Lavoro, lavoro e lavoro. Tre parole identiche unite sotto lo stesso significato. Penetrante nella vita quotidiana di ogni individuo. Per questo motivo, da contraltare, esistono lo svago, il divertimento, l’evasione. E quale miglior modo di evadere dalla realtà se non gustandosi un aperitivo succoso? Il Virgin Colada è perfetto in determinati momenti e occasioni.

Cos’è il Virgin Colada?

Per chi non avesse una certa cultura in materia beverage, il Virgin Colada altro non è che un drink a base analcolica composto soprattutto da latte di cocco. Ci si può ricordare ancora meglio se lo si associa alla classica Pina Colada, da cui è possibile far nascere anche altre bevande, essendone una costola, ma, per l’appunto, pensata in chiave analcolica.

È praticamente ideale per chi non ama consumare alcolici e intende trascorrere un pre-serata in piacevole compagnia, ma senza alzare troppo il gomito. Raccomandato persino per gli astemi, data la sua natura leggera e dissetante. Una bevanda fresca che mischia al cocco il sapore dell’ananas. 

Origini e ricetta Virgin Colada

Il Virgin Colada presenta origini sudamericane. Il suo nome, tradotto, vuol dire “ananas pressato”. Secondo una leggenda tutta da verificare, si dice che un pirata di nome Cofresì, vissuto tra la fine del 700 e l’inizio del 800, amava molto rilassarsi durante la pausa lavoro, con un rum a base di ananas e cocco ribattezzato successivamente con il nome originale.

Altre voci si rincorrono e ne danno la “paternità” all’Isola di Portorico dal 1963, laddove si rende ufficiale come bevanda nazionale. A tal punto da essere persino festeggiata il 10 luglio di ogni anno, in occasione del Pina Colada day.

Il successo della bevanda anche a migliaia di chilometri di distanza dal luogo di origine dà ancora maggiore forza alla bontà della bevanda stessa. Se vogliamo dirla tutta, oggi è molto più semplice che una ‘invenzione’ di una precisa località del mondo possa avere diffusione anche dall’altra parte del pianeta.

Con il mondo del web, tutto ciò è possibile, anche e soprattutto nei business online. Basti pensare che l’operatore spagnolo codere casino online ha ramificazioni anche in America Latina, ed è diffusa molto in Europa. A proposito di Europa e America, chissà quanto giocatori tentano la fortuna gustando proprio il Virgin Colada. Ma, questa, è un’altra storia!

Come preparare il Virgin Colada? 

Questo mocktail, categoria di rappresentazione, sostanzialmente necessita di latte di cocco, ananas, ciliegie e succo di lime. Bastano 5 minuti, iniziando dal versamento di latte di cocco in un bicchiere con ghiaccio. Ne servono almeno 250 ml.

Poi si passa ad aggiungere il succo di ananas mischiato a succo di lime. Infine, chiudere il bicchiere e shakerare finché si può. Per dare un tocco di classe in più al suddetto Virgin Colada aggiungere una ciliegia e, magari, un ombrellino di quelli chic, perché no.

Il rapporto tra Virgin Colada e Pina Colada

La Pina Colada è certamente la cugina più famosa della famiglia, che rientra sicuramente tra le bevande preferite dai giovani. Al di sotto di questo albero genealogico ideale c’è il Virgin Colada. La differenza sostanziale è che in quest’ultimo non c’è il rum, che può essere un vantaggio per qualcuno, un malus per altri. Dipende dai gusti e dalle esigenze del caso.

L’assenza di alcol, paradossalmente, sembra dare un’aurea ancora più esotica alla versione Virgin. Rilancia un’atmosfera essenzialmente tropicale, essendo composti da frutti tipici di certi luoghi paradisiaci come cocco ed ananas. 

Soprattutto il primo possiede proprietà nutrienti estremamente benefiche per l’organismo, grazie all’estrazione dell’intera polpa del frutto, caratterizzata da massiccia presenza di vitamina C e potassio. Il succo d’ananas permette di assorbire vitamina A, di conseguenza fa molto bene alla vista e alla pelle.

Quando si beve il Virgin Colada?

Il Virgin Colanda è una bevanda dolce da servire prevalentemente in giornate tipicamente estive. Tendenzialmente la sua collocazione ideale nell’arco di una giornata sarebbe alla sera, magari in orario tramonto, con la location di una spiaggia incantevole e lo sfondo di un tramonto mozzafiato.

Ma nulla vieta che si possa consumare anche al mattino, essendo perfettamente analcolico e a base di frutta. Il modo migliore per rinfrescarsi al mare o quando c’è una festa in piscina e non si sa come riempire il bancone di un bar.

In buona sostanza, si adatta alle migliori occasioni. Tra una apericena in terrazza e un aperitivo fuori con amiche o amici non c’è molta differenza. Cambia il contesto, ma non varia la corposità e la consistenza della consumazione.

Il Virgin Colada rende ancor più contenti coloro che sono a dieta. Questo perché si risparmiano parecchie calorie rispetto all’assunzione di un cocktail classico. Il basso contenuto calorico del Virgin aiuta a depurare il proprio organismo e a renderlo, in un certo senso, più leggero e predisposto verso l’eliminazione di certi liquidi.

Un dubbio che attanaglia le giovani donne in procinto di diventare mamma è se una consumazione analcolica possa alterare, in un certo senso, la gravidanza. Una riflessione più che legittima, considerando che le mamme di oggi sono piuttosto inclini ad uscire, divertirsi e bere qualcosa con gli amici. 

Ecco perché è bene sgombrare il campo da qualsiasi obiezione in questo senso: consumare cocktail analcolici si può. E il Virgin Colada è presente proprio in questa lista. Naturalmente, è sempre consigliabile non esagerare su questo fronte, ma di tanto in tanto un buon aperitivo analcolico può far piacere anche ad una donna in dolce attesa.

Come si prepara il Virgin Colada nel Bimby

Uno strumento come il Bimby, molto in voga in tempi moderni, può essere considerato eccome nella preparazione di un Virgin Colada. Si parte dal presupposto che, ad un certo punto della giornata, scatti la voglia di sorseggiare un drink, ma senza la necessità di assumere proprietà alcoliche.

Una volta soddisfatto questo presupposto, il Bimby torna utile perché permette di preparare un buon Virgin Colada, sfruttando un mezzo diverso dal consueto. Per procedere al meglio serve una bevanda di cocco del valore di almeno 240 g, 180 g di succo d’ananas, 60 g di sciroppo di zucchero, 300 g di polpa d’ananas e 300 g di cubetti di ghiaccio. Ingredienti fondamentali al fine di non fallire la missione.

Il tempo di preparazione si aggira sui 2 minuti e le porzioni possono bastare per 6, quindi meglio non esagerare da questo punto di vista. Messi tutti gli ingredienti sopra citati nel boccale, frullare per circa 40 secondi a velocità 6. 

Fatto tutto ciò, mescolare per una trentina di secondi, possibilmente in senso antiorario. Versare nel bicchiere e aggiungere qualche fetta d’ananas in più per abbellire il lavoro appena compiuto. Finito.