Per festeggiare la festa della mamma, ecco una selezioni di vini rosati, il vino primaverile per eccellenza, scegliendo tra la versione secca o il Metodo Classico. Il vino rosato è da sempre considerato un vino di tendenza, soprattutto quando si parla di vini provenienti da zone altamente vocate per la produzione di rosati, come la Provenza. Tuttavia, ora anche la regione dell’Etna propone rosati versatili, freschi ed intensi per esaltare l’espressione del territorio. In alternativa, puoi sempre optare per i metodi classici che provengono da territori di eccellenza come lo Champagne, la Franciacorta o il Trento DOC

Due rosati imperdibili della gamma di CLASSY Wines

Un rosato per la festa della mamma - Sapori News Dal cuore della Provenza, zona di produzione del Vin Rosé più famoso al mondo, arriva il “Garance” Rosé 2023 di Chateau De La Gaude, splendida proprietà in autentico stile provenzale del XVIII secolo, immersa in 15 ettari di vigneti a 400 metri sul livello del mare, coltivati con cura per l’ambiente e il terreno. Seguendo la tradizione, un blend di Grenache Noir, Cinsault, Syrah e Cabernet Sauvignon, raccolti a mano con una doppia selezione, sia in vigna che all’ingresso in cantina.

Si presenta con un delicato colore rosa corallo, e al naso rivela intensi aromi di frutti rossi come fragola, lampone e ribes. La sua mineralità dona profondità al vino. Lineare ed elegante, si abbina perfettamente a piatti di pesce, carni bianche o come aperitivo.

Un rosato per la festa della mamma - Sapori News

Dalle incantevoli pendici dell’Etna invece, a Castiglione di Sicilia e a 765 metri di altitudine, giunge l’Etna Rosato 2022 della Famiglia Statella. Sul versante nord dell’Etna, il progetto vitivinicolo della Famiglia Statella è nato con l’intento di valorizzare il terroir etneo, sfruttando la conoscenza dei vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio. Le uve, raccolte a mano, danno vita anche a una versione rosé, ottenuta tramite una breve macerazione di soli cinque ore, che svela un vino di rara finezza ed eleganza.

Il vino si mostra in un brillante rosa pallido e offre al naso intensi profumi di frutti rossi e ciliegia. Al palato è armonioso e fresco, con una notevole intensità aromatica e un’acidità equilibrata che ne aumenta la gradevolezza e la bevibilità.

I rosati della selezione Rinaldi 1957

Rosé Mosaïque” di Champagne Jacquart

Un rosato per la festa della mamma - Sapori News Champagne Jacquart, casa vinicola francese fondata nel 1964 grazie all’unione di tre cooperative di viticoltori indipendenti con una predilezione per lo Chardonnay, produce Champagne armoniosi e intensi, sicuramente tra i vini da scegliere per la festa della mamma. Il Rosé Mosaïque è la versione rosata del Brut Mosaïque, la cuvée più fruttata e golosa della gamma Mosaïque. Combina la vivacità dello Chardonnay con la robustezza delle uve nere. Un Rosé che fonde quindi l’eleganza dello Chardonnay con la pienezza del Pinot Meunier e la struttura del Pinot Noir.

Il Rosé Mosaïque affascina l’olfatto con profumi di frutti di bosco, e al palato si distingue per i suoi aromi freschi e ampi, con note finali di pesca e albicocca. Si conclude poi con una grande persistenza, mineralità e freschezza.

Rosé Pas Dosè” di Santus Vignaioli in Franciacorta

Un rosato per la festa della mamma - Sapori News Dalla Franciacorta, emblema italiano della produzione di metodo classico, proviene il vino della cantina Santus, che si distingue per la sua filosofia di rispetto della diversità e del territorio. I Franciacorta Santus sono noti per la loro mineralità e complessità, frutto di una vendemmia tardiva, e il Rosé Pas Dosè ne è un esempio.

Di un delicato rosa pallido, presenta al naso note che evocano distintamente il pinot nero. Questa etichetta si fa notare per i suoi intensi aromi di fragolina di bosco, rosa canina, lamponi, bucce di pesca e arancia sanguinella.

Trento DOC 601 Rosè” di 601

Un rosato per la festa della mamma - Sapori News Un’altra eccellente proposta di metodo classico italiano è il “Trento DOC 601 Rosè”. La DOC “Trento” rappresenta il Trentino vitivinicolo e richiede l’uso esclusivo del metodo classico di rifermentazione in bottiglia. Il 601 Rosè è prodotto esclusivamente con uve di Pinot Nero coltivate in piccoli appezzamenti situati nella parte est di Trento, a un’altitudine compresa tra 400 e 650 metri.

Questo vino si distingue per il suo colore rosa pallido e riflessi brillanti, un profumo fresco con note fruttate e floreali e un leggero sentore di lievito. Con un perlage fine e persistente, al gusto è fresco, elegante, ben strutturato e leggermente minerale.