Ci si può andare in vacanza per fotografare i “Big five”, i cinque mammiferi più grandi della terra in uno dei Parchi Nazionali o delle Riserve Private, per scoprire sculture in arenaria intarsiate dal vento e dall’acqua in cui si annidano aquile e avvoltoi, o per fare un salto indietro di milioni di anni e addentrarsi tra incisioni rupestri in una natura incontaminata, si può godere della vicinanza con la natura soggiornando in raffinati lodge dall’atmosfera radical-etno-chic o, come in un film del passato, viaggiare in scompartimenti stile coloniale di lussuosissimi treni a vapore che scorrono con piacevole lentezza per permettere di assaporare il fascino struggente dei paesaggi o ancora avvicinarsi ai segreti delle montagne in mongolfiera.

Si può praticare uno sport estremo come il salto nel vuoto in un burrone o l’immersione con lo squalo bianco, oppure giocare, come molti, a golf o più semplicemente dedicarsi a giri in mountain-bike nella natura maestosa e incontaminata. O, perché no, godere dell’inebriante sensazione di completo relax in una delle spiagge bianche lambite dalle calde acque dell’Oceano Indiano. Qualsiasi sia l’approccio, il fascino della cucina coinvolge tutti.

Dal Sud Africa, con gusto! - Sapori News

Una cucina “naturalmente” fusion, non per moda. Sarà per la varietà degli ingredienti locali stagionali, freschissimi e di qualità, sarà per la presenza nei secoli di numerosi gruppi di origine etnica differente, ma si sono sedimentati i migliori sapori e aromi in un mix di ricette esotiche e tradizionali europee.

Da provare con fiducia un inaspettato piatto di ravioli con ripieno di carne di struzzo speziata. Accompagnato con uno dei vini sudafricani che, grazie al clima eccellente, vantano un’ottima qualità.

Per gli intenditori, le strade ufficiali del vino sono a quota diciotto, contro le due del brandy.

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Testo e foto di Maria Luisa Bonivento