestazione, unendo gusto, tradizione e passione.