Sodalizio di vini: Graziana Grassini e Giusti Wine - Sapori News Ermenegildo Giusti, imprenditore vinicolo di origini italo-canadesi, ha ben chiare le potenzialità della zona di Montello e Asolo. Per questo ha pensato a un sodalizio di vini: Graziana Grassini e la Giusti Wine. Questi territori del trevigiano sono aree di grande rilevanza storica e culturale in ambito di enogastronomia, da secoli. Pare che persino Napoleone ne vantasse le qualità. L’azienda ha quindi deciso di non lasciarsi scappare l’occasione di rivitalizzare questo territorio con un nuovo importante progetto.

Per farlo ha voluto avvalersi della partecipazione e collaborazione di G. Grassini. Enologa di casa nostra ormai famosa a livello internazionale. Sarà lei, infatti, la nuova consulente alla produzione vinicola dell’azienda Giusti Wine.

 

Lo scopo è quello di portare nel mondo la bontà e la qualità dei vini rossi di Montello e del Prosecco Superiore d’Asolo. La scommessa è che l’unanimità degli intenditori internazionali sapranno apprezzare le note eleganti e decise dei vini di Giusti. Questo suo desiderio l’ha spinto a ritornare in Italia. Nel territorio delle sue radici, dopo anni, per valorizzare i luoghi, le maestranze, le unicità del nostro paese. Una scelta azzardata, ma ideata con grande acume imprenditoriale e scelte sagge, oculate. Realizzare questo progetto sarà reso possibile anche grazie al sodalizio di vini tra Graziana Grassini e la Giusti Wine.

Giusti sottolinea l’importanza dei valori che l’hanno convinto a scegliere proprio la famosa enologa. La sua grazia, la caparbietà, la serietà e la grande autorevolezza con cui si è ormai affermata nel panorama internazionale enologico. Tutte garanzie di successo per l’imprenditore, si tratta di un sodalizio più che vincente e consolidato quello tra Graziana Grassini e la Giusti Wine.

Il maestoso progetto di Ermenegildo Giusti non si ferma alla produzione di nuovi e originali vini. Abbraccia un panorama ben più ampio di rinnovamento e promozione del territorio. Oltre all’acquisto di oltre 100 ettari di vigneti nella zona storica di Nervesa, si è occupato anche della costruzione di una cantina da ben venti milioni di euro. Quasi del tutto ipogea (scavata nella terra), è composta di 5 piani e si estende per 8 metri sottoterra. E’ stata ufficialmente inaugurata pochi mesi fa, a luglio di quest’anno. Sovrastata, nella sua parte superiore esterna, da uno splendido belvedere. Da qui si può godere la vista suggestiva sui vigneti e sull’Abbazia di Sant’Eustachio. Anch’essa è stata restaurata a dovere, luogo d’eccellenza per i futuri tour enogastronomici. Qui infatti, nel 1551 Monsignor Della Casa iniziò a scrivere il suo famoso volume incentrato sul galateo. Libro famoso in tutto il mondo ancora oggi .

L’intera zona è un manifesto pubblicitario vivente della secolare cultura italiana in materia di cibo e vino. Una terra di simbolismi unici. Un luogo degno di un progetto così corposo, che ha visto applicate precise azioni di marketing territoriale. Il tutto coronato infine dal sodalizio nato tra l’enologa Graziana Grassini e la Giusti Wine.

Come se non bastasse, a questo si aggiunge anche la creazione di un vero e proprio circuito turistico di lusso. L’imprenditore ha ben pensato di costruire dimore abitative e enoturismi. Per facilitare la nascita di un turismo sano e all’insegna del buono.