72100 Aperto nel marzo 2014 come wine bar il 72100 è cresciuto diventando un’osteria nel settembre 2014 e scegliendo di proporre una cucina che esprimesse la vera tradizione pugliese. Sito nella centrale via Solferino ha luci soffuse, un arredamento in legno e sui tavoli tovaglie dai vivaci quadrettati, piatti, brocche e bicchieri per l’acqua in terracotta con il disegno del galletto tipico dalle Ceramiche di Grottaglie di Giuseppe Fasano.
Il fantasioso numero dell’osteria riporta il codice di avviamento postale di Brindisi città natale di Roberto e Christian due giovani brindisini che accomunati dalla passione per la gastronomia hanno scelto di portare un angolo di Puglia nella città meneghina.
Le specialità tipiche, ispirate da quelle che preparava la nonna con qualche piccola rivisitazione, partono sempre da una materia prima selezionata con cura e proveniente da fornitori del territorio, che riforniscono ogni due giorni, in modo da mantenere uno alto standard di qualità e di assoluta freschezza.
Il menù cambia mensilmente con alcuni punti cardine come i salumi e i formaggi. I primi provengono da Martina Franca. Al Capocollo, vera espressione del territorio, si aggiungono soppressata piccante e salume tartufato. I formaggi sono invece tipicamente andriesi, dalla burrata, alla stracciatella, ai nodini, al primosale, per finire con il caciocavallo podolico.
Il coccio, le orecchiette e gli stacchioddi in varie versioni, caratterizzano i primi piatti, per essere poi affiancati dalle immancabili e tradizionalissime bombette e polpette che le sono le capofila dei secondi.
Per finire, la selezione di dolci viene guidata dal pasticciotto, simbolo della pasticceria salentina un guscio di pasta frolla croccante ripieno di crema pasticcera.
La carta dei vini è declinata su 70 etichette tutte rigorosamente regionali che spaziano soprattutto dal Primitivo al Negroamaro, dal Nero di Troia al Susumaniello.
www.72100.it
di Giovanna Moldenhauer