L’abbinamento tra vino e formaggio, non una scienza esatta ma piuttosto un’arte basata sul gusto personale e sui sapori da abbinare, oltre che sull’effetto finale desiderato: ecco una serie di consigli e suggerimenti utili per creare abbinamenti perfetti tra vini e formaggi, e le indicazioni per un aperitivo perfetto.

Abbinamenti vino formaggio: idee classiche ed innovative

Abbinare il vino al formaggio non è una scienza esatta, ma dipende certamente anche dai gusti personali e dalle occasioni. Esistono tuttavia alcune regole generali che possono aiutare a creare delle combinazioni armoniose e piacevoli al palato, come ad esempio quella di abbinare vini e formaggi della stessa zona geografica, in quanto si presume che abbiano delle affinità storiche e culturali.

Un’altra regola è quella di abbinare vini e formaggi con intensità di sapore simile, in modo che uno non copra l’altro, oppure all’opposto si può seguire il principio del contrasto o della somiglianza, ovvero abbinare vini e formaggi che si oppongono o si rafforzano tra loro.

Ecco alcune idee per un abbinamento tra vino e formaggio

  • Vino bianco secco e formaggio fresco: è un abbinamento semplice ma efficace, basato sulla somiglianza di freschezza e acidità. Il vino bianco secco pulisce il palato dal grasso del formaggio fresco e ne esalta il sapore delicato. Un esempio classico è quello tra Pinot Grigio e Mozzarella, mentre un esempio innovativo è quello tra Sauvignon Blanc e Caprino.
  • Vino rosso corposo e formaggio a pasta dura: è un abbinamento robusto ma equilibrato, basato sulla somiglianza di intensità e struttura. Il vino rosso corposo contrasta il sale del formaggio a pasta dura e ne smorza il piccante. Un esempio classico è quello tra Barolo e Parmigiano Reggiano, mentre un esempio innovativo è quello tra Cabernet Sauvignon e Pecorino Sardo.
    • Vino rosato fruttato e formaggio a pasta molle: è un abbinamento armonioso e versatile, basato sulla somiglianza di morbidezza e profumo. Il vino rosato fruttato esalta il gusto del formaggio a pasta molle e ne bilancia l’untuosità. Un esempio classico è quello tra Chiaretto e Taleggio, mentre un esempio innovativo è quello tra Rosé de Provence e Camembert.
    • Vino spumante secco e formaggio erborinato: è un abbinamento audace ma riuscito, basato sul contrasto di effervescenza e cremosità. Il vino spumante secco pulisce il palato dal grasso del formaggio erborinato e ne attenua l’aroma forte. Un esempio classico è quello tra Champagne e Roquefort, mentre un esempio innovativo è quello tra Prosecco e Gorgonzola Dolce.
    • Vino dolce aromatico e formaggio stagionato: è un abbinamento ricco ma equilibrato, basato sulla somiglianza di dolcezza e persistenza. Il vino dolce aromatico accompagna il sapore del formaggio stagionato e ne valorizza la granulosità. Un esempio classico è quello tra Passito di Pantelleria e Grana Padano, mentre un esempio innovativo è quello tra Sauternes e Fontina.

     

    Come scegliere il vino adatto ad ogni formaggio

    Per non sbagliare nella scelta del vino giusto da abbinare al nostro formaggio, possiamo affidarci ad alcune regole base di abbinamenti:

    • Formaggi freschi: si abbinano bene con vini bianchi secchi, leggeri e freschi, che non coprano il loro sapore delicato. Evita i vini rossi troppo tannici o i vini dolci troppo zuccherini.
    • Formaggi a pasta molle: si abbinano bene con vini bianchi secchi, mediamente corposi e profumati, che contrastino la loro untuosità. Puoi anche provare dei vini rosati fruttati o degli spumanti secchi. Evita i vini rossi troppo corposi o i vini dolci troppo aromatici.
    • Formaggi a pasta semidura: si abbinano bene con vini rossi mediamente corposi, tannici e sapidi, che si accordino con il loro sapore intenso. Puoi anche provare dei vini bianchi secchi, strutturati e minerali. Evita i vini rosati troppo leggeri o i vini dolci troppo liquorosi.
    • Formaggi a pasta dura: si abbinano bene con vini rossi corposi, tannici e complessi, che reggano il loro sapore piccante. Puoi anche provare dei vini dolci aromatici o degli spumanti dolci. Evita i vini bianchi troppo acidi o i vini rosati troppo fruttati.

    Un aperitivo perfetto? Ecco i nostri suggerimenti

    Se vuoi organizzare un aperitivo con gli amici e proporre una degustazione di  vino e formaggio, ecco alcuni suggerimenti per rendere la tua esperienza indimenticabile:

    • Scegli una selezione di vini e formaggi variata ma coerente: puoi scegliere una selezione tematica, ad esempio basata su una regione o su una stagione, oppure una selezione eclettica, ad esempio basata su diversi stili o origini. In ogni caso, cerca di avere una varietà di colori, profumi, sapori e consistenze, ma anche una coerenza tra gli abbinamenti.
    • Prepara il materiale necessario: oltre ai vini e ai formaggi, avrai bisogno di bicchieri, piatti, posate, tovaglioli, pane o cracker, acqua naturale o frizzante, frutta secca o fresca, miele o marmellata. Puoi anche preparare delle schede informative sui vini e sui formaggi, con le loro caratteristiche e i loro abbinamenti.
    • Ordina i vini e i formaggi secondo un criterio logico: in generale, si consiglia di seguire un ordine crescente di intensità di sapore, partendo dai vini e dai formaggi più leggeri e delicati fino a quelli più corposi e piccanti. In questo modo, eviterai di saturare il palato e potrai apprezzare meglio le sfumature di ogni vino e formaggio.
    • Servi i vini e i formaggi alla temperatura giusta: per esaltare al meglio le qualità di ogni vino e formaggio, è importante servirli alla temperatura giusta e con i giusti strumenti. In generale, i vini bianchi e gli spumanti si servono freschi, tra i 6 e i 10 gradi, i vini rossi si servono a temperatura ambiente, tra i 16 e i 20 gradi, i vini dolci si servono freddi, tra i 4 e i 8 gradi. I formaggi si servono a temperatura ambiente, dopo averli lasciati fuori dal frigo per almeno mezz’ora.