Wine Searcher, il rinomato portale di monitoraggio e comparazione dei prezzi del vino a livello globale, ha decretato il vincitore indiscusso del titolo di “Il Miglior Rosé al Mondo” per il 2023: il Trentodoc Maso Martis Rosé Extra Brut dell’azienda trentina Maso Martis. Guidata dalla famiglia Stelzer, celebre nella spumantistica italiana, questa cantina ha conquistato la vetta della classifica annuale curata da Nat Sellers, superando persino rinomati produttori come Château d’Esclans e Miraval.

Il trionfo del Rosé Extra Brut di Maso Martis

Questo vino rosato dalla spiccata personalità è prodotto con la peculiare tecnica del metodo classico anziché quella tradizionale del vino fermo. Proprio questo ha destato l’interesse degli esperti di settore. Tra le sue principali caratteristiche sono state apprezzate le fresche note floreali di frutta di bosco, accompagnate da delicati sentori di brioche lievitata e spezie da forno. Sulle pagine di Wine-Searcher lo spumante secco è stato elogiato per la sua deliziosa piacevolezza a tavola. La recensione apparsa su Wine Enthusiast, invece, lo ha definito “uno spumante secco a dir poco delizioso”. Questo ha contribuito al raggiungimento del prestigioso punteggio di 92/100 assegnato complessivamente da 11 affermati critici internazionali.

Maso Martis Trentodoc Rosé Extrabrut: il migliore rosé del mondo - Sapori News

Oltre le aspettative: Maso Martis vs. Giganti

Il successo ottenuto da Maso Martis assume un significato ancora più importante se si considera che ha avuto la meglio su colossi del settore vitivinicolo mondiale. Ha infatti battuto nomi come Château d’Esclans e Miraval, quest’ultimo legato alla figura iconica dell’attore Brad Pitt. Tale riconoscimento non solo proietta Maso Martis ai massimi livelli della produzione enologica italiana, ma ne sancisce la consacrazione anche a livello globale. Grazie a questo, porta con sé il prestigio della tradizione trentina sotto i riflettori di una ribalta internazionale. Il trionfo ottenuto conferisce risalto all’eccellenza italiana, in grado di primeggiare persino su realtà di fama planetaria.

La storia di successo di Maso Martis

Fondata nel 1990 da Antonio Stelzer e Roberta Giuriali, Maso Martis ha intrapreso un percorso di crescita. Questo l’ha portato a diventare uno dei punti di riferimento dell’enologia spumantistica nazionale. Gestita oggi da Antonio e Roberta insieme alle figlie Alessandra e Maddalena, l’azienda può contare su 12 ettari di vigneto coltivati secondo i rigorosi principi dell’agricoltura biologica. La produzione annua si attesta sulle 120 mila bottiglie, commercializzate principalmente sul mercato italiano ma anche verso significative destinazioni estere quali Europa, Giappone e Stati Uniti. Grazie al lavoro di oltre 30 anni e alla sapiente guida della famiglia Stelzer-Giuriali, Maso Martis ha saputo conquistarsi una posizione di assoluto rilievo tra le eccellenze spumantistiche del panorama vitivinicolo nazionale.

Maso Martis Trentodoc Rosé Extrabrut: il migliore rosé del mondo - Sapori News

Il terroir del Trentino: Metodo classico a Martignano

Situata a Martignano, ai piedi del Monte Calisio, a 450 metri di altitudine, Maso Martis si è affermata per la produzione di spumanti metodo classico. Il terreno montano, ben esposto e ventilato, contribuisce a vini che riflettono fedelmente l’annata e la cura nella salvaguardia del vigneto. Guidata dal motto “attenzione al dettaglio”, l’azienda in pochi anni è passata da sfidante esordiente nell’arte degli spumanti Metodo Classico ad affermata realtà, grazie all’impegno costante per l’eccellenza. I riconoscimenti prestigiosi ottenuti per tutte le sue cuvée l’hanno consacrata come firma di riferimento della migliore tradizione enologica italiana.

Oggi il nome Maso Martis è sinonimo di alta qualità, celebrato dalle più accreditate guide di settore. Il terreno montano e il microclima, insieme alla sapienza vitivinicola, ne fanno oggi un punto di riferimento sia italiano che globale.