La Catalogna è una regione che invita alla scoperta, attraverso le sue eccellenze enogastronomiche ed anche attraverso la cucina catalana ricca di tradizione e contaminazione, e non ultimo anche attraverso l’esperienza dei suoi tantissimi ristoranti stellati.

La Catalogna, terra da scoprire attraverso i suoi mille gusti

La cucina rappresenta l’anima pulsante di un territorio e del suo popolo, ed insieme  l’essenza culturale che, grazie alle diverse civiltà che si sono susseguite nel corso dei secoli, alla varietà geografica e alle tradizioni tramandate di generazione in generazione, racconta la ricchezza del suo patrimonio attraverso i gusti ed i profumi dei prodotti locali.

La Catalogna   è una terra che si distingue per i suoi 600 chilometri di costa lambiti dal Mar Mediterraneo, i maestosi massicci montuosi dei Pirenei e un entroterra che rivela la profonda ricchezza di questa regione. Questa regione della Spagna e la cucina catalana offrono un luogo unico in termini di qualità, originalità e varietà dei prodotti offerti: la Catalogna offre un’ampia gamma di autentici sapori e piatti tipici da scoprire attraverso passeggiando per le strade dei suoi paesi in un turbinio di antipasti, primi, secondi, dolci e vini che raccontano il passato e il presente, la tradizione e l’innovazione di questa regione spagnola ricca e affascinante.

I sapori della montagna

Quando si parla di specialità montane, i primi ingredienti che vengono in mente sono i salumi, i formaggi, il miele, le marmellate e i piatti a base di carne: una volta raggiunte le imponenti montagne dei Pirenei, oltre a vivere un’esperienza immersi nella natura, c’è  l’opportunità di gustare i migliori prodotti della tradizione catalana. Tra questi vi è il xolís, una salsiccia secca condita con sale e pepe, l’anatra con le rape, il fricandó, un piatto a base di filetto di vitello (vale la pena notare che il vitello catalano è riconosciuto dall’Unione Europea con il marchio IGP e identificato sul mercato come Vitello Catalano dei Pirenei) che di solito viene accompagnato dai funghi raccolti soprattutto nella zona della Cerdanya, e il capipota, ovvero la trippa alla catalana. Ma sono anche molto apprezzati altri tagli e tipi di carne come il fegato, la pancetta e l’agnello.

I salumi ed i formaggi della Catalogna

Tra i salumi tipici della regione si può trovare il fuet de Vic, che viene prodotto nella comarca di Osona. Da non perdere sono anche le rape nere presenti nel Parco Naturale della zona vulcanica della Garrotxa, i fagioli del Villaggio di Santa Pau, che godono della Denominazione di Origine Protetta (DOP), e il cavolo utilizzato per preparare il trinxat. Infine, non dimentichiamo il miele e le marmellate realizzate dalle abili mani dei produttori locali.

I formaggi sono degni di menzione speciale. Nelle zone di Alt Urgell e Cerdanya, vicino a Lleida, la produzione di formaggi è unica e riconosciuta con il marchio di Denominazione d’Origine. Il loro sapore è assolutamente distintivo: vengono infatti prodotti utilizzando latte pastorizzato, munto il giorno stesso, conferendo al formaggio un gusto penetrante e un colore avorio. Per assaggiarne uno davvero eccezionale, il consiglio è di provare il formaggio montsec dell’Alt Urgell, da gustare con frutta secca di Ametlla de Mar e vino DOC dell’Empordà. In alternativa, potete optare per formaggi stagionati o quelli più freschi e spalmabili.

Non da meno, il caviale della Val d’Aran è un vero gioiello della Catalogna, una vera eccellenza artigianale di questa regione. È un prodotto straordinario che deriva dalle uova di storione, un pesce d’acqua dolce che cresce in un ambiente naturale e sostenibile nelle acque cristalline del fiume Garona, che scorre nel cuore della valle.

I sapori del mare

Procedendo lungo la costa della Catalogna, è impossibile non degustare i deliziosi piatti a base di pesce della cucina catalana, spesso preparati alla griglia: si possono trovare prelibatezze come il freschissimo merluzzo del giorno, l’esqueixada de bacallà (un’insalata a base di baccalà con peperoni, cipolle, pomodori e aceto), i famosi gamberi di Palamós e il raffinato suquet de peix – una zuppa di pesce servita in un tradizionale recipiente di terracotta – nella regione della Costa Brava. Non mancano le ostriche e la gustosa zuppa di pesce accompagnata dal riso coltivato nella zona del Delta dell’Ebro. Inoltre, vale la pena assaggiare le acciughe salate di L’Escala, sulla costa dell’Empordà, famose per il loro aroma intenso e saporito. Queste vengono preparate con acciughe fresche, salate e marinare con erbe e spezie, i cui metodi di conservazione sono stati introdotti in catalogna dai Greci e poi successivamente adottati dai romani.

Le perle della Catalogna: olio e vino

Parliamo ora di un prezioso tesoro gastronomico della Catalogna: l’olio d’oliva e il vino. Questa regione vanta una lunga tradizione nella produzione di entrambi, soprattutto nella zona dell’Empordà, dove il vino e l’olio di qualità godono della denominazione di origine protetta.

Nella provincia di Tarragona si produce l’olio extravergine d’oliva di più alta qualità. Seguendo la Ruta dell’Olio del Priorat, si possono ammirare splendidi uliveti e antichi frantoi, oltre a gustare i migliori oli della regione presso le varie cooperative disseminate lungo il percorso. L’ olio Arbequina è il più famoso, ma nei dintorni di Lleida si produce un altro olio d’oliva di altissima qualità, il Nousegons (un olio d’oliva premium in edizione limitata). Attualmente, la Catalogna vanta ben 5 oli DOP (Denominazione di Origine Protetta), prodotti rispettivamente nelle regioni di Les Garrigues, La Siurana, Terra Alta, Baix Ebre-Montsià ed Empordà, tutte zone fortemente agricole in cui la tradizione è padrona.

La Catalogna, terra (anche) di vino

La regione della Catalogna inoltre è rinomata per la produzione di vini che, grazie al territorio selvaggio che si estende vicino al mare, presentano una miriade di sfumature che variano in base all’altitudine dei vigneti e che fanno da naturale accompagnamento alla cucina catalana. La lunga tradizione vinicola si riflette in 11 denominazioni di origine (DO) per i vini e una per il Cava (uno dei più famosi e ricercati spumanti della zona del Penedès). La Catalogna vanta magnifici vigneti, eccellenti produttori di vino e oltre 700 cantine, di cui 300 sono visitabili.

Queste cantine, definite dal drammaturgo catalano Àngel Guimerà “Cattedrali del Vino“, nascono dal progetto di architetti modernisti all’inizio del XX secolo, quando le prime cooperative vinicole presero forma. La maggior parte di queste opere d’arte si trova nelle zone di Conca de Barberà, Alt Camp e Terra Alta, nella provincia di Tarragona. Tra queste, la più famosa e importante è senza dubbio la Cattedrale del Vino a Pinell de Brai, caratterizzata da tre navate, una centrale e due laterali.

Le stelle della Catalogna: i suoi ristoranti nella guida Michelin

In tutto il territorio catalano sono presenti ben 53 ristoranti che vantano almeno un riconoscimento stellato nella prestigiosa Guida Michelin, e se consideriamo anche i ristoranti inseriti nelle altre categorie, il totale raggiunge quota 69 stelle. Tra questi, quattro ristoranti possono fregiarsi di tre stelle Michelin (uno in più rispetto all’anno scorso), otto ristoranti hanno due stelle e 42 ristoranti una stella.

Barcellona è senza dubbio all’avanguardia per quanto riguarda la gastronomia internazionale, come dimostrare le 35 stelle Michelin assegnate a 24 ristoranti. Tra le nuove aggiunte, nella categoria del premio Chef Mentor, troviamo il talentuoso Joan Roca di El Celler de Can Roca; El Cocina Hermanos Torres è la nuova inclusione con tre stelle.

Cinque ristoranti brillano per la prima volta: Aleia, COME di Paco Méndez, Enigma, Mont Bar e Slow & Low.

L’elenco dei ristoranti catalani Bib Gourmand (che offrono una buona cucina senza raggiungere la stella a un prezzo accessibile) si è ulteriormente ampliato e include Baló (Barcellona), Nairod (Barcellona) e La Xarxa (Tarragona).