Le olive, come tutti sanno sono i frutti dell’olivo, una pianta originaria del bacino del Mediterraneo, che conta oltre 1000 varietà diverse: ogni varietà ha delle caratteristiche specifiche, che influenzano il gusto e l’intensità dell’olio extravergine d’oliva. Alcune varietà sono più adatte a produrre olio, altre a essere consumate come olive da tavola.

Anche la distribuzione geografica è diversa a seconda della varietà, perché alcune sono più diffuse in alcune regioni, altre sono tipiche di zone più ristrette. Alcune varietà sono più resistenti alle malattie e agli insetti, altre sono più delicate e richiedono maggiori cure.

Ecco le varietà più famose per la produzione di olio di oliva, con una distribuzione geografica che va da nord a sud in tutto il nostro paese

  • La Leccino, originaria della Toscana, ma diffusa in tutta Italia. Produce un olio dal colore giallo-verde, dal sapore fruttato e delicato, con note di mandorla e carciofo. Si adatta bene a condire insalate, verdure e pesce.
  • La Frantoio, anch’essa toscana, ma coltivata anche in Umbria, Lazio e Liguria. Produce un olio dal colore verde intenso, dal sapore fruttato e intenso, con note di erba e pepe. Si adatta bene a condire zuppe, carni e formaggi.
  • La Moraiolo, tipica dell’Umbria, ma presente anche in Toscana e Lazio. Produce un olio dal colore verde scuro, dal sapore fruttato e forte, con note di pomodoro e radicchio. Si adatta bene a condire bruschette, legumi e selvaggina.
  • La Coratina, originaria della Puglia, ma coltivata anche in Basilicata e Campania. Produce un olio dal colore verde chiaro, dal sapore fruttato e piccante, con note di mandorla amara e carciofo. Si adatta bene a condire pane, pasta e verdure grigliate.
  • La Ogliarola, tipica della Puglia, ma presente anche in Basilicata e Calabria. Produce un olio dal colore giallo dorato, dal sapore fruttato e dolce, con note di mela e banana. Si adatta bene a condire insalate, pesce e dolci.
  • La Taggiasca, originaria della Liguria, ma diffusa anche in Piemonte e Lombardia. Produce un olio dal colore giallo paglierino, dal sapore fruttato e delicato, con note di mandorla e pinolo. Si adatta bene a condire pesce, verdure e focacce.
  • La Casaliva, tipica del Lago di Garda, ma coltivata anche in Veneto e Trentino. Produce un olio dal colore verde-giallo, dal sapore fruttato e armonico, con note di erba e mandorla. Si adatta bene a condire insalate, risotti e formaggi freschi.
  • La Nocellara del Belice, originaria della Sicilia occidentale, ma presente anche in Calabria e Sardegna. Produce un olio dal colore verde brillante, dal sapore fruttato e intenso, con note di olive verdi e pomodoro. Si adatta bene a condire pane, pizza e carne.

Queste sono solo alcune delle varietà di olive più famose ed apprezzate per la produzione di olio extravergine d’oliva in Italia. Esistono però molte altre varietà minori o locali, che contribuiscono a creare una grande diversità di sapori e aromi nel panorama dell’olio italiano.