La Cantina San Michele Appiano ha presentato al Vinitaly il rosso De Piano 2011 - Sapori News Il rosso “De Piano 2011”, Alto Adige Merlot Cabernet 2011, è la novità della Cantina di San Michele Appiano in Alto Adige, per il Vinitaly 2014. Il nuovo vino di Hans Terzer, responsabile della cantina dal 1977, classificato in quell’anno da Gambero Rosso come “uno tra i migliori 10 winemaker del mondo”, deriva dall’assemblaggio di due caratteri forti (Merlot e Cabernet) con il colore della passione.

L’uvaggio vede incrociarsi note differenti di ribes e liquirizia mentre in bocca i tannini sono morbidi e vellutati.

La Cantina San Michele Appiano ha presentato al Vinitaly il rosso De Piano 2011 - Sapori News

Ma le produzioni vinicole di grande spessore e qualità della Cantina di San Michele Appiano, non finiscono qui. Infatti, la produzione si distingue con la proposta di alcune linee: la “Linea Classica”, con ottimo rapporto qualità-prezzo, la “Linea Selezione”, con vini ottenuti da zone vocate come il Pinot Bianco Schulthauser, il Riesling di Montiggl, lo Chardonnay Merol e la Schiava Pagis. Di questa linea fanno parte anche il Pinot Nero Riserva, il Lagrein Riserva ed il nuovo “De Piano”. Quindi l’eccellenza, la “Linea Sanct Valentin”, riservata ai vini più prestigiosi, prodotti con attenta selezione delle migliori uve dei vitigni locali. La gamma è completata dal Comtess, un vino da dessert con uvaggio di Gewürztraminer, Sauvignon e Riesling.

Al Vinitaly, la “cantina d’eccellenza” dell’Alto Adige ha potuto fare degustare ai tanti professionisti del settore e visitatori che hanno affollato lo stand, le nuove annate dei vini bianchi e rossi della Linea “Classica” e “Selezione” già in commercio, mentre le annate della Linea Sanct Valentin sono state presentate come campioni di botte perché non ancora imbottigliate.

La cantina di San Michele Appiano, che è annoverata tra le aziende più grandi ed affermate dello scenario vitivinicolo dell’Alto Adige e nazionale, organizza 340 soci con 380 ettari (70% uve bianche e 30% uve rosse) coltivati a vite su altitudini degradanti da 700 a 250 metri, con una produzione di 3 milioni di bottiglie vendute in oltre 30 Paesi nel mondo ed un fatturato annuo attestato a 16 milioni di euro.

www.stmichael.it

Piergiorgio Felletti