Il grazie della Robiola di Roccaverano DOP - Sapori News La Robiola di Roccaverano DOP, tipico formaggio di capra piemontese, a cavallo tra il mese di marzo e il mese di aprile ha chiesto aiuto a  consumatrici e consumatori, organi d’informazione e Istituzioni!
Con i ristoranti, i mercatini rionali e altre realtà commerciali chiuse a causa degli eventi che ci hanno coinvolto, i suoi abituali estimatori non riuscivano più a trovarla!

Ne è derivata una drastica decisione, quella di donarla gratuitamente, perché i produttori, famiglie che gestiscono piccole aziende agricole, non sapevano cosa fare del buon latte prodotto giornalmente dalle capre. 

Ora che l’emergenza più grave sembra essere in parte superata, la Robiola di Roccaverano DOP “in persona” vuole ringraziare tutte quelle persone che si sono attivate per acquistarla direttamente dalle aziende e tutti coloro che hanno attivato gruppi d’acquisto in decine e decine di località.

Vuole, inoltre, dire grazie alla stampa che ha parlato di lei in tutta Italia, sul web, sui giornali, in radio e in televisione.
Vuole dire grazie alle Istituzioni e alle donne e agli uomini che la producono e che non si sono persi d’animo e hanno continuato a lavorare, sapendo che ad un piccolo gesto sarebbe stato corrisposto un grandissimo gesto di affetto e di amicizia.

 Grazie a tutti voi si è andati ben oltre a qualsiasi aspettativa, a qualsiasi previsione, al punto che non è facile  raccontare l’esperienza vissuta e descrivere le testimonianze di sostegno che sono arrivate.
Migliaia di telefonate al Consorzio prima e ai produttori dopo, ordini e richieste da privati e rivenditori, chi poche forme, chi quantitativi decisamente importanti, siete stati unici, straordinari e di una bontà d’animo indescrivibile.
Negozianti di altri settori che hanno raccolto le richieste di amici e parenti stilando lunghi elenchi di compratori, così come hanno fatto i semplici appassionati, e poi amministratori di condomini, ristoratori con i locali chiusi, Amministrazioni Comunali e Sindaci e in particolare l’organizzazione e i maestri dell’Onaf che hanno caldamente sostenuto la loro robiola preferita.

In un momento drammatico per tutti noi e tutti voi, avete dimostrato che un prodotto di qualità, se amato dai consumatori, non può morire! Perciò ora la Robiola di Roccaverano DOP  è più viva (e buona) che mai! 

Facile trovarla dai vostri rivenditori di fiducia, negozi grandi e piccini, nei market, sui mercati rionali e, se non la trovate, segnalatelo ai produttori e al Consorzio, che  faranno tutto il possibile per procurarvela. Vuole essere  sulle vostre tavole, per  deliziare i vostri palati, per essere fonte di lavoro per tante famiglie e ancora elemento di tutela di un territorio bellissimo.

Cercatela anche su Facebook alla mia pagina www.facebook.com/robioladiroccaverano e divertitevi con la “Caccia alla Robiola”,  segnalate agli altri dove mi trovate e dove vorreste trovarmi.
Anche il progetto Rob-In procede nel suo intento in abbinamento con altre squisitezze territoriali che presto, appena le disposizioni di legge lo consentiranno, soddisferanno la vostra voglia di cose buone.

Ecco perché la Robiola di Roccaverano DOP oggi ringrazia, e l’ha fatto ancora donandosi al C.I.S.A di Nizza Monferrato e alla Comunità Piccolo Principe di Costigliole d’Asti.

Il Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano DOP rende noto che sono state donate 120 Robiole al C.I.S.A e 13 alla Comunità: quest’ultima segnalata dal sindaco Enrico Cavallero in occasione dell’incontro organizzato grazie alla collaborazione con il Consorzio del Barbera d’Asti e vini del Monferrato.
Inoltre con piacere ricorda che il 15 maggio è stata la data del primo compleanno della “Scuola della Roccaverano”. Tanti auguri. 

Per il Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano DOP

www.robioladiroccaverano.com