La seconda edizione interamente online (la decima in assoluto)  della Guida ai Ristoranti di Identità Golose è disponibile on line con tutte le novità: su www.guidaidentitagolose.it troverete 786 insegne da 36 Paesi, 13 giovani stelle  e il contributo di oltre 90 autori da tutto il mondo, il tutto gratuito e pensato per tutti i dispositivi digitali!
Si tratta della decima edizione in assoluto, le prime 8 “di carta” le ultime 2 esclusivamente on line. Una scelta radicale e vincente che consente oggi di consultare sempre e ovunque su Pc, smartphone, tablet,  un prodotto fino a due anni fa soggetto ai limiti della carta stampata.
Il vantaggio è evidente non solo in termini di distribuzione (virtualmente infinita) che ha reso immensamente più popolare la guida, ma anche in termini di aggiornamento costante: il nuovo formato consente infatti alla redazione di intervenire in tempo reale per integrare o modificare schede che inevitabilmente, talvolta a poche settimane dalla pubblicazione, possono risultare obsolete.
La piacevolezza e la pulizia grafica della precedente versione cartacea sono rimaste intatte, arricchita dal dialogo con il sito identitagolose.it che consente l’accesso diretto a biografie, ricette, photogallery, tutti contenuti di cui il sito è notoriamente ricco che amplificano e completano il valore editoriale della guida.
Da sempre dedicata a chi desidera sperimentare i migliori ristoranti all’insegna del binomio qualità e innovazione, la GUIDA IDENTITÀ GOLOSE è la bussola ideale per scoprire e cosa c’è di più attuale e convincente nelle cucine d’Italia e del mondo.
L’edizione 2017, al suo debutto (specifica temporale necessaria perché ogni giorno, o quasi, le cifre possono cambiare), presenta 786 ristoranti (erano 694 nel 2016 ): 545 in Italia e 241 nel mondo. Sono 35 i Paesi esteri considerati, perché la qualità non ha confini, come il congresso Identità Golose racconta da oltre un decennio.
La Lombardia è la regione italiana col maggior numero di schede: 117 di cui 64 solo a Milano. Emerge la vivacità di Piemonte e Toscana al nord e di Puglia e Sicilia al Sud.
All’estero, recitano la parte del leone città come Barcellona, Londra, New York, Parigi.
Alla base della ricchezza e della autorevolezza della guida, curata da Paolo Marchi ideatore con Claudio Ceroni del congresso Identità Golose, c’è il lavoro redazionale di oltre 90 collaboratori italiani e stranieri fra cui molte importanti firme del giornalismo enogastronomico internazionale.
Come per le precedenti edizioni, gli autori sono andati alla ricerca dei più interessanti nuovo talenti della cucina italiana e internazionale. La guida, fin dalla prima edizione, evidenzia gli chef più promettenti che ancora non hanno compiuto 30 anni.
Una sezione speciale è inoltre dedicata alle Giovani Stelle: si tratta di 13 premi a cuoche e cuochi e professionisti della ristorazione sotto i 40 anni di età: tutte cuoche e cuochi sotto i 40 anni di età, sono: Matteo Baronetto (il miglior chef ), Martina Caruso (la migliore chef), Virgilio Martinez (il miglior chef straniero), Claudio Catino (il miglior sous chef ), Andrea Tortora (il miglior chef pasticciere), Diego Rossi (birra in cucina),  ristorante Zuma di Roma  (la migliore carta dei vini e dei distillati), Gianni Sinesi (il miglior sommelier), Barbara Manoni (il miglior maitre), Metamorfosi di Roy Caceres (il miglior cestino del pane), Floriano e Giovanni Pellegrino (la sorpresa dell’anno), Ryan King (il miglior food writer) e gli Abbruzzino (la famiglia). Online c’è l’albo d’oro dei 105 premi assegnati nelle 9 edizioni precedenti.
L’obiettivo è valorizzare tutti i professionisti della ristorazione: un esercito di persone responsabili ogni giorno della qualità dell’offerta  a tavola che la redazione della guida mette da sempre in luce citando ognuno per nome e per cognome nelle note a margine della scheda di ogni ristorante.
Non mancano poi le migliori pizzerie e una menzione speciale ai locali che dedicano particolare attenzione alla carta della birra o a quella dei vini e dei distillati.
Fin dal suo esordio, la guida non assegna voti né punteggi ma segnala tutti i locali che, in base alla filosofia di IDENTITÀ GOLOSE, meritano una sosta. A proposito di luoghi che meritano un viaggio, la guida propone Le Storie di Gola 2017 : i racconti e gli indirizzi delle città del cuore di cuochi e giornalisti sono 14 e tutte firmate da penne femminili: Milano di Sandra Ciciriello e Viviana Varese, East Lombardy di Annalisa Cavaleri, Lucca di Anna Morelli, Roma di Laura Mantovano, Napoli di Barbara Guerra, Bari di Sonia Gioia, Parigi di Alessandra Pierini, Londra di Luciana Bianchi, Tel Aviv di  Fabiana Magrì, Kiev di Marina Mayevska, Chicago di Sarah Grueneberg, San Francisco di Camilla Baresani, Lima  di Sara Porro e Manila  di Margarita Forés.
Identità Golose – guida ai ristoranti d’autore in Italia e nel mondo – con la sua ampia offerta costituisce un valido aiuto nella scelta di location dove trovare il meglio della gastronomia italiana e internazionale.