Antica Distilleria Quaglia, simbolo di artigianalità e innovazione nel mondo degli spirits, unisce gusto e arte sostenendo la rassegna internazionale “PUCCINI DANCE CIRCUS OPERA – Per coro di corpi e strumenti”, ideata dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi per la compagnia blucinQue. Un progetto culturale ambizioso che attraversa i confini e che trova nella distilleria piemontese un partner perfetto per celebrare l’incontro tra tradizione, creatività e gusto.
Da Chieri al Kazakistan: un viaggio tra opera, danza e mixology
Lo spettacolo, che unisce danza acrobatica, musica elettronica, orchestrale e poesia, attraverserà otto tappe tra Italia (Chieri, Musei Reali di Torino, Teatro Franco Parenti di Milano), Sardegna (Teatro Massimo di Cagliari), Tunisia(Giornate Teatrali di Cartagine) e Kazakistan (Teatro dell’Opera di Almaty), per concludersi nel gennaio 2026. A fare da filo conduttore, le voci femminili pucciniane: Tosca, Madama Butterfly, Turandot, Mimì e Manon Lescaut, muse potenti e tragiche che rivivono in una performance visionaria e immersiva.
Ed è proprio a queste cinque icone del melodramma italiano che l’Antica Distilleria Quaglia dal 1890 ha voluto dedicare una collezione esclusiva di cocktail, realizzati con i suoi liquori “Vintage”, in un dialogo sensoriale tra musica, teatro e olfatto.
Cinque cocktail ispirati all’universo femminile di Puccini
Nascono così cinque cocktail d’autore, ognuno ispirato a una delle protagoniste pucciniane, in un equilibrio perfetto tra suggestione teatrale e spirito creativo:
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Madame Butterfly: realizzato con liquore alla violetta, omaggia l’amore delicato e struggente della protagonista. Un drink floreale, nostalgico, che emoziona al primo sorso.
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Tosca: caratterizzato dal liquore al bergamotto, offre un gusto agrumato e intenso, in perfetta armonia con la forza drammatica e la luminosità dell’opera.
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Mimì: un tributo tenero e malinconico con liquore alla camomilla, dal profumo gentile e avvolgente. Un sussurro aromatico che scalda anche la Parigi più fredda.
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Turandot: creato con liquore al chinotto, regala un gusto deciso e sicuro, proprio come la protagonista. Il finale amarognolo ne fa un cocktail raffinato e persistente.
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Manon Lescaut: a base di liquore al sambuco, con note floreali leggere ma decise, elegante e seducente come la figura femminile a cui si ispira.
Ogni drink diventa così narrazione liquida, capace di evocare emozioni, profumi e storie. Un modo nuovo e affascinante di raccontare l’opera attraverso il linguaggio dei cocktail.
Antica Distilleria Quaglia: il sapere della distillazione al servizio dell’arte
«Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché condividiamo gli stessi valori: responsabilità sociale, impegno culturale, rispetto della tradizione e voglia di innovare», dichiara Carlo Quaglia, mastro distillatore e volto dell’azienda.
«Attraverso questa collaborazione, porteremo nel mondo l’eccellenza della Distilleria Quaglia, promuovendo non solo i nostri spirits, ma anche il valore del teatro, della musica e della creatività italiana».
Fondata nel 1890, la Distilleria Quaglia è oggi un punto di riferimento nel panorama degli spirits artigianali italiani, grazie alla cura maniacale per le materie prime, ai processi produttivi sostenibili e alla continua ricerca di nuove espressioni sensoriali. Con questa rassegna, l’azienda dimostra ancora una volta il suo legame con il territorio e con l’arte, e porta in scena un esempio concreto di come il mondo del bere possa fondersi con quello delle emozioni.
Dove vedere lo spettacolo (e assaggiare i cocktail)
La rassegna “Puccini Dance Circus Opera” sarà in scena nelle seguenti città:
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Chieri (TO)
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Musei Reali di Torino
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Teatro Franco Parenti – Milano
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Teatro Massimo – Cagliari
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Giornate Teatrali di Cartagine – Tunisia
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Teatro dell’Opera – Almaty (Kazakistan)
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Conclusione: gennaio 2026
Per il calendario aggiornato: www.blucinque.it/appuntamenti
L’Antica Distilleria Quaglia e il gusto che fa cultura
Con questo progetto, l’Antica Distilleria Quaglia dimostra come la cultura del bere consapevole possa diventare veicolo di bellezza, inclusione e memoria. Un calice, un cocktail, uno spettacolo: tre linguaggi per raccontare storie che toccano i sensi e l’anima.