Il Consorzio Salame Piemonte IGP nel 2024 registra un +6% nella produzione rispetto al 2023, con circa 140.000 Kg di prodotto immesso sul mercato.
Un risultato importante, soprattutto in un momento complesso per il settore delle carni lavorate, che dimostra la capacità del prodotto piemontese di adattarsi e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, sia italiani che internazionali
Affettato in vaschetta: praticità e qualità spingono le vendite
Uno dei dati più rilevanti riguarda il comparto dell’affettato in vaschetta, che oggi rappresenta il 51% del totale delle vendite. Un trend che riflette l’evoluzione dei comportamenti di consumo, sempre più orientati verso formati pratici, porzionati e anti-spreco.
«Un incremento significativo – commenta Daniele Veglio, Presidente del Consorzio – soprattutto se consideriamo le difficoltà generali del settore. Il Salame Piemonte IGP continua a incontrare il favore del pubblico anche grazie alla flessibilità dei formati.
Le vaschette da 60-80 grammi rispondono bene alle esigenze di chi cerca porzioni contenute, perfette per un consumo veloce durante la pausa pranzo, ma senza rinunciare alla qualità».
Distribuzione: la GDO resta centrale
Sul fronte commerciale, la Distribuzione Moderna (GDO e Discount) si conferma il canale principale per il Salame Piemonte IGP, assorbendo circa il 60% delle vendite totali. Una presenza ormai consolidata negli scaffali della grande distribuzione, che permette al prodotto di raggiungere un pubblico ampio e trasversale.
Il restante 30% delle vendite è attribuibile al canale tradizionale, composto da normal trade e grossisti, che mantiene una quota importante soprattutto nelle vendite regionali e locali, contribuendo a preservare il legame diretto tra produttori e consumatori.
Export in crescita: Svezia primo mercato estero
Anche il mercato estero ha registrato performance incoraggianti, con l’export che oggi rappresenta oltre l’11% del totale delle vendite. A guidare la classifica delle destinazioni c’è la Svezia, che da sola assorbe il 55% delle esportazioni, seguita da Francia (20%), Germania, Portogallo e Svizzera.
Un risultato che premia la riconoscibilità del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) e l’alta qualità del prodotto, ambasciatore del saper fare piemontese all’estero.
Salame Piemonte IGP: una tradizione che guarda al futuro
Il Salame Piemonte IGP è il frutto di una tradizione secolare legata alla salumeria artigianale piemontese, valorizzata oggi da tecnologie moderne, attenzione alla sicurezza alimentare e capacità di interpretare i nuovi trend del consumo.
La crescita registrata nel 2024 testimonia l’efficacia del lavoro del Consorzio e delle aziende associate, impegnate nella tutela della qualità, nella promozione del territorio e nella sostenibilità del comparto.