Il cioccolato artigianale di alta qualità, oltre al vino, all’olio, alla pasta ed ai formaggi, rientra tra i prodotti made in Pisa che stanno conquistando una ribalta internazionale sempre più prestigiosa.Andare a Pisa per un soggiorno al sapore di cioccolato - Sapori News

Nella città del Palio più famoso, in Borgo stretto, vicino quella che viene considerata la casa natale di Galileo, è situata la bottega-laboratorio di Salza in cui, dal 1928 vengono prodotte le specialità di cioccolato, gianduiotti e biscotti al cioccolato. La prelibatezza delle sue creazioni e la fama che riuscì a conquistare fu tale che dal 1931 la ditta Salza conquistò il titolo di “costante fornitore della Real Casa”.

Invece, attraversando Borgo Largo si arriva in via Bianchi, da Panna e Cioccolato, dove il cioccolatiere Antonio Ferrera presenta 25 tipi di praline: dai tartufi alle spezie ai cioccolatini con ripieno di caramello e lampone fino alle deliziose mousse al cioccolato e frutta.
Il giro goloso prosegue spostandosi in Lungarno Pacinotti, dove è situata  la cioccolateria De Bondt, scelta dalla “Compagnia del Cioccolato” come migliore cioccolateria italiana del 2009. Ed una vera esperienza plurisensoriale insieme all’olandese Paul de Bondt e alla moglie Cecilia, si potrà vivere recandosi a Navacchio, a pochi chilometri da Pisa, dove si tengono visite guidate, corsi di degustazione e stage formativi per l’approfondimento delle tecniche legate alla produzione del cioccolato.

Anche a Cascina, presso il laboratorio artigianale di cioccolata Chokolade Claro, è possibile seguire un corso tenuto dal maestro cioccolatiere Roberto Molesti, classificatosi spesso tra i World Chocolate Masters.

Quindi a Pontedera, scopriamo l’abilità del laboratorio Amedei, fondato nel 1990 dai fratelli Alessio e Cecilia Tessieri, che scelsero il nome dell’azienda dal cognome della nonna materna, Vendica Amedei.

Cecilia è stata la prima “Maitre chocolatier donna” al mondo, una delle poche cioccolaterie che riesce a controllare tutta la filiera della produzione, dal seme alla tavoletta, più volte premiata dall’Accademy of Chocolate di Londra. In particolare, per il 2009, le sono stati attribuiti due Golden awards: al Porcelana, un cacao “crollo” ed al Toscano Black 70%.

Poi, dirigendosi a Cascine di Buti, si può vivistre la torrefazione artigiana di caffè e cacao Trinci. Qui il chocolatier Andrea è responsabile del presidio cacao e caffè per Slow Food e collabora con una cooperativa di agricoltori in Venezuela, insegnando loro a produrre le tavolette direttamente dove nasce il cacao.

Ed ancora in località Capanne, a pochi km di distanza da Pontedera, si trova la Menichetti Cioccolato, aperta nel 2003 dall’ex produttore discografico, Riccardo Menichetti. Il titolare dell’azienda, dopo aver dedicato molti anni alla musica, ha deciso aprire una cioccolateria riuscendo ad esprimere anche in questo campo la sua eclettica creatività come la pralina dedicata alla Festa della donna al gusto di mimosa.