La Valle d’Aosta è famosa per le sue bellissime montagne, le lunghe piste da sci, i boschi e la natura incontaminata; quest’anno, poi, la stagione sciistica è davvero entusiasmante, con neve copiosa, belle giornate, e divertimento assicurato per tutti. Ma questa splendida regione offre molto altro, in primis varie specialità gastronomiche, ma anche ottimi vini, che rendono ancora più piacevole sia il fine settimana sia la vacanza prolungata.

Tra le tante eccellenze della regione, i vini si distinguono non solo per l’alta qualità della selezione, ma anche per la loro particolarità; la Valle d’Aosta, infatti, ha mutuato l’esperienza e la capacità produttiva dei due importanti vicini, francesi e italiani, sviluppando una cultura enoica assolutamente autonoma, fondata su un patrimonio unico di vitigni autoctoni. Sono ben tredici le uve originarie di questo piccolo ma pregiato terroir, a volte strappato ai pendii più impervi, altre volte caratterizzato da condizioni di allevamento estreme, per temperatura e altitudine. Valle D’Aosta, terra di ottimi vini e specialità gastronomiche - Sapori News

Solo una di queste varietà, il Prié Blanc, è a bacca bianca, mentre tutte le altre sono rosse: Bonda (coltivato in antichi vigneti tra Chatillon e Quart), Cornalin (che concorre alla produzione di alcuni tra i più grandi rossi della doc), Crovassa (rarissimo vitigno, allevato nei comuni di Issogne e Donnas), Fumin (rustica uva coltivata in Centro Valle), Mayolet (a maturazione precoce, è una delle più recenti riscoperte enologiche), Ner d’Ala (coltivato soprattutto in Bassa Valle, tra Arnad e Montjovet), Neyret (dai caratteristici acini di colore quasi nero, coltivato tra Arnad e Montjovet), Petit Rouge (il più diffuso e coltivato di tutta la Valle), Premetta (antico vitigno che dà un rosato naturale), Roussin (uva a maturazione tardiva, che richiede terreni ben esposti), Vien de Nus (apprezzato già dal tempo dei Romani), Vuillermin (varietà rara, che dà un vino strutturato e adatto all’invecchiamento).

Tuttavia, la produzione di vini valdostani è molto ricca e varia, oltre che particolare, e comprende anche vitigni internazionali, come Chardonnay, Gamay, Merlot, Müller Thurgau, Petite Arvine, Pinot Gris (detto Malvoisie), Pinot Noir, Syrah, e di origine italiana, come Moscato bianco e Nebbiolo. Noi vi consigliamo di assaggiare un vino diverso ogni volta che si va a sciare, un’esperienza rara, che può contribuire a rendere ancora più unica una vacanza meravigliosa.

 

Per informazioni:

Vival – Associazione viticoltori Valle D’Aosta

Loc. La Rochère, 1/A
11100 Aosta

info@vivalvda.it