Whirlpool parte all'attacco contro gli sprechi alimentari - Sapori News

Whirlpool ha lanciato la quarta edizione del suo progetto basato sulla lotta agli sprechi alimentari. L’obiettivo è quello di puntare su un’alimentazione più sostenibile, al fine di salvare il pianeta.

In occasione dell’incontro “Non sprechiAMO il cibo: per un’alimentazione più sostenibile”, società civile, istituzioni e imprese hanno ricordato quanto un’alimentazione sostenibile possa salvare il pianeta. Lo spreco alimentare va affrontato con la massima collaborazione, per dare vita ad un impatto efficace e duraturo. Nel caso specifico, sono stati presentati i dati dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute sugli sprechi alimentari in Lombardia.

Il dibattito è iniziato con l’intervento dell’onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice della legge “antispreco”. Presenti, tra gli altri, la presidente del Milan Center for Food Law and Policy Livia Pomodoro, il fondatore della Campagna Spreco Zero Andrea Segrè e il consigliere della Città Metropolitana di Milano Elena Buscemi.

Una Lombardia sempre più attenta all’attuazione di comportamenti viziosi

Secondo quanto si evince dall’evento Whirlpool, la Lombardia è sempre più attenta all’attuazione di comportamenti viziosi riguardo alla riduzione degli sprechi alimentari. Circa il 50% delle famiglie getta via il cibo meno di una volta al mese, mentre solo il 4% degli intervistati spreca alimenti più volte in una singola settimana. Il 33% delle famiglie sottolinea l’importanza della scuola nell’ambito dell’educazione alimentare. Al contempo, il 31% dei cittadini locali ha riscontrato una notevole diminuzione del volume di cibo sprecato nelle proprie abitazioni. Il 69% vuole analizzare in maniera preventiva il cibo da comprare, il 62% congela ciò che non consuma e il 59% tiene sotto controllo le quantità da distribuire durante la preparazione.

La campagna di Whirlpool contro gli sprechi alimentari

Nel corso degli ultimi anni, Whirlpool EMEA non ha nascosto l’obiettivo di affrontare al meglio gli sprechi alimentari. Per questo motivo, l’azienda aderisce da diversi anni alla campagna europea Spreco Zero, portata avanti da Last Minute Market insieme al Ministero dell’Ambiente e alla Fondazione Banco Alimentare. Whirlpool è consapevole di quanto il settore privato possa ridurre al minimo ogni spreco. Per questo, punta sulla cultura della sostenibilità e sull’innovazione dei prodotti, inserendo progetti che incidono sulla comunità in cui opera.

A tal proposito, bisogna inquadrare l’annuncio della quarta edizione di Momenti da non sprecare. Si tratta di un progetto ludico e didattico che ha coinvolto nel 2019 oltre 1 milione di persone, provenienti da più di 1600 scuole primarie tra Italia, Slovacchia e Polonia. L’obiettivo è valorizzare il cibo dal punto di vista sociale e ambientale agli occhi dei giovanissimi, privilegiando l’importanza di conservarlo a dovere. Il progetto cresce a vista d’occhio e Whirlpool lavora anche con i suoi marchi. Ad esempio, Hotpoint e il suo brand ambassador Jamie Olivier hanno dato vita ad una campagna sullo spreco alimentare e sulla riduzione degli scarti domestici.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè sottolinea quanto “l’impegno per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi” passi tramite “il monitoraggio di comportamenti e dati”“La svolta culturale – prosegue – richiede consapevolezza ed è un passaggio essenziale per ridurre lo spreco alimentare domestico. Da dieci anni, la nostra impresa sensibilizza cittadini, scuole, istituzioni e stakeholders con Spreco Zero. Abbiamo ottenuto risultati notevoli, con un evidente abbattimento degli sprechi, anche se resta ancora molto da fare”.

Al tempo stesso il Direttore della comunicazione e delle relazioni istituzionali Whirlpool EMEA parla di uno spreco alimentare domestico dal valore di “12 miliardi di euro all’anno solo in Italia”. Da tale dato si evince che “bisogna attivarsi per la sua eliminazione, tramite strumenti efficienti e una sensibilizzazione al rispetto delle risorse utilizzate”.

L’onorevole Maria Chiara Gadda sottolinea l’importanza della Legge 166/2016, considerata come la prima norma italiana basata sull’economia circolare. “In Lombardia – sentenzia – il recupero più efficiente grazie alle attività del Terzo Settore e alle imprese che fanno rete. Diversi comuni lombardi, comprese Milano, Varese e Bergamo, hanno inserito uno sconto sulla Tar per chi dona. Il progetto di Whirlpool rafforza il concetto basato su una cultura contro gli sprechi, che possa essere di esempio per le nuove generazioni”.