Integra Fragrances, in collaborazione con lo chef Danile Canzian, dà il via ad un percorso multisensoriale unico, che comprende una fragranza e un piatto rivisitato disponibile per tutta la stagione estiva: il Carpaccio di pomodoro con bottarga di tonno, basilico e mandarino in salamoia.
Per un’ esperienza sorprendente a tavola.

Integra Fragrances, l’azienda leader nella creazione di identità olfattive per marchi di lusso nata nel 2006, ha dato vita ad una fragranza ricca ed avvolgente che emana passione, creatività e determinazione, esattamente come il luogo e il personaggio cui è dedicata: Daniel Canzian.

“Serra San Marco”, il nome con cui è stata ribattezzata questa esclusiva fragranza, si ispira propriamente alle origini venete del famoso chef e ripercorre proprio la sua storia, il suo amore per la cucina, il suo estro creativo, valorizzando l’essenzialità delle materie prime e la semplicità degli ingredienti, elementi distintivi della sua filosofia.

La Fragranza

Ad accogliere oggi i clienti nel ristorante di via Castelfidardo quindi, un mix note agrumate che si uniscono al verde aroma del basilico, ma anche a note più  avvolgenti, che vanno dal pepe nero alle foglie pungenti di pomodoro e salvia fino al latte.
Sul fondo emergono invece intensi profumi di muschi bianchi, vaniglia, legno di sandalo, per un risultato caldo ricco e vellutato.

Il Piatto

“Per immergersi nella bellezza della cucina bisogna sentirne anche il profumo” afferma Canzian, che infatti, ispirato da “Serra San Marco”, ha realizzato un piatto sorprendente per la stagione estiva dove il protagonista è un Carpaccio di pomodoro unito a bottarga di tonno, basilico, mandarino in salamoia e poi servito su un cuore di pesche e nettare rosso dell’emporio Danielcanzian Ristorante.
Un tuffo insomma tra sapori e aromi
che accompagna verso una nuova dimensione, in cui gusto e olfatto si uniscono in una sinestesia di emozioni.Integra Fragrances: da DanielCanzian Ristorante una fragranza ...da assaggiare - Sapori News

Serra San Marco rappresenta la continuazione di un percorso intrapreso nel 2013 – racconta Canzian e racchiude in sé tutti gli elementi tipici della mia cucina, che esalta la semplicità e il sapore degli ingredienti.

Rispettare le materie prime significa renderle riconoscibili nel piatto, mantenendo tutte le loro caratteristiche, tra cui il profumo che è parte integrante dell’esperienza a tavola.
L’identità olfattiva all’ingresso del ristorante accompagnerà i clienti verso la prova del piatto a essa ispirato, rendendo il tutto ancora più complesso e intenso” . 

Se l’olfatto è il senso con la maggior capacità evocativa, il profumo di un piatto, come quello di un fiore, può portare alla memoria ricordi e sensazioni: il progetto mira a esaltare proprio la multisensorialità dell’arte gastronomica, per dar vita a un’esperienza percettiva unica.

Sofia Contini