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Un Durello “storico”, tutto dentro un libro

Domani, sabato 10 novembre alle 10.00, nella Biblioteca Comunale di Montebello Vicentino, verrà presentato “I Maltraversi – Nelle terre del Durello”, il libro firmato da Dario Bruni, in collaborazione con Paolo Fasolato e Renata Fochesat

Sarà un percorso storico a ritroso, all’insegna della tradizione e delle bollicine del Lessini Durello quello in programma sabato 10 novembre alle 10.00 nella Biblioteca Comunale di Montebello Vicentino (VI), con la presentazione del libro “I MALTRAVERSI – Nelle terre del Durello”, fatica letteraria che porta la firma di Dario Bruni, Paolo Fasolato e Renata Fochesato.

Sarà un appuntamento con la cultura, voluto dall’Associazione Strada del Durello e dal Consorzio del Lessini Durello, durante il quale verranno ripercorsi gli avvenimenti storici che legano il vino Durello con il territorio che va da Arzignano a Montecchia di Crosara, da Schio a Malo sino a Montecchio Maggiore.

Attraverso la vicenda dei Maltraversi, antichi signori di Vicenza e Padova, si ripercorrerà infatti la storia e l’evoluzione del vitigno autoctono della Durella, coltivato sulle colline dove sorgono i suggestivi castelli medioevali di Brendola, di Montegalda, di Montebello Vicentino, di Arzignano, di Montecchio Maggiore, di Schio, solo per citarne alcuni. Non mancheranno citazioni di monasteri e di eremi solitari. Sarà un viaggio nella storia, alla scoperta di segreti, di vicende personali e di fatti poco conosciuti ma sicuramente molto curiosi.

«Molto è stato fatto sul fronte della cultura – sottolinea Giamberto Bochese, presidente dell’Associazione Strada Vino Lessini Durello – attraverso una serie di lavori e di progetti tesi a valorizzare il grande patrimonio artistico-culturale della zona. Non ultimo anche il lavoro di recupero della cinta muraria del Castello di Terrossa di Roncà, in sinergia con le Università di Udine e di Verona».

Al termine dell’evento di domani, è prevista una visita guidata al Castello di Montebello Vicentino ed un calice di Durello per brindare al passato, al presente, ma soprattutto al futuro.

 

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