Olio Officina Festival a breve in scena - Sapori News

Torna in scena a Milano, al Palazzo delle Stelline, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2019, l’ottava edizione di Olio Officina Festival, l’annuale appuntamento con la tre giorni dedicata all’olio e ai condimenti, il più grande happening al mondo ideato e diretto da Luigi Caricato– oleologo, scrittore, giornalista ed editore.

OOF 2019 è una bussola – commenta il suo ideatore – per orientarsi tra le diverse tipologie di oli, i diversi profili, le differenti origini, in uno scenario segnato da una progettualità comunicativa mai sperimentata nella storia italiana”.
L’evento è aperto a tutti, sia ai generici consumatori, sia agli appassionati, sia agli operatori del settore commerciale, senza mai trascurare il mondo della cucina professionale e della scienza. Tema portante dell’ottava edizione è “Nostra Signora Pubblicità”.
Si indagherà come comunica il comparto dell’olio analizzando case history positive e negative con professionisti della comunicazione, esperti del linguaggio e chi opera in cucina e nella ristorazione: oleologi, nutrizionisti, cuochi e sommelier.

Ovvero come l’olio si pubblicizza e comunica se stesso al vasto mondo dei consumatori e, di conseguenza, come l’olio riesce a sua volta a proporsi in uno scenario operativo completamente inedito rispetto al passato.
C’è un punto di partenza: l’Italia non ha olio a sufficienza eppure è il Paese che ne consuma tanto e ne esporta altrettanto.
Non vi è il numero di olivi necessario per il fabbisogno interno di olio e tuttavia l’olio extra vergine di oliva resta la materia prima alimentare centrale in tutte le cucine del Paese.
C’è un punto di arrivo: offrire una chiave d’interpretazione dell’olio inedita e per farlo con efficacia e inventiva ci si è affidati ai giovani, sperimentando nuovi stili e nuovi linguaggi.
Importanti le collaborazioni con l’Accademia di Comunicazione di Milano e la Scuola internazionale di Comics di Torino, e con altre realtà che hanno affrontato il tema olio in modo discontinuo rispetto al passato.
Nei giorni della manifestazione sarà possibile ammirare le molte creatività pensate e realizzate dagli allievi dell’Accademia di Comunicazione di Milano che hanno agito sotto la guida attenta e sensibile del direttore creativo Antonio Mele.

Olio Officina Festival a breve in scena - Sapori News

E sempre con un occhio attento alla pubblicità merita attenzione il ruolo di primo piano che hanno assunto in passato le antiche latte d’olio, una felice occasione per presentare, in esclusiva a Olio Officina Festival per i tipi di Silvana Editoriale, il volume Lattine italiane per olio di oliva. Collezione Guatelli 1860-1960.
Giovedì 31 gennaio Manuela Guatellie Daniela Lauria, del Museo Guatelli, interverranno con Dario Cimorelli per raccontare una raccolta unica al mondo, dove sono riunite oltre sei mila contenitori per l’olio realizzati tra la fine Ottocento e prima metà del Novecento da importanti designer per esportare il prezioso ingrediente alle comunità di emigrati Italiani.
Ogni lattina costituisce una vera opera d’arte e mostra un pezzo di storia dell’Italia di cui andare fieri nel mondo.
A interessarsi della collezione è stato anche il famoso regista Francis Ford Coppola, lui stesso di origini italiane e appassionato di storia dell’emigrazione italiana. Il regista Premio Oscar ha avuto in dono dalla famiglia Guatelli – titolare del Museo – una serie di pezzi esclusivi, tra cui lo stesso olio che commercializzava Don Vito Corleone, il personaggio del romanzo Il Padrino di Mario Puzo e del film omonimo, esposti nella sua tenuta di Napa Valley, in California, dove oltre a produrre vino produce anche olio extra vergine di oliva.
Ed è proprio Francis Ford Coppola a firmare la prefazione del volume che, attraverso foto e testi a firma di più autori, racconta la storia d’Italia e dei suoi migranti che arrivati in America, come i Coppola, avevano bisogno oltre che dell’olio buono dell’Italia, anche di riappropriarsi delle proprie origini, ammirando le bellissime raffigurazioni del Bel Paese sulle latte. Sempre in chiave storica, il 31 gennaio Giordano Bruno Guerri, scrittore e storico, presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, converserà sull’importante ruolo che Gabriele d’Annunzio ha avuto nella pubblicità, e con l’occasione, tra l’altro, si presenta Oleum Vatis, ovvero l’olio extra vergine di oliva ottenuto dai 395 olivi presenti nella tenuta del Vittoriale.
Il presente si delinea con gli interventi di maestri della pubblicità come Lorenzo Marini, che interviene in collegamento da Los Angeles, Aldo Tanchis e di altre figure centrali nel campo della comunicazione pubblicitaria.

IL MARKETING APPLICATO ALL’OLIO

Quando si dice pubblicità non ci si ferma solo a quel che si vede sui giornali o in altri media, ma per agire sempre in maniera efficace, è importante capire i nuovi possibili approcci a partire da quanto avviene nel campo del marketing. Rosalia Cavalieri, docente di semiotica all’Università di Messina, interviene sabato 2 febbraio sul tema “Il naso del marketing: la comunicazione olfattiva nei processi d’acquisto”, molto in linea con quanto si registra come novità degli ultimi anni in tema di comunicazione.
Se fino a qualche decennio fa per soddisfare le richieste dei consumatori bastava infatti offrire buoni prodotti e migliorare la qualità dei servizi, oggi questo non sembra più sufficiente: le esigenze dei consumatori sono cambiate e lo schema cognitivo bisogno-acquisto-beneficio cui si ispirava il marketing tradizionale ha ceduto il posto a nuove strategie mirate a procurare al potenziale cliente un’esperienza emozionale, facendo leva sulla stimolazione sensoriale.

COMUNICARE NELLA GIUNGLA DEL WEB

Comunicare, raccontare, creare, qualificare, misurare.Quando le imprese si affacciano nella giungla del web: ovvero, come cambia il modo di comunicare e fare pubblicità nell’era dei social.
Oggi il sito aziendale è la risorsa per eccellenza, l’unica in cui l’impresa sia davvero a casa propria. I social, invece, sono un luogo a prestito.
Per le imprese la vera sfida è raggiungere le generazioni più giovani, Millennial e Z Generation. La domanda di contenuti informativi intanto si fa crescente ed è alla base di fenomeni come l’Influencer Marketing e gli Sponsored.
Come influenzano queste nuove dinamiche il mondo delle imprese? Devono continuare a fare pubblicità o affidarsi ai nuovi media che ormai dominano il mondo? Tali questioni sono al centro dell’intervento, di venerdì 1 febbraio, di Paolo Lottero, tra i massimi esperti di Digital Personal Branding e di Social Media Marketing.
Importante, da segnalare tra i vari incontri, la giornata di venerdì 1 febbraio con la presentazione, con la regia di Daniele Tirelli – oltre che fondatore di Amagi, presidente del Retail Institute of Italy – di una indagine sui consumi di olio extra vergine di oliva presso le famiglie milanesi.
Si è partiti con il proposito di misurare la vera esperienza di consumo dell’olio extra vergine di oliva, una iniziativa di Olio Officina in collaborazione con la società di ricerca Amagi-ForSurvey e in collaborazione con Chemiservice, che ha dato un quadro molto complesso e interessante per i suoi sviluppi.
L’obiettivo di questa ricerca è di documentare le opinioni, gli usi, le abitudini e il gradimento delle varie marche di extra vergini.
La diagnosi di mercato, basata su una tecnica unica e originale, ha avuto il dichiarato obiettivo di spingere le aziende a produrre una qualità che oltre a essere tale su un piano oggettivo sia anche gradita nel contempo dal consumatore.

Olio Officina Festival a breve in scena - Sapori News

QUANTO PUÒ COSTARE UNA BOTTIGLIA D’OLIO DI QUALITÀ UNO STUDIO PER COMPRENDERE LA COSTRUZIONE DEL PREZZO

Uno dei grandi temi ricorrenti riguarda il costo di una bottiglia di olio extra vergine di oliva. Per capire realmente quanto possa costare una bottiglia di olio immessa sugli scaffali occorre fare una attenta disanima dei costi di produzione.
Non è possibile e non è d’altra parte facile stabilire un prezzo minimo oltre al quale non si può scendere, per stabilire che una bottiglia abbia il prezzo giusto e la qualità corrispondente.
L’Italia non risulta essere competitiva sul mercato, nonostante detenga un primato di immagine ancora saldo. L’esperto di marketing Massimo Occhinegro, a partire da uno studio del Consiglio oleicolo internazionale, ha individuato le modalità per comprendere in modo scientifico e inoppugnabile quella che si può definire la “costruzione di un prezzo”, ovvero il processo che porta a definire il prezzo di una bottiglia d’olio extra vergine di oliva sullo scaffale.
Il consumatore può dormire sonni tranquilli, perché ogni olio ha il suo prezzo, legittimo, e le differenti qualità presenti sul mercato non possono che incoraggiarlo a scegliere in funzione della molteplicità di impieghi cui destinare il prodotto. L’importante, sempre, è riuscire a distinguere le differenti qualità.
Tante attenzioni qualificate, ma la qualità degli oli ancora non è del tutto compresa. Venerdì 1 febbraio con Valentina Cardone si affronta il tema delle Etichette imperfette, ovvero delle troppe restrizioni per il settore olio da olive.
Le etichette presenti su una bottiglia d’olio non sempre consentono infatti di esprimere tutto il valore degli oli da olive. Un eccesso di legislazione imbriglia un prodotto che ha invece molto da raccontare. Sono allo studio alcune soluzioni per contrastare tale fenomeno.
L’obiettivo è rendere gli oli da olive più competitivi sul mercato.
Nello stesso tempo Roberto Bazzano di Bandiera Lilla, Anna Gioria del Corriere della Sera, Serena Mela del Frantoio sant’Agata d’Oneglia presentano l’etichetta in braille, ovvero come comunicare l’olio a tutti, senza alcuna distinzione.

SALUTE & GUSTO

Con quali extra vergini comunicare. È il tema che si affronta venerdì 1 febbraio mattina in Sala Leonardo partendo dal concetto di un olio extra vergine di oliva nella versione base di una categoria e quelli che invece fanno la differenza per qualità sensoriale, nutrizionale e salutistica.
La scienza ci dice che a parità di condizioni, per ottenere un extra vergine con più fragranze, più gustoso e più ricco in antiossidanti, il produttore deve fare delle rinunce a favore della qualità, ma questa qualità non sempre viene compresa dal consumatore.
Il valore nutraceutico e la ricchezza sensoriale che un extra vergine riesce ad esprimere sono la misura degli optional che il produttore ha deciso di inserire e che una normativa dovrebbe delineare e definire in questo percorso di alta qualità. Intervengono sul tema Maria Grazia Minisci, presidente Ceq Italia; Soledad Serrano, presidente QV Extra! Spagna; Mariana Matos, direttore generale Casa do Azeite e Lisa Paglietti, economista Fao.

COMUNICARE CON IL CONSUMATORE La sfida che appare impossibile

La presentazione della guidavademecum Olio extra vergine di oliva: un tesoro da custodire, voluta e realizzata da Assitol e Unione Nazionale Consumatori, è un utile supporto pensato per fornire informazioni essenziali a chi acquista l’olio con l’intento di salvaguardare le qualità dell’olio da olive attraverso una serie di regole da rispettare a casa, ma anche nei ristoranti e negli esercizi commerciali.
Intervengono Anna Cane, presidente del Gruppo Oliva; Massimiliano Dona, direttore generale di Unione Nazionale Consumatori; e Sonia Re, direttore generale di Apci.

GLI CHEF A OOF 2019

Sono tanti i momenti delle degustazioni abbinate all’olio extra vergine di oliva, e questa volta ci saranno gli chef.
Tra questi Enrico Marmo che, con il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, presenta il pan dolce; Manuel Merzari che, con il Consorzio dell’olio Dop Garda, presenterà dei dolci in cui si esaltano le virtù degli oli gardesani.
Le abbinate di pane e olio proposte da Assito e molto altro ancora. Inoltre, è da segnalare un focus su olio su pesce, a cura della Regione Basilicata, con la presentazione di uno speciale dedicato; e un focus su olio su pizza, a cura dell’Associazione pizzaioli Apes.

SAGGI ASSAGGI, A TU PER TU CON L’OLIO E LE OLIVE

Saggi Assaggi. Incontri di degustazioni guidate è il titolo della sezione dedicata al rapporto diretto con le materie prime.
Saranno coinvolte tre sale: Chagall, Solari e San Carlo Borromeo, con molteplici sessioni di assaggio, di oli in purezza. Oltre agli oli italiani, curati dalla Casa dell’Olivo, ci sarà anche una sessione dedicata agli oli del mondo (Spagna, Grecia, Tunisia, Marocco, Turchia, Cile, Argentina, Australia, California, Giappone) a cura dell’Onaoo. Inoltre, si conferma lo spazio riservato alle olive da tavola con due sessioni a cura di Roberto De Andreis, che presenterà anche il libro L’assaggio delle olive da tavola, edito da Olio Officina.
Inoltre, ci saranno anche sessioni di assaggio dedicate agli oli Dop Riviera Ligure e Dop Garda, nonché agli oli della Basilicata.

PARTIRE DAI GIOVANI TALENTI. L’OLIO NELLE SCUOLE ALBERGHIERE

La valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva quale ingrediente primario e centrale a tavola e in cucina è fondamentale.
Ecco allora una idea di Santagata 1907 Spa: organizzare una sana competizione per giovani talenti, con due sezioni: ricette tradizionali rivisitate e ricette creative.
Una iniziativa che la nota azienda ligure, proprietà della storica famiglia Santagata, ha realizzato in collaborazione con l’Istituto alberghiero Nino Bergese di Genova e l’Istituto alberghiero Bonaldo Stringher di Udine e che vede a OOF 2019 il teatro in cui si svolgerà il resoconto finale.

IL CAFFÈ LETTERARIO DI OOF

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la sezione letteraria e strettamente culturale del festival.
Tanti gli appuntamenti di un ricco calendario di incontri, la quasi totalità dei quali si concentra nella Sala Bramante nella giornata di venerdì 1 e sabato 2 febbraio, a orario continuato, dalla 10 del mattino fino a sera, con temi che spaziano su più fronti, ma che si concentrano perlopiù su argomentazioni inerenti la campagna, l’ecologia, la scrittura, la pubblicità, la fruibilità della comunicazione, fino a concentrarsi anche sulla “ecologia della parola”, con un reading di poesia che accoglierà diverse decine di poeti.

Tutto questo e molto altro a Olio Officina Festival.
Programma e info sul sito. www.olioofficina.com